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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Giugno 2010
 
   
  SANITAŽIN SICILIA: SI RIDURRAŽ DEL 34% IL NUMERO DEI LABORATORI DŽANALISI

 
   
  Palermo, 28 giugno 2010 - Si ridurraŽ da 664 a 438 il numero dei laboratori dŽanalisi privati convenzionati con il sistema sanitario: in termini percentuali, si tratta di una riduzione del 34%. EŽ questo lo straordinario risultato del decreto assessoriale sulla riorganizzazione della rete laboratoristica regionale, che prevedeva la possibilitaŽ di unŽaggregazione fra due o piuŽ strutture di laboratorio, su base volontaria. La provincia siciliana che fa registrare la percentuale piuŽ alta di adesione eŽ quella di Ragusa, che passeraŽ da 27 a 12 laboratori (-55,6%). Molto forte lŽadesione anche nelle grosse aree metropolitane: a Palermo si passeraŽ da 179 a 92 strutture convenzionate (- 48,6%), a Catania da 131 a 80 (-38,9%) e a Messina da 94 a 71 (-24,5%). Curiosamente, a Enna non si eŽ registrata nessuna richiesta di aggregazione. "Un risultato eccellente - ha commentato lŽassessore regionale per la Salute, Massimo Russo - che garantiraŽ una maggiore qualitaŽ del servizio e che non comporteraŽ la riduzione dei punti prelievo i quali, anzi, grazie alle incentivazioni, aumenteranno ancora, assicurando quindi ai cittadini la capillaritaŽ del servizio. Questa eŽ la strada che permetteraŽ di mettere velocemente ordine al sistema, dandogli efficienza e razionalitaŽ: in futuro dovremo ulteriormente ridurre il numero delle strutture convenzionate per adeguarci alle regioni italiane piuŽ virtuose, dove la quantitaŽ dei laboratori eŽ ancora notevolmente inferiore a quella della Sicilia. I convenzionati siciliani, dopo le iniziali resistenze, hanno evidentemente compreso che soltanto cosiŽ potevano garantirsi un futuro imprenditoriale piuŽ sereno, con immediati risparmi di gestione grazie alla utilizzazione di tecnologie avanzate e alla valorizzazione professionale degli specialisti di laboratorio e del personale tecnico". Secondo il decreto assessoriale, le strutture che si accorpano dando vita a un nuovo "soggetto gestore" potranno beneficiare delle incentivazioni previste: 10% in piuŽ per i laboratori che nel 2009 hanno effettuato fino a 200.000 prestazioni; aumento del 5% per le strutture che hanno effettuato un numero di prestazioni compreso tra 200.001 e 300.000; aumento del 3% per la fascia che riguarda le strutture con piuŽ di 300 mila prestazioni. Dopo la trasmissione dei dati completi da parte delle aziende sanitarie provinciali, adesso toccheraŽ agli uffici dellŽassessorato esprimere entro un mese la valutazione sulle domande di aggregazione. Il decreto dellŽassessore Russo specifica che non ci saranno penalizzazioni economiche per chi ha deciso di non accorparsi e detta precise disposizioni sul personale dipendente per garantire il rispetto dei contratti di lavoro e prevede poi i controlli sui locali che dovranno essere correlati alla tipologia e al volume delle attivitaŽ erogate. Le strutture laboratoristiche che si sono aggregate avranno la facoltaŽ di recedere entro due anni, riottenendo il proprio codice di accreditamento. Questo il quadro della rete laboratoristica privata convenzionata (strutture attuali - strutture post aggregazione - variazione percentuale). Agrigento: da 78 a 60 (-23,1%); Caltanissetta: da 29 a 24 (- 17,2%); Catania: da 131 a 80 (- 38,9%); Enna: 14 (nessuna richiesta di aggregazione); Messina: da 94 a 71 (-24,5%); Palermo: da 179 a 92 (-48,6%); Ragusa: da 27 a 12 (- 55,6%); Siracusa: da 53 a 46 (- 13,2%); Trapani: da 59 a 39 (- 33,9%).  
   
 

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