Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Giugno 2010
 
   
  PAVIA: INNOVAZIONE PER SVILUPPO REGIONE

 
   
   Pavia, 28 giugno 2010 - Tre macroaree di intervento (welfare, economia e territorio) e una sottile linea rossa che le unisce e governa: l´innovazione. Sono questi i tratti salienti del Programma Regionale di Sviluppo (Prs) sottoposto il 25 giugno al confronto con il territorio. A Pavia, nell´ambito del Tavolo territoriale di confronto, il Prs è stato illustrato dall´assessore alla Casa, Domenico Zambetti, affiancato dal delegato del presidente, Gian Carlo Abelli. Fra gli altri, hanno partecipato il presidente della provincia, Vittorio Poma, il sindaco, Alessandro Cattaneo e il rettore dell´Università, Angiolino Stella. "Un Programma snello" l´ha definito Zambetti, di taglio strategico, che allo stesso tempo dettaglia strategie e politiche in un vero e proprio piano di attività, attraverso la definizione di obiettivi trasversali e lungimiranti. Fortemente innovativo, garantisce ampio spazio alla creatività, alla centralità della persona e alla libertà di scelta e di impresa. Ma anche aperto. "Aperto all´ascolto di tutti i soggetti che costituiscono il sistema lombardo - ha spiegato Zambetti - le persone, le famiglie, le associazioni, le imprese, le istituzioni, che portano in sé istanze e ipotesi di soluzione, bisogni e progetti che non hanno bisogno di concessioni, ma di riconoscimento. Aperto al territorio, come dimensione strategica delle politiche regionali, per valorizzare la specificità di ciascuna delle province e per lo sviluppo di una reale integrazione territoriale". Area Sociale, Scenario Del Welfare - Secondo Zambetti "oggi più che mai c´è bisogno di un patto generazionale di lungo periodo e di un passaggio ad un welfare delle responsabilità". A livello provinciale questa considerazione non può prescindere dalle sinergie Università/sanità, che fanno del territorio pavese un´area di eccellenza nelle strutture della ricerca sanitaria e nei settori collegati. L´attivazione del Cnao, primo centro italiano dedicato al trattamento dei tumori mediante adroterapia, non potrà che confermare questa vocazione. L´ammodernamento della rete ospedaliera, a partire dalla nuova sede dell´Azienda Ospedaliera, renderà ancora più forte un settore già avanzatissimo. Particolare attenzione sarà riservata alla casa "non solo come disponibilità di un tetto, ma anche come presenza di un complesso di fattori relativi al contesto sociale e al sistema di relazioni e di servizi, che possano garantire una piena espressione delle diverse valenze della vita familiare in particolare e socio-culturale in generale". Area Economica, Scenario Della Competitivita´ - "Lo situazione incerta - ha sottolineato Zambetti - anche in questo settore richiede cambiamenti a livello di impresa, di settore e di sistema". Questo nuovo "modus operandi" nel pavese dovrà fare perno sulla valorizzazione di settori forti, come quello agricolo, e sulla riconversione dei tradizionali settori produttivi. Il completamento e l´attivazione del Polo vitivinicolo di Riccagioia, integrato con l´Enoteca regionale di Broni e la realizzazione del Distretto del riso in Lomellina, costituiranno la base per il consolidamento di un comparto produttivo di rilievo sovraregionale. Sempre in Lomellina, il connubio tra le nuove tecnologie e la valorizzazione del patrimonio storico, a partire dalle tradizionali specializzazioni industriali, come il meccano-calzaturiero, rappresenta l´elemento chiave per avviare i processi di trasformazione del sistema locale. Lungimirante sarà dunque la creazione di un Distretto culturale della Lomellina che possa valorizzare le straordinarie ricchezze del territorio. Un´altra forma di riconversione di attività tradizionali sarà orientata verso la diffusione di fonti di energia rinnovabili, come nel caso dello stabilimento saccarifero di Casei Gerola. La valorizzazione tradizionale dei beni culturali e monumentali, come il Duomo di Pavia, il Castello di Belgioioso, il Teatro Sociale di Voghera, contribuirà ad accrescere l´attrattività del territorio. Altro obiettivo da raggiungere è la realizzazione del più grande campus universitario d´Italia che integri didattica, ricerca e attività assistenziale. Territorio - "Lo sviluppo durevole e sostenibile, la qualità ambientale come condizione costitutiva della qualità della vita, il presidio delle diverse dimensioni della sicurezza, della mobilità sostenibile, della valorizzazione del capitale territoriale - ha detto a questo proposito Zambetti - sono gli elementi che distinguono le politiche ambientali che la Lombardia vuole realizzare. L´attenzione per minori emissioni nocive, l´impegno posto nell´affrontare il cambiamento climatico e i problemi energetici non sono infatti alternativi, ma sinergici, all´aumento di produttività. La cura del territorio, dei sistemi verdi e del paesaggio, porta infatti ricchezza, posti di lavoro, migliore qualità della vita, quindi più numerosi e maggiori condizioni di benessere per tutti". Da qui la necessità di migliorare le infrastrutture, a partire dalla realizzazione dell´autostrada Broni-mortara e del nuovo ponte sul Ticino a Vigevano. Per quanto riguarda le infrastrutture di connessione virtuale, sarà assicurata la banda larga in più di 100 comuni della provincia, garantendo la copertura del 90% del loro territorio. In tema di qualità ambientale, paesaggistica e di fruibilità turistico/ricreativa, la presenza dei grandi fiumi e del sistema dei Navigli rappresenta uno scenario naturale privilegiato. I progetti della "Greenway" Milano-pavia-varzi, il completamento della rete dei percorsi ciclabili della fascia del Po, l´attuazione del Progetto Strategico Valle del Po e del Piano d´Area dei Navigli sono le leve su cui puntare per lo sviluppo di un turismo sostenibile. "Le politiche regionali - ha detto Abelli - devono rispondere efficacemente a bisogni generalizzati, offrendo un livello adeguato di servizi per tutto il territorio lombardo, ma devono anche fornire risposte mirate a specifiche domande su base territoriale. Declinare sul territorio le politiche regionali aiuta a non perdere di vista le priorità, attraverso due strade. La prima è la ricerca di una migliore aggregazione di risorse sugli interventi di carattere strategico e la seconda è il rispetto delle diverse vocazioni territoriali". Sia per Zambetti che per Abelli, quindi, il metodo per proseguire questo lavoro "appassionante e impegnativo" è quello di rafforzare il partenariato, il confronto con tutti i membri del Tavolo territoriale per accorciare quella distanza che ancora viene percepita fra Pubblica amministrazione e società. "Davanti a questa esigenza - hanno concluso - occorre rilanciare il protagonismo della società e il Prs è uno strumento ideale perché ci permette di dare sostegno a tutte le idee per scommettere con fiducia e positività sul futuro. E questo vuol dire innovare, perché è il modo per mettere in gioco tutte le proprie eccellenze e capacità di ricerca per attuare insieme politiche di investimento condivise. Questo è il volano essenziale per il decollo". E a Pavia certamente tutto questo non manca.  
   
 

<<BACK