Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Giugno 2010
 
   
  TRENTO, PATTO DI STABILITA´ 2010: QUESTE LE NUOVE REGOLE

 
   
  Trento, 28 giugno 2010 - In relazione alla discussione in corso sulla manovra economica del Governo, si ritiene utile fornire un breve quadro riepilogativo dell´Intesa raggiunta il 18 giugno scorso fra la Provincia e il Ministero dell’Economia e delle finanze in ordine al Patto di stabilità interno per l’anno 2010. Tale Patto ha il pregio di essere impostato su una logica di saldo di bilancio, determinato dalla differenza tra entrate e spese dell’ente. Con tale Patto la Provincia ha garantito il concorso al miglioramento dei saldi di finanza pubblica nazionale per un importo pari ad oltre 250 milioni di euro, come definito nell’ambito dell’accordo di Milano del 30 novembre 2009 sulla base del quale, con la legge finanziaria dello Stato per il 2010, è stata approvata la revisione dell’ordinamento finanziario della Provincia. La modifica dell’ordinamento finanziario della Provincia ha previsto infatti anche la ridefinizione delle regole di partecipazione della Provincia al Patto di stabilità interno, che ha determinato il passaggio dalla logica dei tetti di spesa ad una logica di saldo di bilancio (art. 79 comma 3 dello Statuto). Tale nuova impostazione del Patto ha il pregio di definire obiettivi programmatici coerenti con l’autonomia fiscale e finanziaria riconosciuta alla Provincia, in modo da poter coniugare libertà di scelta con responsabilità finanziaria; la Provincia stessa ha quindi la possibilità di decidere le modalità con cui rispettare il vincolo, accrescendo le entrate e/o controllando le spese. Tale impostazione è pure coerente con i vincoli europei, ai quali è soggetto anche lo Stato Italiano, che sono rapportati ai saldi di finanza pubblica. Il superamento del principio dei tetti di spesa, consentirà una programmazione finanziaria meno soggetta ai vincoli di natura esterna ed un conseguente dimensionamento delle risorse più aderente alla reale autonomia della finanza. Qualora la Provincia, come in passato, fosse stata assoggettata alla regola dei tetti di spesa, che ancora permane per le altre Regioni, nel 2010 avrebbe dovuto contenere l’incremento delle voci assoggettate ai limiti del Patto di stabilità entro l’1% del corrispondente valore del 2009, non avendo alcuna rilevanza l’entità delle entrate dell’ente.  
   
 

<<BACK