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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Giugno 2010
 
   
  BASILICATA: URGE IL RIPRISTINO DELLA DIGA DI MURO LUCANO

 
   
  Potenza, 29 giugno 2010 - "Urge il ripristino della diga di Muro Lucano per la valorizzazione idroelettrica”. A sostenerlo è il sindaco Gerardo Mariani che il 25 giugno ha richiesto un intervento alla Regione. "Occorre da subito che la Regione Basilicata si impegni per superare l’empasse burocratico per sbloccare il progetto- ha detto Mariani- in quanto la società idroelettrica lucana srl ha lamentato i notevoli ritardi accumulati dagli Uffici Regionali preposti all’esame della questione. Con l’ennesimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo scorso è stato prorogato lo stato di emergenza dell’invaso di San Pietro in relazione alla messa in sicurezza delle grandi dighe, tra le quali rientra a pieno titolo anche quella murese. La Regione Basilicata ha espresso il 23 ottobre 2009 la necessità che tale progetto fosse sottoposto a valutazione paesaggistica. A tale comunicazione la società idroelettrica lucana ha replicato, pur sostenendo i motivi di non assoggettabilità delle opere alla autorizzazione paesaggistica. A seguito dei ripetuti solleciti la società è riuscita ad ottenere un incontro presso gli uffici regionali il 26 febbraio per sbloccare l’empasse del progetto. Si è poi proseguito al sopralluogo congiunto con i funzionari dell’ufficio compatibilità ambientale, tenutosi il 9 marzo scorso. La Regione Basilicata, dal canto suo, ha voluto ottenere maggiori informazioni in merito al progetto di ripristino della diga e della annessa centrale idroelettrica. A tal fine la società, con l’ausilio sia di professionisti interni sia di studi esterni ha messo a punto le necessarie attività di entità correlata alla complessità delle opere da realizzarsi. Ne consegue pertanto che, stante il tempo tecnico necessario per la predisposizione della documentazione, il tutto sarà inoltrato ai competenti uffici anche se il tempo per la valutazione è abbondantemente esaurito. Un iter troppo lungo che ha preso il via il 20 aprile 2009 quando la società ha depositato il progetto al Comune, alla Provincia di Potenza e alla Regione invece la richiesta di pronuncia sulla compatibilità ambientale e la domanda di concessione di derivazione di acque superficiali. Il parere del Comune, la Provincia e dell’Autorità di Bacino sono peraltro stati ottenuti un anno fa. L’iter dunque sembrerebbe si sia bloccato negli uffici regionali. Da tempo però ho sollecitato tutte le autorità lucane e non evidenziando che ulteriori ritardi arrecano danni all’Erario e allo sviluppo del territorio”. “Eppure circa un milione e 700 mila euro- ha aggiunto Mariani- sono già stati stanziati dal Governo. Non bisogna dimenticare che l’entrata in funzione della centrale idroelettrica potrà generare ricadute anche in termini di occupazione sul territorio del Marmo Platano-melandro. Ed allora- ha concluso Mariani- perché continuare ad aspettare? E chiedo a gran voce che l’iter della regione venga esplicato non oltre i tempi prefissati dando giudizio certi, positivi o negativi, ma che non si vada oltre i tempi stabiliti”.  
   
 

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