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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Giugno 2010
 
   
  FORMAZIONE FVG: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E RISARCIMENTO DANNI

 
   
  Trieste, 29 giugno 2010 - Anche una Pubblica amministrazione, con i suoi funzionari, talvolta può incorrere in errori. Ma in quale modo e attraverso quali procedure cittadini o imprese che hanno subito un presunto danno possono avere giustizia o ottenere un risarcimento? Di "Risarcimento del danno: profili problematici e recenti novità giurisprudenziali" si è discusso il 25 giugno a Trieste nel quinto e ultimo appuntamento della sessione primaverile di un ciclo di incontri formativi sul tema dei cambiamenti in atto nel diritto amministrativo, organizzato dall´Avvocatura della Regione, assieme all´Università di Udine. Introdotto dal professor Marcello Maria Fracanzani, ordinario di Istituzioni del diritto pubblico all´ateneo di Udine, questo momento formativo, rivolto principalmente agli avvocati che operano nel settore pubblico, è ruotato intorno alla relazione del professor Luigi Garofalo, ordinario di istituzioni di diritto romano dell´Università degli Studi di Padova, anche alla luce dello storico principio stabilito dalle Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza 500 del 1999, che ha sancito la responsabilità della Pubblica amministrazione per la lesione di un interesse legittimo, al pari di quella di un diritto soggettivo. Quello della responsabilità della Pa è problema complesso, su cui vi sono diverse posizioni, difformi interpretazioni, anche contrasti: il tutto in presenza di una costante evoluzione normativa e giurisprudenziale. Molteplici i settori in cui si può parlare di illeciti della Pubblica amministrazione, che possono dar vita a contenzioni o vertenze legali. Nevralgici, ad esempio, quelli legati ad edilizia ed urbanistica, con appalti ed espropri, e conseguenti esclusioni, ritenute illegittime. E poi ci sono i presunti danni da ritardi nella conclusione di procedimenti, nell´adozione di atti, nei pagamenti: in quest´ultimo caso purché si tratti di inadempimenti e non certo di impossibilità legate a problemi di spesa in una situazione, come quella attuale, di difficoltà economiche. Parallelamente vi sono le richieste di risarcimento derivanti da responsabilità civile dei medici e delle strutture sanitarie. Su tutto, fino alla sentenza del 1999, per cittadini ed imprese è stato abbastanza difficile far valere i propri diritti, con una Pa che appariva il soggetto più forte nel contenzioso. Diversa la situazione attuale, che ha reso quindi indispensabile - come ha evidenziato il professor Fracanzani - capire di cosa si è responsabili per comprendere, di fatto, di cosa si è competenti. Anche questo incontro, come i quattro precedenti, ha fatto registrare una notevole presenza di pubblico, con oltre 200 iscrizioni. A dimostrazione del grande interesse e bisogno di approfondimenti da parte del mondo forense in generale e dei pubblici dipendenti in particolare, che evidentemente - ha rilevato Gianna Di Danieli, dell´Avvocatura regionale - hanno bisogno di essere formati in questo settore specifico, specie in un momento in cui la figura professionale del dipendente pubblico e del dirigente in particolare è sotto la lente di ingrandimento e a volte anche sotto accusa.  
   
 

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