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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Giugno 2010
 
   
  LAVORO IN SICILIA, VIA AD AGOSTO A 5000 ISPEZIONI IN EDILIZIA E AGRICOLTURA

 
   
  Palermo, 29 giugno 2010 - Partiranno ad agosto oltre 5000 controlli nei cantieri edili e nelle aziende agricole siciliane. LŽazione ispettiva eŽ contenuta nel piano straordinario di vigilanza, avviato nel 2010 dal ministero del Lavoro, in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia per contrastare la manodopera irregolare e lo sfruttamento e per tutelare la sicurezza dei lavoratori clandestini. Saranno le Prefetture siciliane ad avere il coordinamento ma i controlli saranno svolti in collaborazione con gli ispettori del Lavoro, con lŽInps, lŽInail e le associazioni di categoria e con il supporto operativo di Carabinieri e Guardia di Finanza. Per stabilire la programmazione dellŽattivitaŽ, lŽassessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza e il dirigente generale del Dipartimento regionale del Lavoro, Alessandra Russo, hanno incontrato oggi pomeriggio, a Palazzo dŽOrleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, alcuni prefetti delle nove province siciliane, i rappresentanti del Comando regionale della Guardia di Finanza, della Legione Carabinieri Sicilia, del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, i dirigenti dellŽInps e dellŽInail e i funzionari del Dipartimento regionale del Lavoro. Presente il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo e Paolo Pennesi, direttore generale per lŽattivitaŽ ispettiva del ministero del Lavoro. "I controlli - ha detto il presidente Lombardo - sono opportuni in tutti settori per garantire la legalitaŽ. Ma se da un lato eŽ giusto punire chi non eŽ in regola, dallŽaltro servono regole precise e rigorose per tutti. La rivoluzione deve essere globale. Infatti, accanto alle verifiche, si deve intervenire con misure a sostegno delle imprese agricole, edilizie ed anche del commercio percheŽ; se puntiamo solo alla repressione, rischiamo di indebolire il fragile sistema economico siciliano". Una vera e propria task force, composta da circa 400 tra ispettori del lavoro e dellŽInps, coadiuvati dalle forze dellŽordine, punteraŽ la sua attenzione soprattutto nei confronti delle imprese edili private e pubbliche e delle aziende agricole di grande dimensione. Ma saranno effettuati anche controlli a campione in modo particolare nei territori dove si sono registrati maggiormente i fenomeni di lavoro irregolare. "Si tratta - ha spiegato Leanza - di un intervento straordinario per scongiurare che si verifichino nuovamente episodi come quelli avvenuti a Rosarno. EŽ un piano, a cui la Regione ha aderito, attraverso il quale vogliamo lanciare il messaggio che la legalitaŽ nel lavoro paga sempre. Dalle ispezioni ci aspettiamo un forte contrasto al sommerso, allo sfruttamento e al caporalato, e dunque a quelle infiltrazioni criminali che gestiscono questi fenomeni". In Sicilia, gli ispettori dovranno accertare in che modo viene utilizzata la manodopera stagionale, andranno a caccia del lavoro nero e del fenomeno del "caporalato", condurranno verifiche nei cantieri edili e in agricoltura, nei periodi della raccolta di agrumi, olive ed uva. "Combatteremo la battaglia per la tutela dei diritti dei lavoratori e per la loro sicurezza - ha aggiunto Leanza - ma allo stesso tempo daremo il via ad una campagna a favore dellŽacquisto dei voucher. Attraverso questo strumento, che giaŽ esiste in altre regioni ma che in Sicilia finora eŽ stato poco adoperato, le aziende si potranno mettere in regola. E i dipendenti stagionali, oltre al pagamento della giornata lavorativa per il periodo in cui presteranno la loro opera, avranno anche la copertura previdenziale". "Forze dellŽordine e ispettori insieme - ha concluso il direttore generale per lŽattivitaŽ ispettiva del ministero del Lavoro, Paolo Pennesi - con il fondamentale coordinamento delle Prefetture, potranno fornire risposte concrete per far diminuire il numero dei clandestini in stato di totale sfruttamento e per arginare le infiltrazioni nel mondo del lavoro da parte delle organizzazioni criminali".  
   
 

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