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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Novembre 2006
 
   
  PARTITO DA LUOGOSANO IL BORGO DEI FILOSOFI CENTINAIA GLI STUDENTI PRESENTI PER LA PRIMA GIORNATA MONTANO: “UN TERRITORIO VOCATO AL CULTO DEL PENSIERO E DELLA CREATIVITA’”

 
   
  Luogosano, 16 novembre 2006 - E’ ufficialmente partita la prima edizione de “Il borgo dei filosofi”, rassegna dedicata alla riflessione e alla ricerca, con eventi/dibattito organizzati parallelamente, ma anche iniziative di carattere economico-commerciale e fieristico, e ancora mostre sull’artigianato locale, degustazioni, vetrine di prodotti tipici del territorio. L’evento nasce da un’intuizione della Comunità Montana Terminio Cervialto presieduta da Nicola Di Iorio, in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofi e con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Avellino, Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Filosofia, Centro Servizi Amministrativi, Società Filosofica Italiana, Comune di Luogosano, Comune di Sant’angelo all’Esca, Comune di Castelvetere sul Calore, Comune di Montella, Comune di Taurasi e Comune di Nusco. Oggi (15 novembre) la prima tappa a Luogosano, nel centro sociale, alla presenza di centinaia di studenti delle scuole superiori irpine e campane, nonché di numerosi sindaci del territorio e del consigliere provinciale Giuseppe De Mita. La lectio magistralis di Aniello Montano è stata introdotta dai saluti delle autorità. A dare il via è stato il sindaco di Luogosano, Giovanni Ferrante. ”Questa iniziativa – ha dichiarato Ferrante – è in perfetta sintonia con il nostro modo di intendere l’attività e l’azione di una Comunità Montana. Nata per occuparsi esclusivamente di forestazione, la Comunità Montana, grazie anche alla lungimiranza mostrata dal presidente Di Iorio, è diventato un vero e proprio ente intermedio tra i comuni e l’amministrazione provinciale, un ente capace di promuovere il proprio territorio. E anche questa è la funzione che può svolgere il Borgo dei Filosofi: essere una vetrina per il nostro territorio per dimostrare che la qualità della vita risiede non solo negli aspetti materiali, ma anche negli aspetti immateriali, prestando attenzione ai valori dello spirito in una società che dovrebbe essere più attenta all’essere che all’apparire”. Ha poi preso la parola Antonio Ferrante, assessore alla cultura del Comune di Luogosano. “Questa iniziativa – ha commentato – fa riscoprire il fascino dialettico e allarga gli orizzonti di riflessione. Il Borgo diventa epicentro di pensieri e terra di filosofia della vita intesa come icona e metafora”. Ampio l’intervento di Nicola Di Iorio, presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto. “Abbiamo deciso – ha dichiarato Di Iorio – di dare il via alla prima edizione del Borgo dei Filosofi da Luogosano, come nostro omaggio alla Media Valle del Calore. Questo evento nasce da una riflessione partita ormai da tempo in questo territorio. Quando un amministratore vede realizzarsi una propria iniziativa è sempre soddisfatto, ma bisogna continuare a scommettere e noi abbiamo scommesso sull’idea di Borgo perché i centri medievali e le cittadine del nostro territorio potessero legare i propri destini proprio come in un grande borgo nel quale ognuno può portare le proprie risorse, le proprie ricchezze, i propri talenti. Certo, scommettere sulla qualità della vita non è stato semplice. Ma gli strumenti di programmazione che abbiamo messo in campo riusciranno a coinvolgere tutti i protagonisti della vita economica, sociale e culturale del nostro territorio. Il nostro obiettivo è che i giovani possano rimanere qui, in Irpinia. Ma per raggiungere questo obiettivo mancava un tassello: la capacità di andare oltre, di capire cos’è questo territorio. Dobbiamo essere aiutati in maniera maieutica a comprendere qual è lo spirito vero del nostro Borgo, concetto che abbiamo anticipato anni fa. Il nostro elemento discriminante è il Buon Vivere ed è su questo che dobbiamo insistere. Ma dobbiamo anche far crescere la capacità di riflessione critica, chiederci il perché di azioni e comportamenti, avviare insomma un’analisi che non massifichi noi stessi in un unico pensiero globale. Ma ci aiuti a capire perché siamo in questo territorio e qual è il suo destino”. Plaude all´iniziativa "Borgo dei Filosofi" anche Aniello Montano, relatore della mattinata di oggi, 15 novembre. “Quest´ambiente - ha affermato nell’introduzione alla lezione magistrale - ha dentro di sé una vocazione filosofica esplicita e di levatura piuttosto ampia. D´altronde questa terra è da sempre fucina di intelligenze di carattere filosofico, artistico, poetico e, non ultimo, politico. Un territorio, insomma, esplicitamente vocato al culto del pensiero e della creatività. Ho ascoltato in questa sede riflessioni di intellettuali che fanno politica e che, in maniera forte e ferma, manifestano la propria adesione ai valori civili di cittadinanza attiva. Posso quindi dire che questa mattina, in questo luogo, ho sentito vibrare corde di eticità e passione civile”. Ha entusiasmato gli studenti presenti Gerardo Marotta, presidente dell’Istituto italiano per gli Studi Filosofici da lui fondato nel 1975, uno dei più prestigiosi centri culturali nonché uno dei più rinomati luoghi di insegnamento e di incontro per eventi culturali ed accademici di tutta Europa, che ha donato a tutti i giovani presenti “Appello alla filosofia” dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici, il volume che raccoglie l’intervento di Marc Fumaroli “L’umanesimo e la crisi contemporanea dell’educazione”, nonché la guida didattica dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici. Gli incontri del Borgo dei Filosofi sono stati moderati da Angelo Antonio Di Gregorio, assessore della Comunità Montana Terminio Cervialto. L’evento è finanziato esclusivamente da fondi presenti nel bilancio dell’ente. E’ stata già calendarizzata la seconda edizione dell’evento che si terrà a novembre 2007, negli stessi giorni in cui si tiene la prima edizione. Già individuata anche la tematica che sarà affrontata: identità e territori. Interessante e ricca la seconda giornata de “Il Borgo dei Filosofi”. Domani (16 novembre) presso presso la Sala “Fiorentino Sullo” al centro storico di Castelvetere sul Calore, la lectio magistralis di Enrico Nuzzo dal titolo “Figure del buon vivere”. Si inizierà alle ore 9. L’intervento del professore Nuzzo sarà preceduto dal saluto delle autorità, dall’esibizione del quartetto di musica da camera e dalla lettura di testi poetico – filosofici a cura del Centro Documentaristico sulla Poesia del Sud. Alle ore 11. 30 si continua con la lezione magistrale di Maurizio Cambi dal titolo “La vita buona tra rinascimento e modernità”. Nel pomeriggio, dopo il buffet, prevista la visita al centro storico di Castelvetere sul Calore. Alle ore 16, lectio magistralis di Giuliano Minichiello dal titolo “La polarità, il rischio e la responsabilità: per una memoria dell’avvenire”. Alle ore 18, lezione magistrale di Roberto Racinaro dal titolo “Scienza, etica, politica: sfere indipendenti”. I Protagonisti Del 16 Novembre Enrico Nuzzo (lectio magistralis ore 10) è professore ordinario di Storia della Filosofia presso il dipartimento di filosofia della facoltà di Scienze della Formazione presso l’Università degli Studi di Salerno, del quale è attualmente direttore. I suoi principali interessi di ricerca spaziano dalla genealogia della ragione storia e storia dello storicismo, a Vico, Doria e la tradizione filosofica meridionale, ai problemi teorico – metodologici relativi alla storia del pensiero filosofico, politico e storia, alla storia della cultura e metaforologia, agli aspetti filosofici del pensiero politico moderno. Tra i suoi studi più recenti “La riflessione di Pietro Piovani”, “Cittadini della storia. La gran città del gener’umano in Giambattista Vico”, “L’umanità di Vico tra le selve, i campi e le città. Agli inizi della storia della civiltà nel Diritto Universale”, “Vico, Tacito, il tacitismo”, “L’immaginario naturalistico. Criteri e figure della scienza della storia in Vico”. Maurizio Cambi (lectio magistralis ore 11,30) è professore associato di storia della filosofia presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli su temi ed autori della cultura moderna. Sue principali linee di ricerca sono la letteratura utopistica dal Rinascimento all’Illuminismo e la filosofia del Rinascimento, in particolare il pensiero di Giordano Bruno. E’ autore dei volumi “Il prezzo della perfezione. Diritto, reati e pene nelle utopie dal 1516 al 1627” e “La macchina del discorso. Lullismo e retorica negli scritti latini di Giordano Bruno”. Giuliano Minichiello (lectio magistralis ore 16) è professore straordinario di Pedagogia generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno, dove è anche direttore del dipartimento di Scienze dell’Educazione. Ha sviluppato la propria attività di ricerca intorno ad alcuni temi della teorizzazione pedagogica generale. Uno di questi si riferisce al rapporto tra teorie della conoscenza e processi educativi. Un altro filone di ricerca ha riguardato l’impatto delle nuove tecnologie comunicative sui processi educativi, sia sul versante della cognizione e dell’apprendimento che su quello della dimensione etica e dell’orizzonte di senso. Tra i volumi pubblicati: “La tecnica e l’episteme”, “Il doppio pensiero. Razionalità e analogia nel discorso pedagogico, “Il mondo interpretato. Educazione e teoria della conoscenza”, “Abitare la comunicazione”. Roberto Racinaro (lectio magistralis ore 18) insegna Storia della Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno, dove ha ricoperto per molti anni la carica di Rettore studioso di Hegel. Ha pubblicato “Rivoluzione come riforma. Filosofia classica tedesca e rivoluzione francese”. Ai temi della giustizia ha dedicato “La giustizia virtuosa”. Autore di numerosi saggi e contributi, ha curato, tradotto e introdotto l’edizione italiana di opere di Oskar Pfister, Max Adler, Hans Kelsen, Walther Rathenau, Max Scheler, Gadamer – Habermas, Rudolf von Jhering e Ernst Cassirer. .  
   
 

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