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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Luglio 2010 |
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FVG: CLANDESTINI PROBLEMA COMUNITARIO
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Trieste, 6 luglio 2010 - "Non è più pensabile che in ambito comunitario il peso dellŽimmigrazione sia sostenuto in maniera diseguale sia per quanto riguarda la parte economica che per quanto concerne la componente sociale, che risulta altrettanto onerosa per i Paesi maggiormente coinvolti dallŽimmigrazione clandestina stanziale e di passaggio". Lo ha dichiarato, il 2 luglio, lŽassessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti partecipando a Bruxelles ai lavori della Commissione per la cittadinanza, la governance, gli affari istituzionali ed esterni del Comitato delle Regioni. LŽassessore, presente in qualità di componente dellŽAssemblea dei rappresentanti locali e regionali dŽEuropa, ha sottolineato lŽimportanza di dar giusto peso allŽesperienza maturata sul territorio dalle autorità regionali e locali nel garantire la sicurezza dei cittadini, utilizzando tale esperienza nella gestione del Piano dŽazione europeo. Il Comitato si sta infatti attivando al fine di assicurare che lŽesperienza, le esigenze e le priorità delle autorità locali, più vicine ai cittadini in tutti i Paesi europei, vengano riconosciute nella definizione delle azioni comunitarie. I rappresentanti delle Regioni e delle Autonomie locali degli Stati membri dellŽUe stanno pertanto fornendo alla Commissione Europea un parere sul "Piano dŽazione del programma di Stoccolma", cornice per le azioni dellŽUe in materia di cittadinanza, giustizia, sicurezza, asilo e politiche dellŽimmigrazione per i prossimi 5 anni. "Anche per quanto riguarda la politica dellŽimmigrazione - ha dichiarato lŽassessore - gli enti locali e regionali dispongono di ampie competenze per essersi confrontati direttamente con un processo che, nel bene e nel male, in Europa è parte integrante dellŽattuale momento storico". Sottolineando "lŽimpegno concreto, oltre che incentrato sul costante confronto con i flussi migratori" delle amministrazioni locali e regionali, Federica Seganti ha quindi evidenziato la necessità che si arrivi quanto prima, a livello comunitario e transnazionale, ad una reale e oggettiva assunzione di responsabilità politica, sociale ed economica a favore di una gestione comune e partecipata dei flussi migratori. NellŽambito dei lavori, la Commissione del Comitato delle Regioni ha inoltre approvato due pareri dellŽAssemblea sulla capacità amministrativa degli enti locali e regionali in Moldova e sulla cooperazione tra la Georgia e lŽUnione Europea. |
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