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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Luglio 2010
 
   
  I DEPUTATI EUROPEI VOGLIONO VIETARE IL COMMERCIO DI LEGNAME DI PROVENIENZA ILLEGALE NELL’UE

 
   
   Strasburgo, 8 luglio 2010 - I deputati hanno approvato un progetto di regolamento che vieta la vendita di legname di provenienza illegale nel mercato interno e stabilisce misure di tracciabilità e sanzioni. La nuova legislazione mira a ridurre la deforestazione illegale e a offrire ai consumatori una migliore garanzia sui prodotti che acquistano. Il Parlamento europeo ha approvato con 644 voti favorevoli 25 contrari e 16 astensioni, un testo che conferma l’accordo raggiunto con il Consiglio. Satu Hassi (Verdi / Ale, Fi), che ha sostituito l´ex deputato Caroline Lucas, ha dichiarato: "la legislazione Ue che intende vietare la vendita di legname di origine illegale rappresenta un importante passo in avanti a livello internazionale, dalle foreste che in tutto il mondo sono devastate dal disboscamento illegale fino al mercato europeo, dove sono commercializzati legnami e prodotti di legno. Le severe regole approvate, ha aggiunto, non sarebbero state possibili senza il forte sostegno del Parlamento europeo". Divieto di commercio per il legname di provenienza illegale - Il nuovo regolamento vieta l’immissione nel mercato dell’Ue di legname ottenuto illegalmente o di prodotti da esso derivati, impedendo che possano essere riutilizzati una volta che abbiano raggiunto il mercato europeo. Attualmente, si stima che almeno il 20% del legname e dei prodotti del legno commercializzati in Europa provengano da fonti illegali. Sanzioni e tracciabilità - La normativa stabilisce che spetta agli Stati membri la responsabilità dell´applicazione delle sanzioni nei confronti degli operatori che violano le regole, definendone anche le linee guida per la loro imposizione: esse dovranno tener conto, per stabilirne l´entità, del danno ambientale, del valore del legname o dei prodotti del legno e delle perdite fiscali causate. Inoltre, i Paesi membri potranno anche sanzionare penalmente i commercianti disonesti. Infine, per assicurare la tracciabilità, ciascun operatore, nell’ambito della catena interna di approvvigionamento, dovrà dichiarare da chi ha comprato legname e a chi l´ha venduto. Protezione del clima - Il disboscamento illegale ha effetti devastanti sull´ambiente: è stimato che a livello globale esso contribuisce a circa il 20% delle emissioni di Co2. Il disboscamento favorisce l’erosione del suolo, minacciando la biodiversità e aggravando i fenomeni meteorologici estremi e le inondazioni. Inoltre, minaccia la sopravvivenza delle comunità locali che dipendono dalla foresta, compromettendo fortemente le economie in via di sviluppo. Le prossime tappe - Il Consiglio ha già concordato in maniera informale i termini di entrata in vigore dell’attuale progetto di regolamento, ma sarà necessaria la sua approvazione formale prima che diventi legge. Le norme dovrebbero entrare in vigore alla fine del 2012, per concedere agli operatori del settore il tempo necessario per conformarsi.  
   
 

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