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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Luglio 2010
 
   
  PARMA: LA LOTTA CONTRO LA CRISI DELLA PROVINCIA CON LE MISURE ATTIVATE, IN TRE MESI AIUTATI MILLE LAVORATORI. 1ML E 750MILA EURO L’INVESTIMENTO. PREVISTE ALTRE INTEGRAZIONI PER I PROSSIMI MESI.

 
   
   Parma, 8 luglio 2010 –1 ml e 750 mila euro stanziati e spesi in pochi mesi per sostenere mille lavoratori di cui una grande parte disoccupati, espulsi o a rischio di espulsione dal mercato del lavoro. Mille persone, fra cui tante che hanno più di 40anni e giovani, tanti giovani. Per loro la Provincia, grazie al protocollo siglato con le associazioni economiche e sociali, i comuni capodistretto, la Fondazione Cariparma, ha promosso misure mirate a contrastare la crisi e sostenere il lavoro. A tre mesi dall’avvio di quegli interventi si è fatto il punto questa mattina in Provincia, con il presidente Vincenzo Bernazzoli, l’assessore alla Formazione professionale e lavoro Manuela Amoretti, il vicepresidente di Fondazione Cariparma Paolo Andrei. Tanti gli strumenti su cui si agito: una formazione ad hoc, in 34 aziende (300mila euro) o per i 10 profili professionali di cui le imprese sentono la necessità e che hanno coinvolto 200 disoccupati (400mila euro). Tirocini sempre in azienda per una settantina di persone in cerca di lavoro e una ottantina di assegni formativi destinati soprattutto ai giovani. Un sostegno finanziario momentaneo, per superare il momento di difficoltà e ripartire. In più le misure contenute nel pacchetto sono state accompagnate dalla possibilità di richiedere un’indennità di frequenza per tutti coloro che pur avendo perso il lavoro si trovavano privi di ammortizzatori sociali. Sono stati spesi così ulteriori 237.000 euro che hanno sostenuto 232 persone. “Siamo in campo e lo siamo stati dal primo istante a fianco dei lavoratori, dei disoccupati, delle piccole e medio imprese, che hanno sofferto molto e stanno ancora soffrendo, e non sappiamo ancora esattamente quando vedremo l’uscita da questa situazione – ha spiegato Bernazzoli - Siamo preoccupati perché vorremmo fare di più ma la manovra finanziaria in atto taglia le risorse anche alle regioni per gli ammortizzatori in deroga, non dà risorse agli enti locali, quindi il prossimo anno non avremo la possibilità, se le cose stanno così, di essere ancora in campo come lo siamo ora e questa è una preoccupazione”. “Molti di questi interventi sono condivisi – ha sottolineato Andrei – insieme stiamo cercando di intervenire dove ci sono i nuovi bisogni. L’onda lunga della crisi sta arrivando adesso e la rete sociale che ha permesso fin qui di sostenere chi ne aveva necessità, oggi non è più sufficiente per garantire alle persone in difficoltà di continuare ad essere parte attiva e programmare la propria vita. Con queste misure si può mantenere alto il livello di solidarietà”. “Abbiamo studiato queste azioni sulla base dei cambiamenti indotti dalla crisi. Uno dei più emergenti è quello della crescita delle persone prive di ammortizzatori sociali. Non a caso li abbiamo posti al centro delle nostre misure e così sarà per il futuro, viste le scelte nazionali che vengono avanti“ – ha detto Amoretti illustrando le integrazioni che la Provincia appronterà dai prossimi mesi. Fra i nuvi progetti ce n’è uno sperimentale destinato ai lavoratori degli uffici giudiziari mirato a sostenere chi ha perso il lavoro, ma anche migliorare il funzionamento della giustizia in sede locale. Per questo 17 persone maggiorenni in mobilità lavoreranno per un anno negli Uffici giudiziari di Parma e Bologna. La graduatoria sarà stilata, dopo un avviso pubblico, in base alla maggiore età, al reddito Isee e alla preparazione professionale amministrativa e segretariale. La selezione finale spetterà agli Uffici giudiziari. In secondo luogo, grazie a un’integrazione di 200.000 euro partiranno nuovi corsi per sostenere le imprese che imboccano la strada dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della qualità contro la crisi. A settembre, dopo una ulteriore verifica dei fabbisogni aziendali, partiranno altri due corsi per una spesa pari a circa 80.000 euro e con una spesa di ulteriori 166.000 euro saranno attivati 140 tirocini in azienda. Da ultimo il dato sull’attività dei tavoli istituzionali: 32 le aziende coinvolte nei primi sei mesi del 2010, contro le 30 di tutto il 2009 (il dato comprende anche aziende ricorrenti nel 2009 e nel 2010). Dall’inizio dell’anno si sono tenuti 59 tavoli istituzionali, (nel 2009 sono stati fatti 123 tavoli). Mentre lunedì 12 sarà sottoscritto l’accordo tra le parti per la Sidel, dopo un anno di lavori del tavolo, la scorsa settimana si è chiusa positivamente la procedura dell’Arquati: l’assemblea dei creditori ha accolto la proposta dell’attuale assuntore che ha portato avanti l’azienda in questi mesi. Per il futuro si sta lavorando a un progetto di sviluppo per la montagna, per fare fronte alla crisi Fincuoghi e dei motorini elettrici, insieme alla Regione, alla Comunità montana, ed ai 5 comuni coinvolti (B.taro, Bedonia, Compiano, Albareto, Tornolo) e a Soprip spa. Il bilancio delle attività svolte 1.1 Voucher Formativi - Erano riservati a chi ha un contratto di lavoro atipico in un’impresa e a giovani disoccupati, tra i 18 e i 25 anni o fino a 29 anni se laureati, che avevano un contratto di lavoro fino al 31 dicembre 2008 e a cui il contratto non è stato rinnovato.Grazie a uno stanziamento di 500.000 euro il progetto prevedeva di erogare voucher per rendere gratuito l’accesso ai percorsi formativi contenuti nel Catalogo regionale. Sono state 98 le domande pervenute. Con le risorse disponibili è stata data risposta a 79 di loro, erogando altrettanti voucher di 300 ore ciascuno. 1.2 Innovazione Contro La Crisi . Uno stanziamento di 300.000 euro ha permesso di realizzare percorsi formativi in 34 aziende, a sostegno di percorsi di innovazione, internazionalizzazione e rafforzamento dei processi di qualità, cui hanno partecipato 408 lavoratori. 1.3 Help For Job - Grazie a uno stanziamento di 400.000 euro e alla collaborazione con le associazioni di categoria sono stati realizzati progetti per formare disoccupati, di circa il 40% con più di 40 anni, in base ai profili richiesti dalle imprese. Cinque progetti riservavano 400 ore di corso a disoccupati senza esperienza in 5 profili richiesti: al test si sono presentate 365 persone, di cui 281 ammesse al colloquio, 94 i posti disponibili. Altri cinque progetti assicuravano invece 200 ore di specializzazione a disoccupati con esperienza o formazione pregressa in ulteriori 5 profili: al test si sono presentate 109 persone, di cui 105 ammesse al colloquio, anche qui 94 i posti disponibili. La quasi totalità dei partecipanti ai corsi era priva di ammortizzatori sociali. 1.4 Tirocini In Azienda - Grazie a uno stanziamento di 75mila euro hanno potuto partecipare a tirocini in azienda 68 disoccupati, appartenenti per lo più a fasce deboli. 1.5 Anticipo Cassa Integrazione E Prestito D’onore - Grazie a uno stanziamento di 300.000 euro e alla collaborazione di Cariparma 18 lavoratori in cassa integrazione o mobilità (59 le domande) hanno potuto ricevere un anticipo senza interessi, per un massimo di cinque mesi, degli ammortizzatori dovuti e 197 lavoratori espulsi o a rischio di espulsione dal mercato del lavoro (259 le domande) hanno avuto accesso al prestito d’onore, anche in questo caso senza interessi.  
   
 

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