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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Luglio 2010
 
   
  PESCA IN ABRUZZO: VERTICE A STRASBURGO CON IL COMMISSARIO DAMANAKI CHIESTO PROLUNGAMENTO FERMO FINO A TRE MESI E PER TRE ANNI

 
   
  Pescara - Un intervento straordinario per il prolungamento dell´interruzione temporanea obbligatoria della pesca che vada oltre l´attuale mese ma che si prolunghi fino a tre mesi e per tre anni. E´ stata una delle richieste che l´assessore alla Pesca, Mauro Febbo, anche a seguito di numerosi confronti con le marinerie e con gli assessori omologhi delle regioni Marche, Molise e Puglia, ha rivolto al Commissario europeo per gli Affari marittimi e alla pesca, la greca Maria Damanaki, nel corso di un incontro, tenutosi a Strasburgo, in Francia, dove sono state affrontate, nello specifico, le problematiche di settore delle quattro regioni del medio e basso Adriatico. Questo per rispondere concretamente alle esigenze reali della ripopolazione ittica, secondo quanto affermano gli attuali studi scientifici. "Lo sfruttamento sostenibile del mare - ha dichiarato l´assessore Febbo - è arrivato ad un punto tale che, se vogliamo davvero rispettare i parametri biologici, è forse necessario che da parte di tutti venga fatto un passo indietro. Proprio a tal proposito, - ha continuato l´assessore alla Pesca - ci si sta impegnando in un intenso lavoro di mediazione tra Commissione Europea, Governo e Regioni al fine di contemperare i diversi interessi in ballo". Dal canto suo, il Commissario Damanaki ha riaffermato, categoricamente, che è impossibile concedere deroghe all´applicazione del Regolamento sul Mediterraneo n. 1967/2006. "Naturalmente, - ha proseguito Febbo - dei costi e degli oneri sociali del prolungamento del fermo si dovrà fare carico il bilancio comunitario. Inoltre, ci si è soffermati sul problema del rispetto della reciprocità da parte di tutti gli Stati che si affacciano sull´Adriatico. In relazione a ciò, - ha riferito l´assessore Febbo - il Commissario Damanaki si è detto disponibile, in tempi brevi, sia a cercare una soluzione per attuare tale richiesta attivando delle riserve dei fondi Fep, sia a reperire ulteriori risorse per il rinnovo delle attrezzature. Ovviamente, - ha sottolineato - la proposta dovrà essere negoziata anche con il Governo italiano". In relazione al problema della reciprocità, il Commissario Damanaki ha comunicato che sono in corso i negoziati con il Governo croato per il raggiungimento "dell´aquis comunitario" (allineamento normativo con gli standard comunitari), nel settore della pesca. La delegazione croata, in qualità di uditore, è stata invitata ai prossimi incontri sulla "Strategia del mare" per l´Adriatico e lo Ionio, documento strategico per la programmazione del turismo, dell´ambiente e delle altre attività produttive dell´area marina. L´euoparlamentare Antonello Antinoro, anche a nome del collega Enzo Rivellini, promotore dell´incontro di Strasburgo, ha comunicato al Commissario Damanaki che delle variazioni o di un possibile nuovo Regolamento, si comincerà a discutere dal prossimo mese di settembre in seno alla Commissione Pesca del Parlamento europeo.  
   
 

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