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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Luglio 2010
 
   
  PATRIMONIO ABRUZZO: AVVIATA INDAGINE PER SOLUZIONE PROBLEMA SEDI NESSUNA "SPRECOPOLI" DA RIORGANIZZAZIONE UFFICI

 
   
  Pescara, 8 luglio 2010 – Di seguito una dichiarazione dall´assessore al Personale, Federica Carpineta: "La lettura odierna dei media regionali evidenzia quello che potrebbe sembrare un probabile, imminente scandalo immobiliare, una clamorosa "sprecopoli", che vedrebbe come presunto colpevole il governo della Regione Abruzzo. La vicenda starebbe tutta in una delibera della Giunta Regionale, la n. 516 del 28 giugno 2010, avente ad oggetto ´Riorganizzazione uffici regionali in Pescara. Individuazione immobili da adibire a sede di uffici della Giunta Regionale´. Ovviamente, siamo ben lontani dalla realtà. La Giunta Regionale ha, infatti, approvato la suddetta delibera al solo fine di verificare se esistono nel territorio di Pescara immobili già disponibili (quindi nessuna speculazione edilizia), che consentano o di tamponare l´emergenza (i 7.000 mq) relativa a quella che è stata descritta tecnicamente come criticità, ma che altro non è che la necessità di svuotare sedi come quella di viale Bovio e sistemarle con adeguata messa a norma, o di riunire insieme nei 13.000 mq sia gli uffici contenuti in questi immobili sia quelli attualmente ubicati in sedi in affitto o, infine, di sistemare, nei 20.000 mq di un´unica sede, tutti gli uffici regionali di Pescara. La delibera prevede una normale indagine per conoscere se queste soluzioni ci sono e quanto costino come prezzo d´acquisto o come costo di locazione o come costo di affitto con riscatto finale dell´immobile. Preciso che la Regione non avrà alcun vincolo. Cioè, la Regione non dovrà né affittare né acquistare gli immobili che dovessero eventualmente risultare adeguati e disponibili al termine dell´indagine. Fatta questa indagine - che per trasparenza è stata affidata alla Direzione Regionale competente - la Regione valuterà se, e a quali ulteriori condizioni contrattuali, possa avvenire la presa in locazione o l´acquisizione di immobili così descritti". L´assessore Carpineta, inoltre, aggiunge: "Va sottolineato che, nell´analisi polemica riservata a questa decisione della Giunta Regionale, manca una valutazione, cioè la risposta alla domanda principale di chi vuol sollevare un caso: perché la Regione ha deciso questa indagine? La risposta è semplice, l´avremmo data senza indugio se solo ci fosse stata rivolta questa fatidica domanda: perché, oltre al problema emergente di alcuni stabili ed anche alle effettive necessità di archiviazione dei documenti (che non può essere irrisa come se fosse segno di arretratezza, ma è solo necessità), vi è anche e soprattutto l´intento di razionalizzare la spesa, cioè di risparmiare i soldi della Regione. E´ un argomento, questo, che interesserà i cittadini abruzzesi in quanto contribuenti. Avendo la possibilità, se vi sarà questa possibilità a costi sostenibili e comunque sicuramente inferiori a quelli attualmente sostenuti, di avere una sola sede che ospiti tutti gli uffici regionali oggi presenti in diverse aree del territorio di Pescara, si risparmieranno i costi di ristrutturazione degli immobili di proprietà della Regione; i canoni di affitto, le spese per le diverse utenze elettriche, di acqua e di metano che sono tante quanti sono oggi gli immobili utilizzati; le spese anch´esse multiple di vigilanza, condomini e manutenzione; le spese per la logistica e per le attrezzature ed i servizi che diverranno centralizzati. E poi, anche questo interesserà i cittadini abruzzesi, in quanto utenti, sarà più agevole avere tutti gli uffici regionali riuniti in un solo posto piuttosto che dover prima individuare dove andare e poi dover addirittura girovagare per seguire l´iter burocratico della propria pratica, il che sarà anche di giovamento al traffico ed all´inquinamento ambientale. Insomma, la Regione non sta facendo nessuna ricerca di costose sedi con vista mare. Stiamo cercando di migliorare i servizi per i cittadini, di far lavorare meglio ed in sicurezza i dipendenti regionali e di risparmiare un po´ di soldi. Tutto alla luce del sole, che è pure gratis. Che c´è di male?".  
   
 

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