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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Luglio 2010
 
   
  CONTRAFFAZIONE, MAULLU: VA COLPITA CON DUREZZA

 
   
  Milano, 8 luglio 2010 - Bisogna colpire con durezza chi realizza e smercia prodotti contraffatti. E anche chi consapevolmente li acquista. Lo ha detto l´assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia, Stefano Maullu, intervenendo al convegno "Il sistema Milano verso Expo 2015", che si è svolto in Assolombarda in occasione della Giornata nazionale anticontraffazione. "I numeri della contraffazione a Milano e provincia - ha detto Stefano Maullu - sono quelli di un vero e proprio mercato parallelo. Nel 2009 le Fiamme gialle hanno eseguito 372 interventi, sequestrando oltre 2 milioni di accessori e capi d´abbigliamento falsificati, a cui si aggiungono più di 337.000 cd e dvd e quasi 7 milioni di oggetti di vario genere, giocattoli inclusi". In Lombardia le perdite economiche causate dalla contraffazione sono stimate in quasi 10 miliardi di euro, distribuiti tra le imprese milanesi con oltre 3 miliardi, bresciane con oltre 1 miliardo e mezzo, bergamasche con quasi 900 milioni, varesine con oltre 800 milioni e brianzole con quasi 700 milioni. Si tratta di prodotti contraffatti e copie pirata che imitano illegalmente invenzioni, marchi e brevetti, per i quali le imprese lombarde investono in un anno quasi 1,6 miliardi, distribuiti soprattutto nelle imprese milanesi (671 milioni), bresciane (224), bergamasche (199), brianzole (124) e varesine (oltre 110 milioni). "Il proliferare di questo tipo di attività - ha proseguito Maullu - rischia di compromettere seriamente l´immagine e la qualità del commercio, spesso messo in difficoltà a causa di fenomeni di concorrenza sleale, con operatori che svolgono attività senza la necessaria autorizzazione e quindi senza i requisiti previsti dalla legge. Il dilagare di questa situazione crea nei commercianti regolari un profondo senso di frustrazione, che si accompagna, oltre al danno economico, anche al danno di immagine. Bisogna quindi porre l´attenzione sul sistema di distruzione dei prodotti contraffatti, distinguendoli a seconda delle categorie merceologiche". "Se si riportasse il fatturato complessivo della contraffazione sul mercato legale, si genererebbe - ha concluso l´assessore Stefano Maullu - una produzione aggiuntiva, diretta e indotta, per un valore di svariati miliardi di euro. In altri termini, per ogni euro sottratto al mercato della contraffazione si attiverebbe nell´economia nazionale legale una produzione aggiuntiva di 2,5 euro, stimolando acquisti di materie prime, semilavorati, servizi e attivando nuova occupazione regolare".  
   
 

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