IDROCARBURI NEL VULTURE, INTERVENTO PRODUTTORI VITIVINICOLI
I produttori vitivinicoli, rappresentati dal Consorzio Qui Vulture e dal Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture comunicano la decisione di inoltrare all’ufficio regionale competente formale istanza di chiarimenti circa le modalità e i parametri che si intendono utilizzare per valutazione di impatto ambientale circa le attività di ricerca di idrocarburi che saranno avviate in diversi Comuni del Vulture dopo il rilascio del permesso di ricerca in terraferma denominato “Palazzo San Gervasio” emessa dalla società Aleanna Resources. I vitivinicoltori dell’area – in una nota stampa - esprimono preoccupazione nei confronti di un’iniziativa che rischia di mettere in seria difficoltà chi ha molto investito in questi anni sia direttamente nella propria azienda, sia per far conoscere, nel resto d’Italia e nel Mondo, un’area sconosciuta ai più, ma magnifica sotto l’aspetto della sua integrità ambientale e dall’immagine di “area pulita e incontaminata”, carte sicuramente vincenti nella comunicazione del vino legato al suo territorio. Rispetto a quest’ultimo punto i produttori dichiarano di essere pronti a costituirsi parte civile nei confronti degli Organi Regionali deliberanti, per rivalersi di tutti i possibili danni che dovessero verificarsi al settore, in conseguenza dell’attività estrattiva.