Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Luglio 2010
 
   
  RAFFAELLA CURIEL. ARTE E MODA VERUDA DI PALAZZO COSTANZI TRIESTE 20 GIUGNO - 18 LUGLIO 2010 DOMENICA 11 LUGLIO ORE 21 SERATA DI MUSICA E LUCE

 
   
  Nell’ambito della rassegna Raffaella Curiel. Arte e moda domenica 11 luglio alle ore 21 a Trieste a Palazzo Costanzi si terrà Una serata di musica e luce dedicata alla famosa stilista di origine triestina e di fama internazionale. Nel corso dell’incontro i suoi preziosi abiti saranno presentati dall’architetto Marianna Accerboni, ideatrice e curatrice della mostra, attraverso l’esecuzione dal vivo di brani musicali ispirati alle creazioni della Curiel. A interpretarli saranno il giovane soprano Marianna Prizzon, allieva di Luciano Pavarotti e già affermata a livello internazionale, l’arpista Teodora Tommasi, giovanissima interprete di grande talento, allieva del Conservatorio G. Tartini di Trieste (Scuola d’arpa di Giuliana Stecchina) e vincitrice di diversi concorsi nazionali, e i maestri di valenza europea Stefano Casaccia al flauto e Manuel Tomadin all’organo positivo. Sulla facciata del palazzo avrà luogo una performance di luce. Il concerto prende spunto dal grande interesse di Raffaella Curiel e della madre Gigliola per la musica: “Ci si alzava da tavola e si andava al pianoforte. Mia mamma suonava, tutti noi cantavamo...Quando venivano a Milano Arthur Rubinstein e Arturo Benedetti Michelangeli, erano sempre nostri ospiti” ricordava la stilista in un interessante intervista rilasciata ad Arianna Boria e comparsa nel 2005 su Il Piccolo di Trieste in occasione del conferimento del S. Giusto d’oro alla couturier. E non a caso il programma del concerto prevede l’esecuzione di raffinati brani per la maggior parte poco noti al grande pubblico, scritti da compositori quali per esempio il belga Alphonse Hasselmanns, Turlough O’carolan, considerato il più grande compositore irlandese e l’ultimo bardo, il francese Marcel Tournier, un Anonimo del Ii secolo a.C., lo spagnolo Jesus Guridi... In sintonia con le sofisticate predilezioni artistiche della Curiel anche per pittori non molto conosciuti, come Jose Tapiro Y Baro, Jim Dine, George Barbier, i pittori orientalisti, le cui opere hanno ispirato, assieme a quelle di Picasso, Klimt, Schiele, D.g. Rossetti e altri, le sue apprezzatissime collezioni e molti degli abiti, che sono esposti in mostra accanto a grandi pannelli con la riproduzione dei dipinti cui sono dedicati, rendendo in tal modo la rassegna un’esposizione non solo di moda ma anche d’arte. Inoltre, per quanto riguarda il concerto, risulta molto originale l’accostamento di brani appartenenti a epoche e stili assai diversi fra loro, secondo una selezione tipica della cultura americana, volta a sollecitare in modo speciale l’attenzione del pubblico: una varietà di motivi ispiratori, la quale ricalca per altro la molteplicità di spunti che sostengono la particolare e scenografica progettualità della Curiel, sempre accompagnata da una grande qualità sartoriale e artistico-artigianale dell’esecuzione. Va inoltre particolarmente sottolineato che la mostra si è resa possibile anche perchè a Trieste si è creato un substrato sensibile alla moda grazie a Its, piattaforma internazionale di supporto ai giovani talenti che da 10 anni porta in città i più importanti professionisti e rappresentanti della stampa del settore, con un evento che a luglio proietta Trieste tra le capitali mondiali della moda. L’esposizione, che sta ottenendo un grande successo di pubblico - finora circa 4.000 visitatori - è promossa da Fidapa - Sezione storica di Trieste in collaborazione con il Comune di Trieste - Assessorato alla Cultura e Direzione Area Cultura - e si avvale del sostegno del quotidiano Il Piccolo, del contributo di Banca di Cividale, Oréal Professionnel Paris, Azienda Agricola Fratelli Berlucchi Franciacorta, La Giuliana Cornici, Lions Club Trieste San Giusto e della partecipazione di Gls Corriere espresso, Peperino • Milano Udine Trieste, Scuola del Vedere - Libera Accademia di Belle Arti Trieste, Klavdij Jakoncic Flowers, Aiello Assicurazioni s.A.s., Arte in palcoscenico. Nella mostra, visitabile fino al 18 luglio, oltre agli abiti di Raffaella Curiel, compaiono anche altre due sezioni: una è dedicata a Gigliola Curiel senior, madre di Raffaella, grande innovatrice della moda italiana e internazionale degli anni cinquanta e sessanta, grazie alle sue linee essenziali e alle sue idee antesignane; l’altra espone gli accessori, molto fascinosi e glam, e i bozzetti firmati dalla figlia di Raffaella, Gigliola junior. Laureatasi alla Bocconi con studi al Central Saint Martin’s College of Art e Design di Londra, la giovane stilista firma ogni anno per la Maison Curiel, oltre agli accessori, due collezioni di prêt-à-porter, mentre Raffaella crea l’alta moda con altre due collezioni annuali.  
   
 

<<BACK