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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Luglio 2010
 
   
  TRENTO: AGGIORNATO IL PIANO PLURIENNALE DEI BENI CULTURALI

 
   
   Trento12 luglio 2010 - La Giunta provinciale nella seduta di ieri, su proposta dell´assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza, ha individuato tre interventi di restauro su cui concentrare l´attenzione nei prossimi anni: si tratta della chiesa parrocchiale di Sant´apollinare in Trento, del convento dell´Inviolata di Riva del Garda e di Casa Piazza a Transacqua. Con questa delibera, la Giunta provinciale ha approvato alcune modifiche al Piano pluriennale degli investimenti nel settore dei beni culturali 2009 - 2013 inserendo in area di priorità l´intervento relativo al contributo per il restauro della chiesa di Sant´apollinare e in area di inseribilità i restauri di Casa Piazza a Transacqua e del convento dell´Inviolata. Chiesa di Sant´apollinare in Trento - Si tratta di un monumento di preminente interesse culturale, insediato su un sedime frequentato in epoca romana e fortificato in epoca tardo antica. Conservato solo in parte l´insediamento monastico di proprietà dei Benedettini. La chiesa ha forme gotiche fortemente verticalizzate; è adornata di affreschi del Xiv sec. E conserva importanti apparati lapidei tra cui un´arca. Dopo un periodo di rovina, fu adeguata nel ´500 e subì un pesante intervento in età barocca: fu alzato il livello della quota pavimentale e demolito il portale per la realizzazione di un nuovo accesso. All´epoca risalgono l´immagine della Madonna attribuita da Rasmo a Nicolò di Padova e le statue scolpite nel 1721 da Alessandro Calegari. L´innalzamento della quota della chiesa per ovviare alle esondazioni dell´Adige portò alla sistemazione complessiva esterna con l´utilizzo del curtivo antistante la chiesa ad area cimiteriale; del periodo si conservano poche ma belle lapidi murate su un piccolo edificio nei pressi. Nel Xix la chiesa fu oggetto di un organico intervento di restauro stilistico, fra cui l´integrazione del portale romanico a ghiere. La realizzazione della circonvallazione di Piedicastello e lo sviluppo urbanistico della frazione portarono all´isolamento del complesso. Il nuovo intervento prevede il restauro complessivo della chiesa, con opere rivolte al risanamento delle murature e delle pavimentazione dall´umidità, il restauro degli intonaci interni ed esterni e degli apparati lapidei, la sostituzione degli elementi deteriorati del manto di copertura in scandole, il recupero del campanile di cui verranno riproposte le scale in legno, il completamento dello scavo archeologico dentro e fuori l´edificio sacro. I lavori saranno completati entro il 2013. Il progetto prevede una spesa di euro 1.460.400,88 di cui 1.168.321 è il contributo provinciale che sarà erogato in dieci anni. Convento dell´Inviolata di Riva del Garda - Il Santuario dell´Inviolata venne eretto su un disegno di un architetto portoghese. L´edificio fu completato nel 1609, mentre il convento venne costruito tra il 1609 e il 1611 da Gaudenzio Madruzzo, principe vescovo di Trento, e poi donato all´ordine dei Girolimini. I Girolimini abitarono il convento fino al 1807, quando la congregazione fu soppressa, successivamente fu adibito a convento monacale, per poi divenire, in epoca recente, una scuola elementare. Il complesso è articolato attorno al chiostro a colonne in pietra calcarea, i locali al piano terreno si aprono direttamente sul chiostro. Il convento era stato oggetto, lo scorso 16 aprile, di un protocollo di intesa fra l´amministrazione provinciale e il Comune di Riva del Garda con il quale la Provincia autonoma di Trento si era assunta l´impegno a progettare e realizzare l´intervento di restauro architettonico e artistico del conventino e dell´annesso capitello della Via Crucis, mentre il Comune si era impegnato a restaurare il capitello di San Giacomo, ad apprestare l’illuminazione esterna dell’inviolata e ad acquisire al patrimonio comunale dalla Parrocchia l’ex chiesa di San Rocco, incorporata nell´edificio del Municipio di Riva. Secondo il progetto preliminare, l´importo complessivo dell´intervento di restauro è quantificato in 3 milioni di euro; l´intervento verrà condotto direttamente dalla Soprintendenza per i Beni architettonici. Casa Piazza a Transacqua - L´edificio si trova nel cuore insediativo di Primiero, nel centro storico di Pieve, in un luogo centrale e strategico, in antichità, dell´insediamento. Deve il suo nome alla famiglia nobile dei Piazza, sembra giunta in Primiero nel 1600. L´immobile e le sue pertinenze necessitano di un intervento organico e complessivo di restauro conservativo che, in prospettiva, ne permetta la fruizione pubblica. L´importo complessivo dell´intervento è di 1,5 milioni di euro; l´intervento verrà condotto direttamente dalla Soprintendenza per i Beni architettonici.  
   
 

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