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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Luglio 2010
 
   
  CORTE DEI CONTI PROMUOVE LA REGIONE LOMBARDIA A PIENI VOTI PATTO DI STABILITA´ RISPETTATO, FORNITORI PAGATI A 60 GIORNI FORMIGONI: GESTIONE OCULATA DELLE RISORSE, ALTRO CHE SPRECHI

 
   
  Milano, 13 luglio 2010 - Un livello del debito molto basso, una gestione di cassa positiva, il pieno rispetto del Patto di stabilità interno con una importante declinazione territoriale ed un modello di pagamento dei fornitori da esportare in altre Regioni. Sono questi i passaggi fondamentali della "Relazione sulla gestione del bilancio - esercizio finanziario 2009" (dati di preconsuntivo) formalizzata oggi dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti della Lombardia. All´audizione era presente l´Assessore alle Finanze e Rapporti Istituzionali Romano Colozzi, su delega del Presidente Roberto Formigoni. "Sono particolarmente soddisfatto del giudizio espresso dalla Corte dei Conti - spiega il presidente Formigoni - perché mette in evidenza l´oculatezza della gestione delle risorse pubbliche da parte di Regione Lombardia in un momento in cui le Regioni vengono, strumentalmente, identificate quali spregiudicate fonti di spreco". I magistrati della Corte si sono soffermati sull´introduzione da parte di Regione Lombardia del Patto di stabilità territoriale, evidenziando la massiccia adesione delle realtà locali all´iniziativa: grazie alle quote di spesa che la Regione ha sottratto a se stessa e messo a disposizione del sistema lombardo, molti Comuni hanno potuto rispettare il Patto e non penalizzare i propri investimenti. "Si tratta di un riconoscimento molto apprezzato - aggiunge l´Assessore Romano Colozzi - che certifica l´utilità della sperimentazione che abbiamo attuato lo scorso anno con l´introduzione del Patto territoriale, volto a coniugare il rispetto dei vincoli di finanza pubblica stabiliti a livello europeo e la necessità di conferire un´adeguata flessibilità di bilancio agli enti del territorio lombardo, superando la visione del ´singolo´ a favore di un concetto di ´finanza regionale allargata´, sancito dall´articolo 119 della Costituzione". La Corte si è poi soffermata sul meccanismo di pagamento dei fornitori di servizi e prestazioni alla Regione e alle aziende sanitarie attraverso l´istituzione del Fondo socio sanitario per il tramite della società Finlombarda. Un´iniziativa che ha portato all´abbattimento dei tempi di pagamento al di sotto dei 90 giorni per il settore sanitario ed entro i 60 per le altre forniture, con un risparmio sulla spesa per interessi, che si è praticamente azzerata dall´istituzione del fondo. Tutto ciò, proseguendo in una tendenza in atto da alcuni anni di non ricorrere ad alcuna anticipazione di tesoreria. "Si tratta - evidenzia la relazione - di un dato estremamente positivo in relazione alla solidità finanziaria dell´Ente". Inoltre, aggiungono i magistrati contabili, la Regione nel 2009 ha potuto finanziare gli investimenti con risorse proprie, senza accrescere l´incidenza del debito, già a livelli minimi, anzi proseguendo nel trend di riduzione dello stesso che ormai è consolidato da 3 anni. "La collaborazione con le strutture della Corte dei Conti - conclude il presidente Formigoni - ha garantito un valido supporto e un forte stimolo per migliorare le nostre già positive performances finanziarie".  
   
 

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