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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Luglio 2010 |
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IL SI DELLA GIUNTA PIEMONTESE ALLA VARIANTE DEL PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE
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Torino, 13 Luglio 2010 - Tutela del verde, uso di fonti rinnovabili e miglioramento del sistema viabilistico tra le priorita´ La Giunta dice «si» alla variante del Piano Territoriale Provinciale denominato Ptc2. Il parere positivo di compatibilità ambientale è stato espresso questa mattina, nel corso della seduta di Giunta, dagli assessori all’ Urbanistica e Opere pubbliche, Ugo Cavallera e all’Ambiente, Roberto Ravello. La Regione è infatti tenuta ad esprimersi in qualità di autorità competente per la Vas (Valutazione Ambientale Strategica). Una parere, quello espresso ieri mattina, a cui si è arrivati dopo un lungo percorso che ha visto l’attivazione dell’organo tecnico regionale e il coinvolgimento delle direzioni regionali interessate e di Arpa piemonte. La variante al piano provinciale, oltre ad illustrare la struttura del territorio piemontese, definisce obiettivi, politiche e strategie per salvaguardarne le caratteristiche in relazione alle necessità di trasformazione e di sviluppo della regione. Tra gli obbiettivi prioritari individuati ed approvati dalla giunta regionale: · La salvaguardia della risorsa suolo, per la quale si propongono politiche volte a contenere il consumo di suolo evitando il dilagare di aree edificabili a discapito delle aree destinate ad uso agricolo e a verde. · Edificazioni residenziali ed edilizia sociale. La variante propone l’adozione di un sistema di regole finalizzate da un lato a favorire il recupero e il completamento delle aree edilizie e dall’altro meglio regolare lo sviluppo degli insediamenti produttivi previsti dai piani regolatori locali. · Sistema viabilistico. Altro elemento centrale del piano è l’adeguamento della rete infrastrutturale stradale e ferroviario piemontese. Viene riconfermata la priorità del completamento dell’anello tangenziale (tangenziale est Torino) e dell’attraversamento della conurbazione torinese (direttrice di corso Marche). Sempre nell’ambito della comunicazione, ampio spazio è dedicato alle iniziative finalizzate all’eliminazione della marginalizzazione delle aree decentrate attraverso la creazione di infrastrutture a «banda larga». · Fonti Rinnovabili. Da utilizzare per la produzione di energia, delle centrali a biomassa e degli impianti idroelettrici. · Tutela del verde. Si definiscono norme di tutela delle aree periurbane della città, la «Tangenziale verde sud» viene individuata quale corridoio ecologico di connessione tra il Parco di Stupinigi e il Parco del Po e propone linee guida per la costruzione della Rete ecologica provinciale. «La variante approvata quest’oggi - sottolinea l’assessore all’Ambiente Roberto Ravello - è l’esempio di quanto necessaria sia una pianificazione territoriale a tutto tondo, che prenda in considerazione i diversi aspetti sociali, economici e ambientali del territorio. Le tematiche ambientali devono iniziare ad essere lette in chiave positiva e propositiva, per concorrere a promuovere la centralità della pianificazione come luogo di confronto e crescita. In quest’ottica la Valutazione Ambientale Strategica, di cui è competente la Regione, rappresenta non un aggravio delle procedure, ma uno strumento in grado di rendere queste ultime quanto più possibile leggere e concrete, affinché la pianificazione e l´ambiente costituiscano un valore aggiunto da diffondere a tutti i livelli» . |
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