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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Luglio 2010
 
   
  A JEAN LILENSTEN IL PRIMO PREMIO EUROPLANET PER L´ECCELLENZA

 
   
  Bruxelles, 14 luglio 2010 - È andato al dottor Jean Lilensten del Laboratoire de Planétologie de Grenoble (Francia) il primo premio Europlanet per l´eccellenza nell´ambito dell´impegno pubblico per le scienze planetarie. Il programma Infrastruttura di ricerca Europlanet, che ha a disposizione fondi per 6 milioni di euro, è parzialmente finanziato dall´Ue in riferimento al Settimo programma quadro (7°Pq). Il programma, tra l´altro, sostiene la volontà dell´Ue di sensibilizzare l´opinione pubblica in merito alle scienze e migliorare la formazione scientifica in Europa. Il dottor Lilensten riceverà i 4.000 euro previsti dal riconoscimento in occasione dello European Planetary Science Congress 2010, che avrà luogo a Roma nel mese di settembre. Per più di un decennio, il dottor Lilensten ha lavorato alacremente per aiutare i bambini in età scolare a meglio comprendere l´aurora planetaria. Il culmine della sua attività è rappresentato da un magnifico esperimento chiamato "planeterrella". La base per lo sviluppo di questo progetto risale in realtà ai primi anni del Novecento, quando lo scienziato norvegese Kristian Birkeland descrisse per la prima volta come l´aurora polare fosse il risultato dell´interazione tra il vento solare e il campo magnetico terrestre. Il dottor Birkeland riuscì a ricreare con successo il bagliore etereo dell´aurora ai poli orientando un raggio di elettroni verso una sfera magnetizzata, la "terrella" appunto, all´interno di una camera a vuoto. Il dottor Lilensten ha deciso di costruire proprio una serie di "terrelle" con l´aiuto di colleghi e studenti. L´obiettivo era creare una versione portatile e versatile il cui uso non fosse riservato agli scienziati ma che potesse promuovere l´interazione tra esperti e pubblico. Per mezzo di questo esperimento, il ricercatore è riuscito a dimostrare altri fenomeni astronomici, tra cui gli effetti aurorali su Urano e Nettuno, le fasce di Van Allen, la magnetopausa nonché i getti e le correnti che caratterizzano l´anello stellare. Il dottor Lilensten ha già insegnato a colleghi e studenti come utilizzare la planeterrella per le dimostrazioni. Il Laboratoire de Planétologie de Grenoble ospita circa due dimostrazioni al mese. L´esperimento inoltre è stato portato in tutta la Francia e ha avuto spazio sia sulla televisione francese che sulla televisione tedesca. Coloro che vogliono avere maggiori informazioni sull´esperimento e sull´aurora possono poi visitare il sito Web dedicato sviluppato proprio dal dottor Lilensten. Nell´ambito di un altro progetto, il ricercatore sta invece aiutando ricercatori italiani, svizzeri e britannici a mettere a punto una propria versione. L´aurora polare, chiamata anche australe o boreale a seconda dell´emisfero in cui si verifica, è uno splendido fenomeno luminoso, caratterizzato da bande rosse, blu e verdi che si verifica in corrispondenza dei poli. Oltre ad essere estremamente interessanti da osservare, le aurore consentono agli scienziati di meglio comprendere lo spazio nelle immediate vicinanze del nostro pianeta, una branca che gli esperti definiscono "meteorologia spaziale". Commentando il riconoscimento, il dottor Lilensten ha dichiarato: "Sono molto felice di ricevere questo premio. Sono convinto che questo importante riconoscimento premi anche il mio laboratorio e tutti gli amici che mi hanno sostenuto in queste attività volte alla condivisione". Il coordinatore di Europlanet Outreach, il dottor Thierry Fouchet ha detto: "Il dottor Lilensten merita un riconoscimento, non solo per l´abnegazione con cui si è dedicato alla messa a punto della planeterrella e per le sue interessantissime dimostrazioni, ma anche per la generosità con cui ha condiviso le sue competenze e per aver messo a disposizione i progetti della planeterrella in modo che questo strumento condiviso potesse diffondersi maggiormente. Con il premio Europlanet speriamo di incoraggiare la condivisione all´interno della comunità scientifica che si occupa di scienze planetarie. Siamo molto lieti che questo primo premio vada a qualcuno che ha dimostrato un grande impegno a favore di collaborazione e condivisione delle pratiche migliori. Il consorzio Europlanet comprende 27 istituzioni appartenenti a 13 Stati membri e ad altri 3 paesi europei. Collaborano al progetto anche ricercatori brasiliani, giapponesi e statunitensi. Per maggiori informazioni, visitare: Planeterrella: http://planeterrella.Obs.ujf-grenoble.fr/  Infrastruttura di ricerca Europlanet http://www.Europlanet-ri.eu/  Europlanet Outreach: http://www.europlanet-eu.org/     
   
 

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