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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Luglio 2010 |
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SICILIA: BANDO FONDI UE PORTUALITAŽ TURISTICA
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Il dirigente generale del dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia , Marco Salerno, ha firmato il decreto per il "Bando pubblico per la realizzazione di interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati allŽattuazione del Piano strategico regionale della portualitaŽ turistica attraverso lŽattivazione di un regime di aiuti, a favore delle piccole e medie imprese operanti in Sicilia nel settore turistico.", in esecuzione della direttiva emanata dallŽassessore al Turismo, Nino Strano. La dotazione finanziaria disponibile per lŽattuazione del regime di aiuto eŽ di 51.684.039,02 euro, destinati a rafforzare la competitivitaŽ del sistema turistico siciliano attraverso lŽampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dellŽofferta turistica. La domanda per il bando della portualitaŽ turistica va corredata con un programma dŽinvestimento, una scheda tecnica, un quadro economico, un businnes plan, una fidejussione bancaria o una polizza assicurativa e unŽanalisi che illustri il potenziale incremento dei flussi turistici a seguito dellŽinvestimento. "La nautica di diporto - ha spiegato Strano - avraŽ cosiŽ le risorse per il completamento e la realizzazione di infrastrutture portuali. Le scelte relative agli investimenti da realizzare dovranno considerare il porto turistico non come un semplice punto di arrivo del diportista nautico, bensiŽ come una delle porte di accesso allŽintero sistema turistico siciliano, punto di partenza di possibili itinerari per la fruizione e integrazione con gli altri segmenti dellŽofferta turistica anche retrostante la costa". Nel bando sono individuati i siti che oggi presentano le potenzialitaŽ per divenire infrastrutture armonizzate nel "sistema" di portualitaŽ turistica. 42 sono complessivamente i porti individuati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane, e i tre porti "hub", quelli di Marsala, SantŽagata di Militello e Marina di Ragusa. Sono compresi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di Sicilia. Le imprese dovranno possedere tra i requisiti inderogabili una concessione demaniale relativamente al programma di investimento da realizzare, ovvero essere richiedenti di concessione demaniale sulla base di un progetto approvato dalla conferenza di servizi Le attivitaŽ economiche cui destinare le risorse previste dal regime di aiuti sono quelle inerenti la realizzazione di approdi sicuri a ricettivitaŽ elastica e le attivitaŽ inerenti la realizzazione, il completamento, la funzionalizzazione e la qualificazione di strutture portuali e infrastrutture portuali turistiche. Gli aiuti non possono riguardare gli investimenti finalizzati semplicemente a sostituire macchinari, attrezzature o fabbricati esistenti, o parte degli stessi, con edifici o macchinari o attrezzature nuovi o aggiornati, senza aumentare la capacitaŽ di produzione di oltre il 25 per cento. EŽ prevista lŽerogazione di contributi in conto impianti pari al 50 per cento dellŽimporto delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle piccole imprese, ed al 40 per cento per i progetti presentati dalle medie imprese. Il contributo massimo concedibile per ogni progetto eŽ pari a otto milioni di euro (anche in presenza di progetti il cui valore superi i 16 milioni di euro). La domanda di partecipazione al bando per la linea dŽintervento 3.3.2.5, dovraŽ essere presentata dai titolari delle imprese entro 120 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. I progetti, muniti di tutte le autorizzazioni e pareri, devono essere presentati esclusivamente allŽassessorato regionale AttivitaŽ produttive, che effettueraŽ lŽistruttoria delle istanze. Strano ha ringraziato lŽassessore Marco Venturi, per avere permesso una rapida definizione delle procedure di emanazione allŽamministrazione che aveva curato la linea di intervento, prima del trasferimento delle competenze, prevista dalla riforma della Pa regionale. I bandi e gli allegati sono disponibili sul sito dellŽAssessorato regionale al Turismo www.Regione.sicilia.it/turismo alla sezione: Po Fesr 2007-2013 |
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