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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Luglio 2010
 
   
  PREMIO GIORNALISTICO LUCHETTA: TONDO, TRIESTE CITTA´´ DI ECCELLENZA

 
   
   Trieste, 14 luglio 2010 - Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha partecipato ieri a Trieste alla presentazione dei nomi dei vincitori della settima edizione del "Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta", usuale preludio alla serata "I nostri angeli", che avrà luogo in piazza Unità a Trieste il 21 luglio, sarà condotta da Lamberto Sposini e verrà trasmessa da Raiuno sabato 24 luglio. "Nonostante i tempi difficili, la Regione è sempre stata vicina al Premio Luchetta ed al lavoro della Fondazione Luchetta, Ota, D´angelo, Hrovatin" ha detto Giovanni Marzini, caporedattore della sede Rai del Friuli Venezia Giulia che ha ringraziato Tondo, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ed i vertici della Rai presenti (tra cui il direttore della sede Rai di Trieste Roberto Collini) per l´appoggio dato all´iniziativa. Tondo ha rilevato che "questa città ha un livello d´eccellenza riconosciuto" e ha sottolineato l´importanza de "I nostri angeli", che avrà luogo ad una settimana da un altro evento definito dal presidente "di politica internazionale": il concerto diretto oggi da Riccardo Muti in piazza Unità a Trieste alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dei presidenti della Slovenia, Danilo Türk, e della Croazia, Ivo Josipovic. Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha quindi ricordato il sacrificio dei giornalisti e dei cameramen triestini, che hanno dato la loro vita all´epoca della guerra in Bosnia con l´obiettivo di fare informazione e contribuendo in realtà ai nuovi equilibri che si stanno attuando nei Balcani, con la Serbia che si prepara ad entrare in Europa. Notando come sia sempre necessario guardare avanti e che il premio conferma, con la scelta dei nomi e delle motivazioni, questo principio, Tondo ha quindi evidenziato l´impegno della Fondazione accanto ai bambini, un lavoro rivolto a quelli che sono vittime della guerra ma non solo dato che, come ha ricordato il suo presidente, Enzo Angiolini, la Fondazione sta crescendo e di recente ha realizzato due ambulatori pediatrici nel Sud del Libano e gli arredi interni di un orfanotrofio a Kathmandu, in Nepal. "Questo non è un evento ma un impegno e, dopo il passaggio in Fondazione, ci si sente più ricchi ed in debito", ha detto Mauro Mazza, direttore di Raiuno e presidente della giuria del Premio Luchetta di cui, ha ricordato Marzini, ha contribuito all´avvio assieme a Fulvio Molinari, da sempre segretario del Premio, e a Guido Paglia, direttore della Comunicazione e relazioni esterne della Rai e per la prima volta a Trieste per la presentazione dei vincitori. La sezione Tv del premio Luchetta è stata vinta da Alfredo Macchi di Retequattro, con il reportage "Piccoli schiavi". Viviana Mazza del Corriere della Sera ("non è una mia parente e sarò lieto di congratularmi con lei" ha detto il presidente della giuria) ha vinto nella sezione quotidiani e periodici con l´articolo "Delara, la ragazzina-pittrice che l´Iran manda la patibolo" mentre a Lina Lakhani dell´Independent on Sunday è andato il premio D´angelo per la registrazione della campagna delle nascite della organizzazione internazionale Plan. Ancora, a Dorothee Ollieric, giornalista di France 2, e´ stato assegnato il Premio speciale Luchetta 2010 per il miglior reportage sul terremoto ad Haiti, mentre Roberto Carulli di Raisport ha vinto il premio Ota per le migliori immagini televisive con "Angola 2010,un calcio al passato". Il premio Miran Hrovatin è andato infine ad Armando Dadi per una foto che ritrae un nonno che consola i nipotini dopo il terremoto dell´Aquila.  
   
 

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