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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Novembre 2006
 
   
  A PERUGIA PRESENTATO IL PROGETTO PER IL RECUPERO DELL’EX BORSA MERCI

 
   
   Perugia, 16 novembre 2006 - Un luogo di rappresentanza, di incontri e confronti, ma anche una moderna struttura multifunzione posta al servizio della città e del sistema locale delle imprese. Con questi intenti è stato tracciato il progetto di ristrutturazione di quella che per molti anni è stata la Borsa Merci di Perugia - ricavata all’interno della sconsacrata Chiesa di Santa Maria del Popolo di via Mazzini, il cui progetto si deve a Galeazzo Alessi, architetto perugino tra i più importanti del cinquecento italiano -, fulcro di quella che è sempre stata la via degli affari, delle contrattazioni, via Mazzini, già via Nova. Stamane in via Mazzini, la Camera di Commercio di Perugia ha presentato ufficialmente il progetto di recupero alla presenza del sindaco della città Renato Locchi. “La Camera di Commercio ha inteso recuperare ad una piena dignità spazi che sono parte integrante e distintiva del centro storico della città” ha detto il presidente della Camera di Commercio Alviero Moretti. “La ristrutturazione – ha sottolineato Alviero Moretti - consentirà di creare una struttura multifunzionale dotata di modernissime tecnologie di comunicazione che si integrano e convivono con i segni, le testimonianze storico artistiche che emanano da uno dei siti tra i più significativi del centro storico perugino”. La cerimonia di oggi voleva essere anche una simbolica posa della prima pietra dei lavori che sono già stati appaltati e che quindi cominceranno tra breve. Il costo complessivo dell’intervento di ristrutturazione, tutto a carico della Camera di Commercio di Perugia, è di circa 360mila euro. Via Mazzini è sempre stata il luogo deputato agli affari, fin da quando si chiamava Via Nova, qui si teneva mercato (il martedì e il sabato) e dal 1963 cominciò ad operarvi la Borsa Merci fino, che si spostò soltanto nel 1986. I locali della Borsa furono ricavati all’interno della Chiesa di Santa Maria del Popolo (chiusa al culto dei fedeli), opera di Galeazzo Alessi, architetto perugini tra i più insigni del cinquecento italiano. “Per quanto riguarda l’architettura, ha detto l’Arch. Mario Pisani, autore del progetto e intervenuto alla cerimonia - dopo l’indagine storica che ha voluto evidenziare i diversi momenti nella vita di questa antica fabbrica, le sue evoluzioni ed i cambiamenti, avendo colto l’alto significato culturale dell’edificio che è anche uno dei rari esempi dell’Alessi, collaboratore del Sangallo nella Rocca Paolina ed autore di edifici assai interessanti a Genova e a Milano come Palazzo Marino e la chiesa di San Barnaba, ma anche della Basilica di Santa Maria degli Angeli, ci siamo posti l’obiettivo primario di esaltare le originarie membrature architettoniche, adeguatamente recuperate nel loro straordinario valore espressivo”. “Ciò comporta – ha affermato Pisani - una piena valorizzazione del prospetto prospiciente via Mazzini e dell’aula della ex chiesa con il particolare potenziamento della delicata architettura del portico attraverso un sensibile inserimento di pochi, emblematici elementi in grado di testimoniare la nuova funzione della fabbrica ed il suo essere anche espressione del tempo in cui viviamo”. L’ex Borsa Merci è destinata a diventare un prestigioso luogo dell’accoglienza per Perugia e per il territorio, rivolto da un lato agli ospiti istituzionali o del mondo economico e culturale, dall’altro ai turisti ed ai visitatori italiani e stranieri. Parallelamente la nuova sede dovrà rappresentare la vetrina delle eccellenze economiche, artistiche e culturali del territorio, al servizio delle nostre imprese e dei nostri imprenditori. Data la sua centralità e la dotazione di avanzate tecnologie multimediali e di comunicazione, la nuova struttura potrà assolvere alla funzione di centro di collegamento, in tempo reale, delle diverse realtà istituzionali, economiche e sociali della città con il resto del mondo. .  
   
 

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