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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Luglio 2010
 
   
  FVG: BANDI COMUNITARI, KOSIC, UN´´OCCASIONE DA NON PERDERE

 
   
  Trieste, 15 luglio 2010 - Con un budget complessivo di 6,1 miliardi di euro per la programmazione 2007-2013, il Bando Salute 2011, gestito nell´ambito del Vii Programma quadro della Commissione europea, ha l´obiettivo da un lato di migliorare il livello di salute dei cittadini della Ue e dall´altro di stimolare la crescita e la competitività delle imprese del comparto sanitario. Al tema, che inevitabilmente coinvolge il mondo della ricerca, è stata dedicata nella sede di Area Science Park di Padriciano, a Trieste, "La Giornata nazionale della Salute" alla quale ha partecipato, tra gli altri, l´assessore regionale alla Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali Vladimir Kosic, che ha illustrato gli obiettivi evidenziati dalla Regione con il Piano operativo 2010-2013 su "Le dimensioni internazionali della politica della salute in Friuli Venezia Giulia". Il piano si sviluppa su cinque aree tematiche principali (della disabilità, dello svantaggio sociale e psicosociale, del materno infantile, delle tecnologie biomediche avanzate e della gestione dei sistemi sanitari) e si articola in tre dimensioni d´intervento (europea, della cooperazione internazionale e dell´azione umanitaria). "Non possiamo perdere le occasioni che il bando ci offre e dobbiamo ricordare che qui l´importante non è partecipare ma arrivare in fondo", ha detto Kosic, evidenziando l´impegno del Friuli Venezia Giulia in questo settore (121 progetti nazionali e comunitari promossi e finanziati dal 2000 al 2009 di cui 34 all´interno di programmi e fondi regionali, nazionali e comunitari e 87 sostenuti da fondi della cooperazione decentrata) e sottolineando la valenza del binomio economia-scienza "in un momento difficile, anche se la dimensione europea ci sta fornendo gli strumenti per uscirne". "Le prossime sfide sono alle porte e Regione e Ricerca debbono operare di concerto con le realtà di scala per far sì che l´economia sia guidata dalla scienza - ha affermato Kosic - e questo è un impegno che personalmente mi assumo". "Intanto stiamo lavorando sul versante dell´informazione e un esempio di quest´attività è la Newsletter che da oggi pubblichiamo attraverso il sito della Regione" ha detto Kosic, ribadendo la necessità di richiamare l´attenzione di tutti "sugli aspetti evidenziati da questa giornata" ed invitando il presidente del Centro di Biologia molecolare e coordinatore del convegno, Maria Cristina Pedicchio, a continuare su questa strada. L´assessore ha quindi illustrato i progetti internazionali che già coinvolgono il sistema sanitario regionale e citato, tra gli altri, i due avviati con l´Albania attraverso l´ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste ed il Cro di Aviano e quello con l´Austria sul tema del disagio giovanile e sui problemi alcol correlati. Kosic ha quindi ricordato la partecipazione del Friuli Venezia Giulia,del Veneto e della Carinzia a Sanicademia, luogo di formazione per la crescita accreditata di professionisti dell´ambito sanitario cui ha aderito recentemente anche la Slovenia. Abbiamo la responsabilità di render conto ai cittadini della spesa "come forma di democrazia vera" perché "su questi aspetti non ci può essere finanza derivata" ha detto l´assessore, confermando che da un lato occorre investire in sviluppo tecnologico e professionale e dall´altro bisogna dare risposte al bisogno di benessere e a "domande di salute che non si risolvono in quindici giorni, ma possono durare tutta la vita".  
   
 

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