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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Luglio 2010
 
   
  PRIMA RIUNIONE DELLA CONSULTA REGIONALE DELLE MARCHE SULLŽIMMIGRAZIONE

 
   
  Ancona, 15 Luglio 2010 - Conoscenza della lingua italiana, integrazione socio-familiare e sostegno alle famiglie in situazione di disagio socio economico anche temporaneo. Sono queste le priorita` nel programma delle politiche regionali per i cittadini immigrati emerse nel corso della riunione di insediamento della Consulta regionale sullŽimmigrazione. Un primo incontro che, oltre alla presentazione del Programma annuale degli interventi a sostegno dei diritti e dellŽintegrazione dei cittadini stranieri immigrati, e` servito anche per lŽelezione delle cariche rappresentative allŽinterno della Consulta e in sede di altri organismi regionali. ŽLa legge regionale Ž spiega lŽassessore Luca Marconi Ž prevede la partecipazione di 21 componenti. Credo che sia necessario ripensare la sua rappresentanza prevedendone un allargamento poiche` negli ultimi anni si e` ampliata la presenza di cittadini immigrati provenienti da Paesi diversi e quindi rappresentativi di molteplici comunita`Ž. LŽintegrazione nelle Marche, come e` stato evidenziato durante il dibattito, non e` avvenuta in maniera conflittuale, grazie allŽesistenza di una rete sociale e di servizi favorita dalle dimensioni ridotte dei Comuni della Regione. ŽFormare cittadini italiani e dare loro dignita` Ž sostiene Marconi Ž questa e` la vera integrazione; per questo ritengo che vada accelerato il processo per ottenere la cittadinanza, istanza che proporro` in sede di Conferenza Stato RegioniŽ. LŽassessore ha anche lanciato lŽipotesi di una Festa della Repubblica aperta ai cittadini immigrati: ŽPromuoverne la partecipazione Ž ha detto Marconi - nel segno dellŽunita` e` un gesto significativo sulla via dellŽintegrazioneŽ. Le altre aree di intervento valutate prioritarie per la progettualita` degli Enti Locali sono: intercultura e scuola; centri di servizi e sportelli informativi per immigrati; centri di prima e seconda accoglienza anche realizzata da associazioni private. La Consulta, oltre che dallŽassessore regionale competente in materia e dal dirigente del Servizio regionale Istruzione Formazione e lavoro, e` composta dai tre consiglieri regionali Gianluca Busilacchi, Maura Malaspina e Giovanni Zinni, da tre rappresentanti dellŽAssociazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) regionale, tre dei sindacati Cgil-cisl-uil, uno dellŽ Unione Province Italiane (Upi) regionale, tre delle associazioni di immigrati etniche e tre delle associazioni di immigrati multietniche iscritte al Registro regionale, un rappresentante delle associazioni di volontariato impegnate nel settore dellŽimmigrazione, uno delle imprese industriali, agricole, artigiane, delle cooperative, del commercio, del turismo e dei servizi. Sono stati eletti: presidente Magda Elizabeth Chumbipuma - Associazione Peru` Regione Marche; vice presidente El Mestar Karim - Associazione degli immigrati Marocchini nelle Marche - Assim; Comitato esecutivo: Ben Hamed Zouhair - Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) regionale, Pasquale Antonelli - C.i.s.l., Neli Isaj - Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere Ž Anolf, Daniel Amanze - Associazione Centro Servizi Immigrati Marche A.c.s.i.m., Iheme Catherine - Associazione Culturale Arancia Donna Subsahariana Ž Acads; componente Comitato per la cooperazione e la solidarieta` internazionale: Daniel Amanze - Associazione Centro Servizi Immigrati Marche A.c.s.i.m.; componente Comitato di indirizzo dellŽOsservatorio regionale per le politiche integrate di sicurezza: Neli Isaj - Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere Ž Anolf. La Consulta, cosi` costituita, ha espresso parere favorevole in merito al Programma annuale degli interventi che verranno realizzati nellŽanno dagli Ambiti Territoriali Sociali. Sono disponibili Ž 465.553,41 provenienti dal Bilancio di previsione regionale per lŽanno 2010: una quota pari allŽ85% ripartita tra i 24 Ambiti Territoriali Sociali, sulla base della superficie territoriale e del numero degli immigrati residenti nellŽAmbito; una quota pari al 15%alle associazioni di immigrati iscritte al Registro Regionale per progetti a sostegno delle attivita` statutarie.  
   
 

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