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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Luglio 2010
 
   
  SCUOLA, TAVOLO IN REGIONE UMBRIA: IMPEGNO CON COMUNI MONTANI CONTRO TAGLI

 
   
  Perugia, 15 luglio 2010 – L’impegno della Regione Umbria a contrastare, anche in sede nazionale, il rischio di chiusura di scuole montane è stato ribadito dalla vicepresidente e assessore all’Istruzione Carla Casciari che ieri mattina, nella sede dell’Assessorato, ha riunito in un tavolo di lavoro amministratori dei Comuni montani e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale per fare il punto sulla situazione e sulle problematiche che si stanno evidenziando nei diversi territori interessati. “La battaglia per garantire la presenza delle scuole primarie nei Comuni montani – hanno detto sindaci e amministratori - non deve essere solo una questione campanilistica, ma una campagna di mobilitazione e sensibilizzazione dell’intera comunità sulle conseguenze che potrebbero derivare al territorio dalla scomparsa dei plessi scolastici”. “I tagli di organico, e quindi di docenti, del personale Ata e il dimensionamento delle classi, imposti dal Ministero dell’Istruzione in vista del riordino della scuola - ha spiegato l’assessore Casciari - devono essere assunti dalle Regioni come un dato di fatto, perché non è stata ancora pienamente attuata la riforma del Titolo V della Costituzione e sono di competenza del Ministero personale e risorse, mentre spetta alla Regione la programmazione dell’offerta formativa. A questo – ha aggiunto – devono essere aggiunte le ripercussioni negative che la manovra finanziaria avrà sulle risorse economiche a disposizione della Regione e degli enti locali”. Ai rappresentanti dei Comuni, che hanno espresso dubbi e perplessità sulle modalità di formazione delle classi così come previsto dal nuovo regolamento ministeriale, l’assessore Casciari ha rivolto l’invito “a continuare a lavorare in sinergia, istituendo Tavoli permanenti nei quali la Regione Umbria sarà parte attiva e disponibile al confronto, e cercando una più ampia condivisione anche sul piano nazionale delle difficoltà che stanno emergendo per la sopravvivenza della realtà scolastiche nei Comuni montani”. “La Regione – ha detto l’assessore Casciari - intende assumersi, inoltre, l’impegno di rivedere, in accordo con gli Enti locali, i parametri e criteri per la ridistribuzione dei fondi per il Diritto allo studio che, seppur esigui, possono contribuire ad alleviare le difficoltà delle amministrazioni locali, concentrando la spesa su quelle che risulteranno essere le priorità. I territori montani – ha concluso - si trovano in condizioni di svantaggio per la loro posizione orografica, ma conservano un patrimonio culturale, turistico e sociale che da sempre caratterizza la Regione Umbria. Non possiamo permettere che una riforma volta al semplice risparmio provochi lo spopolamento di questi borghi o la loro trasformazione in paesi dormitorio”.  
   
 

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