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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Luglio 2010
 
   
  TUTELA DEGLI INTERESSI FINANZIARI DELL´UNIONE: LA COMMISSIONE PUBBLICA IL RAPPORTO ANNUALE

 
   
   Bruxelles, 19 luglio 2010 - La Commissione europea ha pubblicato il 14 luglio la relazione annuale relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e alla lotta contro la frode. La relazione passa in rassegna le importanti misure adottate dalla Commissione e dagli Stati membri nel 2009 allo scopo di prevenire, individuare e combattere le irregolarità e le frodi, contiene una panoramica statistica di tutti i casi di irregolarità che gli Stati membri hanno notificato alla Commissione nel 2009, compresi i casi di presunta frode, e descrive in dettaglio le operazioni di recupero di fondi dell´Ue portate a buon fine. La relazione constata un miglioramento, rispetto agli anni scorsi, degli adempimenti degli Stati membri in materia di trasmissione di informazioni sulle irregolarità e contiene raccomandazioni su come migliorare ulteriormente la tutela del denaro dei contribuenti dell´Unione europea. La relazione di quest´anno affronta anche due temi specifici: la collaborazione tra Commissione e Stati membri in sede di controlli in loco e le misure adottate dagli Stati membri per recuperare gli importi irregolari. Algirdas Šemeta, commissario per la Fiscalità e l´unione doganale, l´audit interno e la lotta antifrode, ha affermato: "La relazione rispecchia due pilastri della sana gestione finanziaria: la trasparenza e la responsabilità. In fatto di tutela dei fondi Ue la responsabilità è condivisa tra la Commissione europea e gli Stati membri. È importantissimo che gli Stati membri comunichino rapidamente ogni caso di sospetta irregolarità o frode e si facciano parte diligente nel garantire un monitoraggio effettivo. I risultati contenuti nella relazione pubblicata oggi individuano i settori in cui occorre approfondire l´intervento per garantire la tutela del denaro dei contribuenti dell´Unione.". In base alla relazione annuale, il numero di casi di irregolarità nel settore delle risorse proprie e della spesa diretta è sceso notevolmente nel 2009 rispetto al 2008. In altri settori, come l´agricoltura, la politica di coesione e i fondi di preadesione, tuttavia, il numero di casi di irregolarità riferiti, compresi i casi di sospetta frode, in generale è aumentato. Quest´aumento è imputabile a una serie di fattori: spesso può indicare che i sistemi antifrode e i controlli applicati funzionano meglio, il che spiegherebbe l´aumento del numero di casi constatati. In virtù della legislazione dell´Ue è necessario correggere tutti gli errori riscontrati che interessano fondi europei e questi fondi devono essere recuperati se non sono stati utilizzati in conformità alle norme. La tutela degli interessi finanziari dell´Unione e la lotta contro le frodi va ben oltre i confini europei e la Commissione preme per favorire una collaborazione internazionale più spinta in questo settore. Alcune delle misure sottolineate nella relazione pubblicata oggi riguardano negoziati internazionali di accordi anticorruzione e antifrode, l´intensificazione delle attività di lotta contro il contrabbando di sigarette e la creazione di una nuova banca dati per prevenire e individuare le infrazioni alla normativa agricola e doganale che potrebbero avere ripercussioni sulle entrate dell´Ue. Casi di irregolarità e frodi sospette comunicati per settore nel 2009 Risorse proprie — I casi di irregolarità comunicati presentano una riduzione del 23% in numero nel 2009 rispetto al 2008 e anche la stima degli importi in gioco indica una riduzione dell´8,5%. I casi di sospetta frode costituiscono il 19% delle irregolarità comunicate per le risorse proprie, per un totale di circa 99 milioni di euro. Agricoltura — I casi di irregolarità comunicati presentano un aumento del 43% in numero nel 2009 per un importo complessivo stimato a 125 milioni di euro. Sul totale degli stanziamenti assegnati all´agricoltura nel 2009, il sospetto di frode riguarda lo 0,03%. L´aumento dei casi di irregolarità comunicati può essere imputato all´attuazione del Sistema di gestione delle irregolarità che permette a più utenti di prima di comunicare casi sospetti. Politica di coesione — I casi di irregolarità comunicati presentano un aumento del 23% in numero nel 2009, per un importo complessivo stimato a 1,22 miliardi di euro. Sul totale degli stanziamenti assegnati nel 2009 il sospetto di frode riguarda lo 0,23%. L´aumento delle irregolarità riferite nel 2009 rispetto al 2008 è imputabile in ampia misura all´aumento del numero di controlli e di audit effettuati in concomitanza con la chiusura del periodo di programmazione 2000-2006. Fondi di preadesione — Il numero di casi di irregolarità comunicati dai 14 paesi che hanno beneficiato di fondi di preadesione è aumentato del 35% nel 2009. Il loro importo complessivo è stimato a 117 milioni di euro. Il sospetto di frode riguarda lo 0,38% del totale dei fondi di preadesione assegnati nel 2009. Si osserva un considerevole aumento degli importi da recuperare (+135%) nell´ambito del programma di sviluppo rurale nei paesi candidati finanziato dall´Unione, Sapard; si tratta della percentuale più alta di questo dato. Spese dirette — I casi di irregolarità comunicati sono diminuiti del 24% in numero nel 2009. L´importo complessivo oggetto di irregolarità è stimato a 27,5 milioni di euro, di cui circa 1,5 milioni di euro è legato a casi di sospetta frode. Finora la Commissione ha recuperato 15,5 milioni di euro di importi irregolari. Contesto - La legislazione Ue fa obbligo agli Stati membri di comunicare i casi di frode e altre irregolarità che ledono gli interessi finanziari in tutti i settori d´attività dell´Unione. L´immagine che emerge dalle statistiche non è però completa, in quanto la Commissione dipende dalla comunicazione dei casi da parte degli Stati membri. I dati indicati nella relazione sono di per sé approssimativi e preliminari. Per precauzione, nei casi in cui l´importo delle irregolarità non sia stato ancora stabilito, la cifra indicata riguarda spesso l´intero regime. È importante anche distinguere tra frode e irregolarità: per frode si intende un´irregolarità commessa intenzionalmente, che costituisce un reato. L´incidenza finanziaria reale della frode può essere quantificata solo al termine del procedimento giudiziario.  
   
 

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