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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Luglio 2010
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA TUTELA IL DIRITTO DEI CONTRIBUENTI AL RIMBORSO DELL´IVA

 
   
  Bruxelles, 21 luglio 2010 - La Commissione ha adottato il 15 luglio una proposta che prevede la proroga del termine per la presentazione delle richieste di rimborso dell´Iva relative al 2009. In considerazione dei ritardi nell´attuazione da parte degli Stati membri della nuova procedura di rimborso dell´Iva, entrata in vigore il 1° gennaio 2010, la Commissione propone di dare ai contribuenti un periodo più lungo per introdurre le richieste di rimborso dell´Iva. La Commissione propone inoltre di armonizzare alcune caratteristiche dei portali web nazionali per detto rimborso, al fine di aumentarne l´interoperabilità e l´accessibilità da parte dei contribuenti. La direttiva sul rimborso dell´Iva è entrata in vigore il 1° gennaio 2010 e consente di rimborsare l´Iva relativa alle spese aziendali sostenute da soggetti passivi in uno Stato membro nel quale non sono stabiliti. La direttiva introduce un sistema elettronico grazie al quale il soggetto passivo presenta la richiesta utilizzando un portale web messo a punto dallo Stato membro di residenza. Questi portali web dovevano essere resi disponibili dagli Stati membri entro il 1° gennaio 2010. Tuttavia in alcuni Stati membri vi sono stati ritardi nell´avviamento dei portali, mentre in altri si è verificata una serie di problemi tecnici a livello di elaborazione e funzionamento. A causa di questa situazione i soggetti passivi non hanno potuto presentare le richieste di rimborso. In considerazione dei ritardi verificatisi, e per salvaguardare il diritto dei contribuenti alla detrazione dell´Iva, è opportuno prorogare dal settembre 2010 al marzo 2011 il termine per la presentazione delle richieste di rimborso concernenti le spese sostenute nel 2009. Inoltre, poiché gli Stati membri hanno pareri diversi sull´applicazione della direttiva da un punto di vista tecnico, è necessario istituire un meccanismo efficiente per armonizzare alcune disposizioni particolareggiate in tale ambito. A tal fine la Commissione propone che le sia riconosciuto il potere di adottare – previo parere favorevole del comitato permanente per la cooperazione amministrativa – le disposizioni tecniche necessarie affinché tale regime sia completamente interoperabile a livello europeo. Contesto - La direttiva sul rimborso dell´Iva ha sostituito la procedura cartacea per le richieste di rimborso prevista dalla normativa in materia fin dal 1979. In base alla procedura cartacea, per ottenere il rimborso i contribuenti dovevano inviare le fatture originali a tutti gli Stati membri nei quali avevano pagato l´Iva. Con la nuova direttiva si è inteso semplificare questo processo e ridurre gli oneri amministrativi, prevedendo una procedura elettronica che permette al contribuente di introdurre un´unica richiesta di rimborso nel proprio Stato membro di residenza. Alcuni portali web nazionali sono entrati in funzione con notevole ritardo (l´ultimo a metà maggio) e dalle aziende sono giunti numerosi reclami in cui venivano sottolineate le differenze esistenti nei diversi Stati membri per quanto concerne taluni particolari tecnici relativi al funzionamento pratico dei portali web nazionali. La Commissione ha già avviato alcune iniziative allo scopo di concordare con gli Stati membri i miglioramenti da apportare in questo settore, ma secondo la direttiva in questione ciascuno Stato membro è pienamente responsabile della progettazione dei portali web nazionali. La Commissione ha lanciato un pressante invito agli Stati membri affinché rendano quanto prima interamente operativi i rispettivi sistemi web, così da limitare le conseguenze negative per le imprese.  
   
 

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