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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Luglio 2010
 
   
  LA CLASSIFICA DEI COMUNI CAPOLUOGO ITALIANI TURISTICAMENTE SOSTENIBILI - URBINO IL PIÙ VIRTUOSO

 
   
  La ricerca è stata effettuata dall´Osservatorio Nazionale Spesa Pubblica e Turismo Sostenibile, promosso dall’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo (Ebnt) e dall’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali (Ires) Nazionale, con la partecipazione dell’Unione Province Italiane (Upi) e della Provincia di Rimini. Nel corso del Convegno “La graduatoria dei Comuni Italiani turisticamente sostenibili in relazione alla spesa pubblica locale: tra progetti e prospettive future”, tenutosi oggi a Roma, presso la sede del Cnel, è stata presentata, per la prima volta in Italia, la classifica dei comuni più turisticamente sostenibili, ottenuta mettendo in relazione la spesa pubblica sul turismo con l’occupazione, la società, l’economia e l’ambiente locale. Lo studio è stato condotto dall’Osservatorio Nazionale Spesa Pubblica e Turismo Sostenibile, promosso dall’Ebnt con la partecipazione dell’Upi, della Provincia di Rimini e dell’Ires Nazionale. La graduatoria, limitatamente ai primi 10 posti, vede al primo posto Urbino, seguita nell´ordine da Ravenna, Rimini, Massa, Milano, Firenze, Mantova, Piacenza, Venezia e Palermo. La graduatoria fotografa quella che i promotori della ricerca considerano i comuni più virtuosi in relazione alla qualità, quantità, efficacia dei flussi di spesa pubblica destinata al turismo con l’evoluzione dell’economia turistica e della qualità sociale e territoriale locale. “Il dibattito, ha dichiarato Gabriele Guglielmi, Presidente dell´Ebnt, siamo certi che si svilupperà nel tempo. Intanto perché oggi presentiamo soltanto la graduatoria dei Comuni Capoluoghi e non anche quella degli 8101 Comuni Italiani sui quali, peraltro, l´indagine è stata analogamente effettuata e di cui abbiamo già delle indicazioni che però presenteremo ufficialmente subito dopo le vacanze. In secondo luogo perché i suggerimenti che faranno seguito a questo dibattito, ci aiuteranno ulteriormente a capire le componenti variabili che hanno definito il nostro lavoro” Un lavoro che, secondo Giuseppe Cassarà, Vice Presdiente dell´Ebnt, si vorrebbe allargare all´intera zona Euro-mediterranea che lo scorso anno ha fatto registrare 300 milioni di arrivi Tra le grandi metropoli italiane, oltre a Milano, classificata al quinto posto, troviamo Roma al dodicesimo posto, Torino al diciottesimo e Napoli al diciannovesimo posto. Tra le prime dieci risultano anche Venezia e Palermo, prima delle città del Sud, mentre la Regione più rappresentata nei primi posti è l’Emilia Romagna con tre Comuni (Ravenna, Rimini e Piacenza). In rappresentanza di tutti i Comuni italiani era presente Emilio Floris, Responsabile Turismo dell´Anci, oltre che Sindaco di Cagliari, secondo il quale “stiamo vivendo oggi una trasformazione che va verso il terziario avanzato che ha nel turismo una pedina fondamentale per l´economia e lo sviluppo. Un turismo, però che deve essere affrontato su base scientifica come ha fatto questa indagine che ha comparato qualcosa come 1.600.000 dati”. A questo risultato, in realtà, si è giunti basandosi sull’Indice Sintetico di Turismo Sostenibile, calcolato prendendo in esame diversi parametri tra i quali particolare rilevanza hanno assunto: 1) gli Indici di contesto che tematizzano la caratterizzazione occupazionale e demografica locale; 2) la ricettività turistica, l’accessibilità in termini di infrastrutture, il rischio e la qualità ambientale e 3), infine, l´aspetto economico con la caratterizzazione delle imprese turistiche locali. Con riferimento alla spesa turistica, sono stati inoltre calcolati gli Indici di struttura e efficienza di bilancio (costruiti sulle voci di entrata, spesa corrente e gli investimenti dei Comuni nel 2007. L’incrocio dei risultati dell’Indice di Turismo Sostenibile con gli indicatori della spesa pubblica locale mostra i comuni più virtuosi, cioè quelli più attenti alla sostenibilità turistica e contemporaneamente quelli che nel turismo spendono più e meglio. Oltre a Urbino, Ravenna e Rimini, i comuni migliori sono Bolzano, Cagliari, Como, Cosenza, Cuneo, Imperia, Massa, Milano, Olbia, Pisa, Siena, Torino, Udine, Varese e Verona. Si evidenzia, tuttavia, che per ognuno di questi indicatori, nella medesima provincia, si sono rilevati Comuni non Capoluogo che hanno raggiunto performance migliori. “Per quanto concerne gli effetti dell´indagine, ha dichiarato Elena Battaglini, dell´Ires Nazionale, Responsabile Scientifico del Progetto, nel medio termine, l’Osservatorio Nazionale svilupperà il benchmarking dell’efficienza dei flussi finanziari, supportando le amministrazioni pubbliche al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della spesa indirizzata alla valorizzazione turistica sostenibile dei territori. Nel lungo periodo, invece, si pone l’obiettivo di generare un aumento degli investimenti destinati al settore del turismo e al suo sviluppo sostenibile e di contribuire a una spesa pubblica trasparente oltreché efficiente ed efficace, che metta in rete il sistema turistico italiano”. Sulle potenzialità dell´Osservatorio, si è espresso Enzo Finocchiaro, della Provincia di Rimini, secondo il quale, “oltre che essere di grande utilità per i fini turistici che si vogliono realizzare, può rappresentare lo strumento per aiutarci a capire cosa è la spesa pubblica, affrontare il problema e cercare di risolverlo, soprattutto in momenti di ristrettezze come questo”. Franco Martini, Segretario Generale della Filcams/cgil, infine, nel trarre le conclusione del Convegno, ha sottolineato come la funzione del settore turismo non può solo essere correlata alla quantità, ma debba “guardare soprattutto alla qualità e considerarla l´elemento che fa la differenza” e facendo riferimento alla sostenibilità, non ha potuto non sottolineare come “quella turistica debba essere considerata non un elemento invasivo, ma di promozione e di valorizzazione”  
   
 

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