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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Luglio 2010
 
   
  PRESIDENZA FVG: TONDO SODDISFATTO PER GIUDIZIO CORTE DEI CONTI

 
   
  Trieste, 19 luglio 2010 - "Sono complessivamente molto soddisfatto in quanto si è riconosciuto il buon lavoro dell´Amministrazione regionale, in particolare sul tema centrale dell´indebitamento, dell´aumento degli investimenti e della riduzione della spesa corrente". Lo ha detto il presidente della Regione, Renzo Tondo, al termine della lettura, il 16 luglio nella sede del Consiglio regionale, a Trieste, della relazione del consigliere Fabrizio Picotti e della requisitoria del procuratore Maurizio Zappatori, che si sono concluse con la parificazione da parte della sezione di controllo in Friuli Venezia Giulia della Corte dei Conti del rendiconto generale dell´esercizio finanziario 2009 della Regione. Secondo Tondo sia il consigliere Picotti che il procuratore Zappatori hanno espresso un giudizio positivo sul fatto che l´Amministrazione regionale sia stata capace in questi due anni di ridurre il debito che prima era in continua crescita, di aumentare gli investimenti e di diminuire la spesa corrente. "Il tutto a fronte di un significativo calo delle entrate tributarie, e non certo di nostri errori". Parallelamente sono state mantenute inalterate le spese per il personale. Giustamente poi, per il presidente, è stata evidenziata l´opportunità di ulteriormente ridurre la spesa per le consulenze, anche se "è stato comunque registrato il fatto che nel 2009 le abbiamo diminuite di 500 mila euro rispetto ai precedenti 3,5 milioni". Il presidente riconosce in ogni caso che c´è un giudizio sospeso sulla riorganizzazione della sanità, in attesa di capire se la riforma prodotta sarà in grado di dare i risultati attesi. "Tuttavia anche su questo passaggio io leggo una valutazione ottimistica, legata alla considerazione che in ogni caso siamo stati capaci di mantenere la spesa sanitaria nei limiti della sostenibilità del bilancio. Rimane aperto il punto se alla Regione competa o meno l´erogazione dei servizi o se essi debbano essere assicurati dagli enti territoriali. Ma se non lo facessimo in questo momento saremmo fuori bilancio". Dalla Corte poi un giudizio sulla riforma della macchina regionale, troppo contenuta rispetto ai risultati che si vogliono raggiungere. E questo "costituisce uno stimolo ad essere meno blandi", ha detto Tondo. In conclusione, per Tondo, "la Corte ha messo in evidenza le cose positive fatte, e ci sprona ad agire con maggiore forza nella direzione di quanto ancora non è stato fatto o è stato appena avviato". Tutto ciò "rappresenta una conferma della mia politica e mi incoraggia a proseguire su una strada difficile, su cui ho trovato anche qualche incidente di percorso".  
   
 

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