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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Luglio 2010
 
   
  FORMAZIONE, 6 MILIONI PER IMPRESE PIÙ COMPETITIVE AL VIA UN AVVISO PUBBLICO CHE PUNTA A RAFFORZARE IL CAPITALE UMANO ECCO I SETTORI CHIAVE DELL´ECONOMIA TOSCANA SOSTENUTI DAL BANDO

 
   
   Firenze, 20 luglio 2010 - Altri sei milioni di euro per andare oltre la crisi e rilanciare l´economia toscana. Li ha stanziati la Regione con un bando che scadrà il prossimo 29 ottobre e di cui Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive, al lavoro e alla formazione, ha dato conto oggi in una conferenza stampa a Firenze. «In questa fase ancora caratterizzata da forti difficoltà per le nostre imprese – ha detto Simoncini – è più che mai necessario investire sul capitale umano, sulle competenze dei lavoratori e degli imprenditori. L´economia sta cambiando e il nostro sistema produttivo deve potersi adeguare a questi cambiamenti per non restare indietro e reggere la concorrenze sui mercati mondiali». E´ questa l´idea che ha ispirato la scelta di individuare e puntare su precisi settori chiave. «A cominciare – ricorda l´assessore – da quello, cruciale, dell´energia e dell´ambiente, sul quale la giunta intende investire per attrarre e creare nuova impresa e sulla quale si concentrano risorse per quasi 2 milioni di euro». I sei milioni di euro sono destinati a cinque grandi ambiti di intervento, individuati, ! appunto, sulla base di specifici criteri: o perché particolarmente in affanno, o perché di interesse per una migliore sostenibilità dell´intero sistema e per questo meritevoli di maggiore attenzione. Si sosterranno così i settori delle energie e dell´economia verde, come anche il manifatturiero o la nautica da diporto. Senza dimenticare il settore delle professioni dello spettacolo e la valorizzazione degli antichi mestieri, che richiamano la storia e le tradizioni toscane. Per l´ambito energetico-ambientale lo stanziamento è significativo: 1 milione e 800 mila euro, declinati nei settori della filiera del legno (4 00.000 euro a disposizione), della certificazione energetica degli edifici (600.000), green economy (800.000). Seguono gli antichi mestieri (600.000), lo spettacolo (1.000.000), il manifatturiero (1.600.000) e la nautica da diporto (1.000.000). Li bando è scaricabile all´indirizzo internet http://www.Regione.toscana.it/lavoroeformazione/formazione/index.html  (vedi voce: opportunità e scadenze) Ma oltre alla creazione d´impresa, si punta anche alla creazione di nuovi posti di lavoro. Il bando prevede l´obbligo di individuazione preventiva delle imprese destinatarie dei progetti, assegnando un punteggio di priorità qualora il progetto si rivolga, oltre che agli occupati, anche a soggetti non occupati (inoccupati, disoccupati, soggetti in cassa integrazione o mobilità), prevedendone la formazione in vista di un loro reinserimento sul mercato del la! voro, in particolare nelle imprese individuate quali destinatarie del progetto. Ma non è tutto. Il bando sottolinea che i progetti presentati devono garantire il raggiungimento, oltre che di obiettivi formativi, di obiettivi di stabilizzazione, mantenimento o incremento dell´occupazione. Ciò avviene attraverso l´impegno, da assumere obbligatoriamente, alla trasformazione di almeno il 30% delle forme di impiego a tempo determinato presenti nelle imprese in contratti a tempo indeterminato oppure con la loro proroga di almeno 24 mesi. Nel definire il bando si è cercato anche di sperimentare una prima forma di integrazione con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr), attraverso meccanismi che incentivano l´integrazione delle risorse dei fondi strutturali. Il bando prevede infatti l´attribuzione di punteggi di priorità ai progetti che individuino quali destinatarie, imprese aderenti ad un protocollo localizzativo approvato dalla Giunta Regionale, e/o imprese finanziate nell´ambito di misure di aiuto agli investimenti, anche sotto forma di ingegneria finanziaria (garanzia, fondi rotativi, capitale di rischio), all´innovazione tecnologica e allo sviluppo sperimentale.  
   
 

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