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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Luglio 2010
 
   
  LUNGA VITA ALL’IMPERFEZIONE COLASANTI, DONÀ E BALSISSERA DI MAURO DI SCENA OGGI, CON IL ASTRONAUTA DAVIDE PAOLINI, AL DIBATTITO DI VINOINGIARDINO. ECCO PERCHÉ IL VERO BUON VINO HA DA ESSERE IMPERFETTO

 
   
  Firenze – Il doveroso elogio all’umana imperfezione è il tema del dibattito che, tra un calice di vino e l’altro, animerà domani a Villa Bardini la seconda delle tre serate di Vinoingiardino. Sono 55, come noto, i grandi vigneron italiani che dalle 17,30 offrono in degustazione i loro magici prodotti. E sono Arnaldo Colasanti, Massimo Donà e il dirigente culturale Baldissera Di Mauro (dalle 19) i protagonisti di questo dibattito ‘imperfetto’ ai confini del vino e dell’anima, pungolati dal gastronauta Davide Paolini. “Perche elogiare l’imperfezione? Perche”, spiega Di Mauro, “è il presupposto fondamentale, è il non compiuto, l’indefinito. Il legame con il vino lo si ritrova a partire dalla fine degli anni Ottanta, quando iniziò la ricerca del vino perfetto, di un modello che corrispondesse a determinati parametri. Al contrario, il processo di vinificazione è di per sé è un processo imperfetto. E oggi si riscopre appunto questa verità, ovvero che la qualità del vino sta soprattutto nel suo essere imperfetto, con pregi e difetti indotti dal territorio e delle culture produttive, secondo un’idea di biodiversità da preservare. Il concetto di perfezione è stato affrontato in filosofia, psicanalisi e teologia e il suo elogio è anche in ragione della necessità di riprendere un pensiero tipico della modernità”. Vinoingiardino è organizzata dalla Moba (Monumenti Bardini Servizi) di Umberto Montano con il supporto della Fondazione Parchi monumentali Bardini e Peyron. Per partecipare occorrono due distinti biglietti. Obbligatorio (€ 10) per entrare a Villa Bardini (Costa S. Giorgio 2), facoltativo per degustare, con soli € 15, tutti i vini in mostra. Solo se emesso dal box office di Palazzo Pitti, il biglietto consente di visitare anche la mostra Vinum Nostrum, il giardino di Boboli e la Galleria del Costume. Dopo le 18,30 (quando musei e gallerie chiudono) si entra solo da Villa Bardini.  
   
 

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