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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Luglio 2010
 
   
  VOLETE DIPINGERE COME LEONARDO DA VINCI? ECCO COME...

 
   
  Bruxelles, 21 luglio 2010 - Alcuni scienziati finanziati dall´Ue hanno scoperto le tecniche segrete usate da Leonardo da Vinci per creare sette dei suoi capolavori compresa la famosa Mona Lisa. È la prima volta che si fa un´analisi chimica quantitativa su dei dipinti, rivelando il modo in cui da Vinci componeva e stratificava ognuna delle sue opere d´arte. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Angewandte Chemie International Edition. Il progetto Eu-artech ("Access, research and technology for the conservation of the European cultural heritage") è stato finanziato con ben 4,37 Mio Eur nell´ambito della linea di budget Infrastrutture di ricerca del Sesto programma quadro (6° Pq). Un team guidato dal laboratoire du Centre de recherche et de restauration des musées de France ha condotto l´analisi (senza estrarre campioni di pittura) su sette dei dipinti di da Vinci attualmente conservati presso il Museo del Louvre a Parigi, Francia: la Vergine delle roccie; la Mona Lisa; il San Giovanni Battista; l´Annunciazione; Bacco; Ritratto di dama e Sant´anna, la Madonna e il Bambino. Nato nel 15° secolo durante il Rinascimento europeo, Leonardo da Vinci è probabilmente il più grande pittore di tutti i tempi. Era anche uno scienziato molto competente, un architetto e un inventore. Forse erano questo insieme di abilità e la sua mente inventiva che gli permettevano di creare una varietà di fini effetti ottici conosciuti come "sfumato" (tecnica che prevede un´attenta gradazione dei valori tonali). Lo sfumato è una delle quattro tecniche pittoriche che caratterizzano l´arte rinascimentale (gli altri sono il cangiante, il chiaroscuro e l´unione). Lo stesso da Vinci ha descritto la tecnica come un fumo dove le linee si sfocano, si addolciscono e si mescolano per creare un effetto tenue di profondità e ombreggiatura. In passato, gli esperti sono stati in grado di fornire informazioni su come la tecnica fosse applicata attraverso osservazioni minuziose, misurazioni ottiche e ricostruzioni. I risultati ottenuti erano però limitati perché i test spesso richiedono l´estrazione di campioni. Ai fini del loro studio, gli scienziati hanno usato un metodo analitico chimico non invasivo chiamato spettroscopia di fluorescenza a raggi X, che ha permesso loro di esaminare brevemente gli strati di pittura nei sette capolavori e la loro composizione chimica (gli esperti si sono concentrati principalmente sui visi dove lo sfumato è più evidente). Hanno scoperto che il maestro usava 30 strati di pittura e vernice trasparente ultrasottili nei suoi lavori, raggiungendo uno spessore di 30 - 40 micrometri (la metà dello spessore di un capello umano). I ricercatori hanno inoltre scoperto che da Vinci sviluppava e provava continuamente nuove tecniche. Per produrre effetti di ombra nella Mona Lisa, per esempio, ha usato ossido di manganese, mentre in altri lavori ha usato il rame. Lo studio, che è stato sviluppato in collaborazione con la European Synchrotron Radiation Facility (Esrf) in Francia, è stato condotto al Louvre dopo l´orario di chiusura. Il progetto quinquennale Eu-artech si è concluso a maggio 2009. Il suo scopo era quello di migliorare le attività collaborative tra 13 infrastrutture europee che operano nel campo della conservazione delle opere d´arte e del patrimonio culturale e di amministrare i programmi interdisciplinari con i sovrintendenti, gli archeologi, gli scienziati e gli storici dell´arte. Le attività in proroga sono attualmente condotte nell´ambito di Charisma ("Cultural heritage advanced research infrastructures: synergy for a multidisciplinary approach to conservation/restoration"). Il progetto, che è stato finanziato con 7,6 Mio Eur dal programma Infrastrutture di ricerca del Settimo programma quadro (7° Pq), riunisce esperti di arte e scienza per progettare e stabilire nuove strumentazioni e metodologie per la conservazione di arte e cultura. Per maggiori informazioni, visitare: Angewandte Chemie International Edition: http://www3.Interscience.wiley.com/journal/26737/home  Eu-artech: http://www.Eu-artech.org/  Charisma: http://www.Charismaproject.eu/    
   
 

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