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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Luglio 2010 |
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MARCHIO DOP ALLA RICOTTA DI BUFALA CAMPANA. PUNTARE SUI PRODOTTI TIPICI PER FAR CRESCERE L´ECONOMIA REGIONALE
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La ricotta di bufala campana ha ottenuto il marchio Dop, la denominazione di origine protetta. Sulla Gazzetta ufficiale europea di ieri è stato pubblicato il regolamento comunitario che ratifica l´avvenuta registrazione del prodotto. Dopo il caciocavallo silano, la mozzarella di bufala e il provolone del monaco, la ricotta è il quarto formaggio fresco a fregiarsi dell´ambito riconoscimento. Complessivamente, la Campania conta ora su dodici Dop e venti marchi Dop/igp, primato assoluto nel Mezzogiorno. La materia prima per la produzione di ricotta di bufala è costituita dal cosiddetto "primo siero", proveniente dalla lavorazione del latte di bufala. Si distingue dalle altre varietà per le particolari caratteristiche strutturali di cremosità e morbidezza e per il colore bianco porcellana. La richiesta di Dop è stata presentata da un nutrito gruppo di caseifici ed allevatori già produttori della mozzarella di bufala. "Un ulteriore marchio - sottolinea l´assessore all’Agricoltura Vito Amendolara - si aggiunge al medagliere dei prodotti tipici. Si tratta ora di patrimonializzare questo risultato, esaltando con forza il ruolo degli allevatori, dei caseifici e delle industrie casearie per offrire al cittadino- consumatore un prodotto di grande qualità legato al ´territorio Campania´. "Puntiamo decisamente alla valorizzazione dei prodotti tipici, perché è una strada importante per far crescere l’economia regionale", conclude Amendolara. |
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