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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Luglio 2010 |
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BENI CULTURALI: GESTIONE PUBBLICO-PRIVATI MUSEI E SITI SICILIANI
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Palermo, 21 luglio 2010 - I beni culturali sono il petrolio bianco della Sicilia e in quanto tali dobbiamo "raffinarne" il massimo e al meglio. Ne va della loro conservazione, del turismo, ma anche della cultura e della identitaŽ siciliana. La Regione Siciliana, con lŽassessorato dei Beni culturali e dellŽIdentitaŽ siciliana, ha quindi deciso di aprire ai privati la gestione integrata dei servizi al pubblico per ottimizzare le fasi di rilancio e di sviluppo del sistema museale. Gli imprenditori potranno presentare le loro offerte per la gestione dei servizi di biglietteria, di vendita di prodotti editoriali e di oggettistica e, ancora, potranno proporre ulteriori attivitaŽ da realizzare in loco e sempre connesse alle caratteristiche del bene in questione. Di tutto questo ha parlato oggi, nella sede di Roma della Regione Siciliana, lŽ assessore al ramo Gaetano Armao con gli imprenditori interessati al bando di gara. Cinque sono i bandi pubblicati dalla Gazzetta ufficiale dellŽUnione Europea, diciassette i lotti che sono in gara, sessanta i siti culturali in elenco. Questa frammentazione in 17 lotti eŽ stata voluta per valorizzare tutti i siti, e non solo i piuŽ famosi, e per avere piuŽ attori imprenditoriali che saranno in sana concorrenza tra loro e quindi alla ricerca di standard qualitativi sempre piuŽ alti. "Il partenariato pubblico-privato che la Sicilia ha lanciato su 60 musei e siti culturali - dichiara lŽassessore dei Beni culturali Gaetano Armao - intende offrire servizi di qualitaŽ ai visitatori, il vero obiettivo della politica culturale, ed incrementare la capacitaŽ di attrazione turistica. Imprese, siciliane e non, troveranno grandi opportunitaŽ di sviluppo e con esse la capacitaŽ del nostro sistema della cultura di offrire servizi di crescente qualitaŽ." Sono disponibili sul server della Presidenza della Regione le immagini dellŽincontro di oggi. A breve saranno inviati, tramite posta elettronica, i bandi e le schede dei siti. |
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