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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Luglio 2010
 
   
  SUBSIDENZA NELLA PIANA LUCCHESE: VERTICE IN REGIONE TUTTI UNITI PER TROVARE UNA SOLUZIONE DEFINITIVA E CONDIVISA

 
   
  Firenze, 21 luglio 2010 - Focus sulla tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese ieri in Regione dove, dopo la pausa elettorale, si è svolto un nuovo incontro istituzionale per sbloccare la questione legata alla problematica della subsidenza, cioè al progressivo abbassamento del piano campagna dovuto allo sfruttamento eccessivo della falda acquifera e individuare la soluzione definitiva. E´ stato riaffermato e condiviso che .Per gli usi sia idropotabile che industriale della zona sarà utilizzata acqua del Serchio in modo tale da ridurre i prelievi da falda, principale causa della subsidenza, come previsto dall´accordo di programma per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese di Capannori, Porcari e del padule dei Bientina. Questo in sintesi quanto è stato deciso all´incontro al quale erano presenti oltre all´assessore regionale all´ambiente Anna Rit a Bramerini, gli enti firmatari dell´accordo di programma e cioè i Comuni interessati, le Province di Lucca e Pisa, le Autorità di bacino di Arno e Serchio, gli Ato 1 e 2, l´Arpat di Lucca e il Consorzio di bonifica del Bientina. Particolare attenzione è stata dedicata alla valutazione dell´intervento proposto dalla Provincia di Lucca e da Ato 2 che prevedrebbe la realizzazione di un bypass artificiale, cioè una nuova tubazione per collegare il condotto pubblico all´acquedotto industriale Camigliano-casa del Lupo e di un impianto di potabilizzazione localizzato a Casa del Lupo. Questa proposta era stata avanzata dopo che, a seguito delle verifiche e delle condizioni poste dall´Arpat e dall´Asl, era stato giudicato impraticabile l´intervento originario previsto dall´accordo di un ravvenamento delle falde soggette a subsidenza con l´utilizzo del cosiddetto canale nuovo. L’assessore Bramerini, richiamando la responsabilit&agr ave; politica di tutti i soggetti sottoscrittori dell’accordo di mettere in atto le azioni necessarie per mitigare il fenomeno della subsidenza, ha invitato i presenti a condividere le proposte tecniche avanzate. Tutti hanno ribadito la necessità di mantenere fede all´accordo per quanto riguarda l´utilizzo di acqua superficiale nei mesi invernali (dal 15-ottobre al 15 giugno) per una portata complessiva di 450 litri /secondo di cui 240 per uso idropotabile e 210 per uso industriale. In questo modo sarà evitato l´utilizzo di acqua di falda. Ma, alla luce delle perplessità manifestate dal Comune di Lucca sul progetto del bypass, si è convenuto di predisporre sul piano tecnico un riepilogo di tutti gli elementi fino ad oggi raccolti che motivano la scelta degli interventi proposti da presentare poi al Ministero dell´ambiente cofirmatario dell´accordo così da sbloccare una situazione che ormai si protrae da troppo tempo.  
   
 

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