Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Novembre 2006
 
   
  TRENTINO / BANDIERE ARANCIONI, MARCHIO DI QUALITÀ DEL TOURING CLUB ITALIANO AI COMUNI DI CADERZONE E MOLVENO. IL PRESIDENTE DELLAI: “IN TRENTINO UN TURISMO DI QUALITÀ”. L’INIZIATIVA HA VISTO COINVOLTO ANCHE IL PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA

 
   
  Sono state consegnate lo scorso 13 novembre ai Comuni di Caderzone e Molveno, le prime due “bandiere arancioni”, il marchio di qualità turistico ambientale riconosciuto dal Touring Club Italiano ad amministrazioni trentine. Alla cerimonia di consegna erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, l’assessore provinciale all’Ambiente, Mauro Gilmozzi, e il direttore Bandiere Arancioni del Tci, Marcello Luigi Girolami, oltre ai sindaci delle due amministrazioni, Paolo Nicolussi (Molveno) e Maurizio Polla (Caderzone). “Il Trentino –ha sottolineando il presidente Dellai, complimentandosi con le due Amministrazioni– mira a un turismo di qualità, fondato su valori quali la tutela del territorio, la qualità e la sostenibilità ambientale”. Attualmente sono 113 le bandiere arancioni rilasciate dal Tci ad altrettante amministrazioni locali. Dopo Caderzone e Molveno, altri Comuni trentini potrebbero ottenere il marchio di qualità turistica. Le bandiere arancioni assegnate a Caderzone e Molveno sono il punto di arrivo di un percorso di certificazione turistica, intrapreso tra Tci e Provincia autonoma di Trento, con il Parco naturale Adamello Brenta. Il conseguimento del marchio di qualità del Tci da parte di Comuni trentini rientra nelle linee guida per la politica turistica della XIII Legislatura. Infatti, il marchio bandiere arancioni rappresenta un primo punto di arrivo di un percorso che intende introdurre nel turismo trentine due parole chiave: qualità e sostenibilità ambientale. Inizialmente hanno aderito 9 Comuni (Andalo, Caderzone, Molveno, Flavon, Breguzzo, Carisolo, Daone, Giustino, Ragoli) che hanno avanzato la propria candidatura entro il mese di novembre 2005. Le prime a ottenere le bandiere arancioni del Tci sono state le Amministrazioni Comunali di Caderzone e Molveno, grazie a un progetto che ha visto protagonista anche il Parco naturale Adamello Brenta. “Il Trentino –ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai– è un territorio forte dal punto di vista turistico. Il marchio ‘bandiere arancioni’ rientra nel nostro progetto di alzare il livello di qualità dell’offerta turistica, su criteri che comprendano la qualità, la sostenibilità ambientale e la valorizzazione del territorio. Oggi è solo la prima tappa di un percorso che vedrà coinvolte altre amministrazioni locali”. Tra i protagonisti dell’iniziativa c’è il Parco naturale Adamello Brenta, rappresentato dal suo presidente Antonello Zulberti: “Nell’ambito delle azioni messe a punto nel corso del 2005 per la Carta Europea del Turismo Sostenibile, per la quale il parco si era candidato, abbiamo proposto anche questa azione rivolta ai Comuni del parco. I riconoscimenti di oggi premiano gli sforzi del parco e del territorio verso una migliore qualità del sistema Trentino”. Parole di apprezzamento per l’azione svolta dal Parco naturale Adamello Brenta sono venute dall’assessore provinciale all’Ambiente Mauro Gilmozzi, il quale ha ricordato l’azione di tutela del territorio: “Il nostro piano urbanistico provinciale considera l’ambiente come fattore di sviluppo sociale ed economico”. E alla “qualità del turismo” ha fatto riferimento anche Alessandro Olivi, del Consorzio dei Comuni trentini. Soddisfatti i due sindaci trentini che hanno ritirato la bandiera arancione. “Da tempo –ha rivelato Maurizio Polla di Caderzone– stavamo lavorando al riconoscimento del Tci, perché è attraverso questi percorsi che piccole realtà riescono ad attrarre nuovi turisti. Il merito voglio condividerlo con tutti i miei collaboratori e con gli operatori turistici che hanno accettato subito di lavorare sulla qualità della nostra offerta turistica”. Un concetto, quest’ultimo ripreso anche dal sindaco di Molveno, Paolo Nicolussi: “Stiamo lavorando con impegno e serietà per trasformare la nostra realtà in un centro turistico di alta qualità”. Tra gli elementi dei due comuni premiati da Tci rientrano la cura del centro abitato, la segnaletica, il programma di eventi l’armonia del paesaggio e la mobilità locale. “Ottenere la bandiera arancione –ha concluso il direttore bandiera arancione del Tci, Marcello Luigi Girolami– significa entrare in un network, in cui il turista si riconosce per qualità e offerta di servizi”. La sperimentazione condotta nell’area del parco permette di estendere la candidatura per Bandiere Arancioni a tutto il Trentino. Conseguire nel 2007 un numero sufficientemente elevato di Bandiere Arancioni qualificherebbe il Trentino come un territorio particolarmente attrattivo per un target attento alla qualità ambientale e che si muove anche fuori stagione. LE BANDIERE ARANCIONI – La bandiera arancione è un marchio di qualità turistico ambientale per le località dell’entroterra e porta alla costituzione di un prodotto turistico riconosciuto e riconoscibile con l´applicazione del M. A. T. (Modello di Analisi Territoriale) messo a punto da TCI. Il destinatario finale del marchio è il turista, contribuisce a indirizzare le scelte dei viaggiatori e garantisce la qualità dell’esperienza di visita. I criteri iniziali di ammissione sono due: localizzazione – entroterra, il territorio del comune non deve avere tratti costieri marini; popolazione – la soglia massima della popolazione residente è fissata in 15mila unità. Il modello di analisi territoriale del Touring Club Italiano si sviluppa attraverso un percorso: autocandidatura (compilazione della scheda di candidatura da parte dei comuni); preselezione (analisi per l’individuazione delle località che sono oggetto di visita (dati forniti dai comuni, verifica dell´erogazione dei servizi definizione del grado di attrattività della destinazione); visite sul territorio (condotte in autonomia dagli esperti del Touring Club Italiano, per verifica dei dati forniti dai Comuni, raccolta dati relative alle 5 macroaree di analisi); elaborazione finale (elaborazione dei dati e valutazione finale); conseguimento bandiera arancione o ottenimento Piano di miglioramento. All’interno del Modello di Analisi Territoriale del TCI sono previste le seguenti cinque macroaree di analisi su cui il Comune viene valutato. 1. Accoglienza: informazioni turistiche e segnaletica; accessibilità e trasporti. Presenza e completezza dei servizi di informazione turistica (sia in loco, sia on line) e della segnaletica. Grado di accessibilità alla località, frequenza dei mezzi di trasporto, presenza di parcheggi e regolamentazione del traffico nel centro storico. 2. Servizi ricettivi e complementari: ricettività alberghiera ed extra alberghiera; servizi di ristorazione e complementari. Presenza e livello dell’offerta ricettiva sia nelle forme tradizionali quali alberghi, pensioni e campeggi, sia nelle modalità di più recente sviluppo, quali agriturismi e bed&breakfast. Viene inoltre rilevata la presenza di servizi di ristorazione e di eventuali servizi complementari (visite culturali ed escursioni naturalistiche guidate, noleggio attrezzature, aree di sosta, servizi igienici pubblici e assistenza sanitaria). 3. Fattori di attrazione turistica: fattori di attrattività ambientale; fattori di attrattività storico-culturale; produzioni locali tipiche; fattori di attrattività sociale ed eventi. Individuazione degli attrattori storico-culturali e ambientali, del loro grado di conservazione e della loro fruibilità. Valutazione delle produzioni agroalimentari e artigianali tipiche e del calendario delle manifestazioni e degli eventi organizzati in tutto il corso dell’anno. 4. Sostenibilità e qualità ambientale: verifica della presenza di interventi volti a promuovere il rispetto dell’ambiente e delle risorse paesaggistiche del territorio. In particolare: raccolta differenziata, educazione ambientale, eventuale presenza di fattori di impatto visivo negativo. 5. Valutazione qualitativa: grado di compattezza, conservazione, manutenzione, omogeneità e armonia del centro storico; arredo urbano (verde pubblico, illuminazione, insegne…); ospitalità e cordialità, atmosfera e tradizioni. La bandiera arancione individua quelle località che, oltre a garantire servizi e strutture ed essere caratterizzate da forti elementi di attrattività storico culturale, si distinguono per tipicità, atmosfera, tradizioni e arredo urbano. Il contesto abitativo locale deve inoltre costituire un forte elemento di richiamo dal punto di vista architettonico e presentare emergenze di grande rilievo, oltre a un centro storico molto ben conservato. L´assegnazione del marchio può essere compromessa da fattori quali: presenza di elementi di impatto visivo negativo; esistenza di una parte moderna dell´abitato particolarmente estesa o a ridosso del centro storico; eccessivo traffico o urbanizzazione. Queste valutazioni sono assolutamente determinanti per l´assegnazione del marchio e sono a insindacabile giudizio del Touring Club Italiano. (p. F. F. ) .  
   
 

<<BACK