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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Luglio 2010
 
   
  VALLI TARO E CENO: UN PATTO PER UN NUOVO SVILUPPO IL DOCUMENTO, APPROVATO DAL CONSIGLIO DELLA COMUNITÀ MONTANA, INDICA UNA SERIE DI AZIONI PER RILANCIARE IL TERRITORIO MONTANO.

 
   
  Parma – Trovare al più presto una soluzione per risolvere la “questione” Fincuoghi ma anche porsi degli obiettivi a lungo termine per rilanciare le valli del Taro e del Ceno, studiando formule innovative per un nuovo sviluppo economico, investendo ad esempio sulla formazione professionale, sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabile o ancora valutando la possibilità di attivare un “laboratorio di alta valle” finalizzato alla ricerca industriale. Questi i principali contenuti del “Patto per un nuovo sviluppo delle Valli del Taro e del Ceno”, il documento approvato dal Consiglio della Comunità montana Ovest, che sarà presto allargato alle rappresentanze delle forze sociali per un loro coinvolgimento attivo nel progetto. La Comunità montana ha quindi deciso di farsi promotrice di una serie di azioni per rilanciare l’Appennino in un momento di crisi che sta colpendo tutto il territorio e in modo particolare le zone montane: la situazione attuale è infatti caratterizzata dall’entrata in crisi dei pochi settori produttivi esistenti nelle due vallate, soprattutto quello ceramico e quello dei motorini elettrici. L’accordo ha l’obiettivo non solo di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e i redditi, ma anche di occuparsi in una prima fase della situazione della Fincuoghi, grazie anche all’aiuto di Soprip spa, e in un secondo tempo di programmare interventi che portino a un rilancio economico delle valli del Taro e del Ceno. “L’obiettivo di questo patto è quello di dare delle risposte in un momento di particolare difficoltà, di una crisi generale che ha colpito anche il nostro Appennino. Risposte che per funzionare devono essere corali - ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, presentando l’accordo questa mattina nell’Ente di piazza della Pace –. Ecco perché è importante questo patto, che mira a coinvolgere diversi attori del territorio per fare in modo che la nostra montagna possa davvero guardare al futuro”. Sull’importanza del lavoro di squadra si è soffermato anche Luigi Bassi, presidente della Comunità montana Valli Taro e Ceno: “Il documento è stato votato quasi all’unanimità dai consiglieri della Comunità montana. È dunque un esempio lampante di sinergia e dimostra una grande unità d’intenti: solo così potremo uscire da questo momento di difficoltà”. “La crisi ha colpito soprattutto il nostro territorio ma noi non possiamo arrenderci né rispondere con la commiserazione, dobbiamo piuttosto reagire - ha affermato il sindaco di Bedonia Carlo Berni -. È necessario quindi lavorare tutti insieme per riuscire a dare risposte concrete, soprattutto per quanto riguarda il futuro dello stabilimento di Bedonia”.  
   
 

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