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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Luglio 2010
 
   
  MILANO:“POLIZIA LOCALE SEQUESTRA 120 MILA PILE TOSSICHE IN MAGAZZINI AFFITTATI A SOCIETA’ CINESE E DESTINATE ALLA CHINATOWN MILANESE DENUNCIATI 5 CLANDESTINI CINESI CHE LAVORAVANO COME FACCHINI

 
   
  Milano, 22 luglio 2010 - “Centoventimila pila tossiche, provenienti dalla Cina e destinate alla Chinatown milanese sono state sequestrate dalla Polizia Locale in due magazzini di circa 3000 mila e 1000 metri quadri, affittati da una ditta import/export cinese e situati in via Boffalora e via Alfieri, quartieri Barona e Sarpi. Le pile in particolare, contenevano cadmio in quantitativo superiore alla norma e con il tempo venivano rilasciato. In uno dei due depositi, inoltre, sono stati anche scoperti 5 clandestini cinesi, che lavoravano come facchini, e denunciati per violazione alla legge sull’immigrazione. Il titolare della società, un cinese di 57 anni, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per sfruttamento di manodopera clandestina. Sono in corso accertamenti sulla proprietà dei magazzini. I vigili inoltreranno all’Asl la richiesta di sopralluogo per le verifiche di competenza. L’operazione è scattata a seguito di indagini partite da due interventi che i vigili hanno realizzato nel mese di marzo in due negozi di giocattoli di via Giordano Bruno e dove erano stati sequestrati 26 mila articoli pericolosi”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Ringrazio la Polizia Locale – spiega De Corato – che a seguito di un’indagine partita nel quartiere Sarpi, è riuscita a scovare un nuovo deposito di stoccaggio di merce proveniente dalla Cina. Sulle pile che si spappolano tra le mani e che possono essere ingeriti da bambini o che rilasciano sostanze cancerogene ha recentemente lanciato l’allarme il procuratore aggiunto Nicola Cerrato, capo del pool anticontraffazione della Procura. Una delle ultime ‘chicche’ della criminalità cinese che non ha alcuna remora a mettere in commercio prodotti nocivi e tossici (non ultimi giocattoli le cui vernici contengono benzene) che possono uccidere dei bambini. Ricordo che ogni anno in Italia muoiono 50 minori per ingestione di oggetti e l’ospedale Bambin Gesù di Roma, a seguito del decesso a Genova di una bambina che aveva ingerito una batteria, ha posto l’attenzione sulle pile cinesi che si possono rompere nello stomaco provocando delle folgorazioni”.  
   
 

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