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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Luglio 2010
 
   
  LA RICERCA ITALIANA IN PRIMO PIANO NEL FUTURO DELLE ICT ALLA FONDAZIONE BRUNO KESSLER LA PRIMA PRESENTAZIONE DI “TRENTO RISE”, IL CONSORZIO DIVENTATO PARTNER DELL’ISTITUTO EUROPEO DELLA TECNOLOGIA E DELL’INNOVAZIONE.

 
   
  Trento, 22 luglio 2010 - Oltre 280 esperti provenienti da tutto il mondo sono arrivati ieri mattina nella sede della Fondazione Bruno Kessler (Fbk) a Povo (Trento) per la presentazione di Trento Rise, il consorzio comprendente il sistema trentino della ricerca, innovazione e alta formazione nel campo dell’informatica e delle telecomunicazioni che ha recentemente superato la rigida competizione internazionale per diventare partner dell’Istituto Europeo della Tecnologia e dell’Innovazione (Eit). Un risultato che darà alla realtà italiana la possibilità di giocare un ruolo da protagonista nel settore strategico delle Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) per i prossimi anni a livello europeo. Per avere un’idea sull’ordine di grandezza, si può considerare che l’Eit, relativamente al settore delle Ict (Eit Ict Labs), potrà contare su un finanziamento pubblico-privato di oltre un miliardo di euro nei prossimi cinque anni. L’incontro di oggi, “Trento Research, Innovation and Education System (Trento Rise) in the Eit Ict Labs”, rappresenta la prima l’occasione pubblica per esporre gli obiettivi del consorzio formato da Fbk, Università di Trento, Create-net, Graphitech, Istc-cnr e Celct e per incontrare tutti i partner dell’iniziativa. “La competizione in Eit”, ha dichiarato il presidente della Fbk, Andrea Zanotti “rappresenta un’occasione di crescita importante non solo per la Fondazione Bruno Kessler, ma per tutto il sistema della ricerca trentino che è riuscito ad esprimere il massimo delle sue potenzialità nel successo ottenuto. L’orgoglio di essere stati riconosciuti come interlocutori di primaria grandezza nel tessuto delle ricerca e della produzione europea ci conferisce una responsabilità in più: quella di essere all’altezza della sfida e di saperla trasformare in occasione di crescita per tutta la comunità trentina. Questo è il valore aggiunto che offriamo al contesto nazionale ed europeo perché possa competere con le punte più avanzate della ricerca e dell’innovazione che si stanno affermando in campo internazionale.” "Questo convegno”, ha sottolineato il rettore dell’Università di Trento Davide Bassi “rappresenta un momento importante per mettere a fuoco le opportunità e le sfide generate dall´avvio dell´Eit. Ci auguriamo, in primo luogo, che sia possibile consolidare il ruolo che l´Università e gli enti di ricerca trentini saranno chiamati a svolgere all´interno di questo nuovo programma europeo. Un altro tema di fondamentale importanza riguarda la partecipazione delle imprese ai progetti gestiti dall´Eit. Non si tratterà, a differenza di quanto accade per altri programmi comunitari, di aprire generici canali di finanziamento per la ricerca industriale. Il successo dell´Eit si misurerà dalla effettiva capacità di stimolare una forte partnership tra università, centri di ricerca ed imprese, che con il sostegno dei governi locali e nazionali, possa produrre innovazione e contribuire efficacemente alla ripresa dell´economia". La parola è quindi passata a Giovanni Colombo, membro del Comitato direttivo dell’Eit, e agli esponenti del consorzio Trento Rise. “L’eit”, ha spiegato il direttore del Centro Information Technology della Fbk Paolo Traverso, “affronta le grandi sfide socio-economiche a livello mondiale integrando: una ricerca che crei valore e porti all’innovazione, un’alta formazione non solo accademica ma anche imprenditoriale e un’innovazione guidata sia dal mercato che dagli aspetti sociali. Con la partecipazione all’Eit, Fbk e tutto il Sistema Trentino diventano attori chiave in questa grande sfida proponendo, valorizzando e confrontando il proprio modello territoriale per la ricerca, la formazione e l’innovazione all’interno di un contesto internazionale di altissimo livello, anche attraverso una rete di alleanze con le principali aziende nazionali del settore e con i principali poli di ricerca nelle Ict in Italia.” "L´eit”, ha affermato Fausto Giunchiglia dell’Università di Trento, “rappresenta la risposta europea alle grandi università di eccellenza americane. Il sogno con l´Eit è di riuscire a competere con queste non tanto e non solo nella ricerca, dove l´Europa è già molto forte, ma soprattutto nella generazione di innovazione e quindi di valore per la Società, sfruttando al meglio le nostre menti e i risultati scientifici. Per l´Università di Trento, e con essa per il sistema trentino all´interno del quale essa opera, ed in ultima analisi per tutta l´Italia questa è una grande opportunità da cogliere, anche per poter affrontare ed almeno in parte risolvere i problemi di crescita sollevati dalla crisi in corso". "L´innovazione”, ha specificato il vicepresidente di Create-net Alessandro Zorer “non si può pianificare. Il nostro compito è quello di creare un terreno che garantisca lo sviluppo del suo ecosistema. In Trento Rise il modello Taslab di innovazione territoriale, partendo dalle forti competenze in ricerca, favorisce lo sviluppo di una mentalità imprenditoriale e soprattutto lo fa in rete con i migliori esempi a livello globale." Hanno quindi esposto i propri obiettivi i rappresentanti di Telecom Italia, Fiat research, St Microelectronics ed Engineering spa, fra i partner industriali a livello nazionale. All’interno degli ambiti di applicazione, sono previste soluzioni avanzate per l’Internet del futuro, la diagnostica medica, la domotica e nuove tecnologie da applicare per i servizi al cittadino e ai settori dell’energia e dell’ambiente. I finanziamenti saranno europei (Eit ed Unione europea), nazionali, locali e del settore privato. La conferenza in inglese, con traduzione simultanea, proseguirà per tutta la giornata fino alle ore 18.00. Nel pomeriggio è prevista la sessione “Eit, Trento and Policy” con Mario Ali, direttore generale per l’Internazionalizzazione della Ricerca Scientifica e Tecnologica del Miur, João Caraça (Eit Governing Board, Director, Science Department, Fundação Calouste Gulbenkian) e il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai. A seguire un’ulteriore sessione dedicata ai partner industriali e alla rete italiana del sistema dell’alta formazione e ricerca. Per altre informazioni e per il programma dettagliato dell’evento: http://www.Fbk.eu/it/trento_rise    
   
 

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