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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Luglio 2010
 
   
  CRISI EURO: LA MANOVRA CORRETTIVA 2010 LE NOVITÀ INTRODOTTE AL SENATO

 
   
   Roma, 22 luglio 2010 - Al Senato, l’esame del provvedimento è stato intenso ed impegnativo. Nel corso dell’esame in Commissione, infatti, sono state approvate numerose modifiche che possono essere suddivise sostanzialmente in quattro principali capitoli: previdenza, enti locali, pubblica amministrazione, certificati verdi, fisco ed entrate. Previdenza - In materia previdenziale viene fatta con emendamento una riforma strutturale che serve alla stabilizzazione di medio-lungo periodo dei conti pubblici. In particolare, è previsto l’innalzamento dei requisiti anagrafici in rapporto all’allungamento della speranza di vita accertato dall’Istat, in modo da incrementare i predetti requisiti in misura pari a tale aumento. Viene data attuazione alla sentenza della Corte di giustizia europea elevando a 65 anni, a decorrere dal 2012, l’età per il pensionamento di vecchiaia per le lavoratrici dipendenti della pubblica amministrazione. Vengono poi apportate modifiche alla norma sulla ricongiunzione pensionistica con finalità di armonizzazione e razionalizzazione; viene previsto anche per il 2010 l’utilizzo delle somme rivenienti dai contributi dei datori di lavoro pubblici alle forme pensionistiche complementari al fine di avviare i fondi pensione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. In materia di invalidità civile, la Commissione ha approvato una correzione assai significativa del testo del provvedimento. Infatti, è stata mantenuta la percentuale di invalidità al 74 per cento oltre la quale scattano una serie di benefici per gli invalidi. Alla fine, si è ritenuto di evitare l’innalzamento della soglia e la differenziazione tra varie patologie, quale elemento significativo di riconoscimento del coefficiente iniziale di invalidità oltre il quale scattano i benefici. Rispetto a ciò, si è comunque operato nel senso di un notevole miglioramento delle norme per il contrasto alle false invalidità e per il controllo delle invalidità al fine di evitare il ricorso a quello che rappresenta uno tra i fenomeni più irritanti, una vera e propria offesa agli invalidi, che da questo provvedimento sono stati invece adeguatamente tutelati. In questa chiave si propone un più ampio coinvolgimento, anche in sostituzione, dell’Inps nell’ambito del processo di accertamento delle condizioni di invalidità. Enti territoriali - Con riferimento al comparto Regioni-enti locali, oggetto di un’importante discussione a livello nazionale, è stato previsto il coinvolgimento della Conferenza Stato-regioni e della Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella determinazione delle riduzioni dei trasferimenti da praticare nei confronti dei predetti enti territoriali. In sostanza, la modifica centrale apportata è stata nel senso di dare alle Regioni e agli enti flessibilità e autonomia nel fissare i comparti e le modalità per rispettare la fissazione dei saldi, che invece è rimasta invariata. Importanti agevolazioni ai fini del patto di stabilità sono state concesse ai Comuni della Provincia dell’Aquila in stato di dissesto e per gli enti per i quali, negli anni 2007-2009, l’organo consiliare è stato commissariato ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali. Sempre con riferimento al comparto enti locali viene istituito un fondo, con una dotazione di 50 milioni di euro annui, finalizzato ad agevolare i termini di rientro dei Comuni per i quali sia stato nominato un commissario straordinario. Viene soppressa l’agenzia autonoma per l’adesione all’albo dei segretari comunali e provinciali e vengono trasferite le relative risorse e funzioni al Ministero dell’interno. Di conseguenza, viene soppresso il contributo a carico delle amministrazioni comunali e provinciali, compensato con una riduzione del contributo ordinario per i medesimi enti. Alcune previsioni hanno riguardato le Regioni a Statuto speciale, in particolare con riferimento ai limiti di utilizzo di personale a tempo determinato, secondo quanto previsto dal comma 28 dell’articolo 9. Ulteriori novità riguardano i crediti maturati nei confronti degli enti territoriali dal Servizio sanitario nazionale per somministrazione, forniture e appalti. A partire dal 1º gennaio 2011, tali crediti possono essere compensati con le somme dovute a seguito di iscrizioni a ruolo. Se gli enti citati non dovessero versare l’importo del credito certificato entro i termini stabiliti all’agente della riscossione, si procederà alla riscossione coattiva nei confronti degli enti stessi. Sono state chiarite alcune questioni ed alcuni aspetti procedurali relativi al Comune di Roma. Pubblica amministrazione - Nell’ambito del comparto della pubblica amministrazione e in particolare della riduzione dei costi degli apparati amministrativi, sono state apportate alcune correzioni per tenere conto in particolare delle peculiarità delle Forze Armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. È previsto, inoltre, che le economie derivanti dal piano di consegna dei mezzi e sistemi d’arma, nonché derivanti dal canone di occupazione dovuto dagli utenti non aventi titolo alla concessione di alloggi di servizio del Ministero della difesa siano finalizzate alle esigenze del Ministero della difesa. Viene inoltre prorogato al 31 dicembre 2010 il piano di impiego di un contingente di personale militare per la prevenzione della criminalità, autorizzando la relativa spesa. Si è proceduto anche alla sistemazione delle norme afferenti alla riduzione dei costi degli apparati amministrativi, rendendo le disposizioni meno stringenti nei confronti di determinate istituzioni e, in particolare, delle agenzie fiscali. Nell’ambito del comparto sicurezza-difesa, l’istituzione di un fondo di 80 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2011-2012 destinato alle esigenze del personale adibito alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché al soccorso pubblico. Per il personale della magistratura, a fronte del venir meno di una serie di misure volte a contenere il trattamento economico, si procede nel periodo 2011-2013 alla riduzione dell’indennità speciale prevista dall’articolo 3 della legge 19 febbraio 1981, n. 27, percepita dal medesimo personale. Certificati verdi - Un’altra rilevante modifica apportata in Commissione riguarda la disposizione volta ad utilizzare le risorse derivanti dalle risoluzioni anticipate delle convenzioni Cip 6 del 1992 relative alle fonti rinnovabili, inclusi i certificati verdi, in favore di interventi nel settore della ricerca e dell’università. Sempre in tema di certificati verdi, si assicura che l’importo complessivo derivante dal ritiro, da parte del Gestore servizi energetici (Gse), dei certificati verdi, a decorrere dalle competenze dell’anno 2011, sia inferiore del 30 per cento rispetto a quello relativo alle competenze dell’anno 2010, prevedendo che almeno l’80 per cento di tale riduzione derivi dal contenimento della quantità di certificati verdi in eccesso. Fisco ed entrate - In materia fiscale sono state introdotte modifiche in tema di fondi immobiliari. È prevista, inoltre, una stretta sui fondi immobiliari «veicolo», circoscrivendo la vigilanza della Banca d’Italia e il regime fiscale solo ai fondi che gestiscono risparmio diffuso. Sono stati amplificati gli scopi e gli obiettivi connessi alle cosiddette reti di impresa, prevedendo altresì la possibilità di istituire un fondo patrimoniale comune con una particolare disciplina fiscale. In tema fiscale abbiamo radicalmente modificato una parte che è sembrata a tutta la Commissione particolarmente complessa, anche sotto profili di rilevanza costituzionale: quella relativa all’immediata esecutività dell’accertamento, che ora non c’è più. Il termine è stato spostato a 60 giorni, dando quindi al ricorrente la possibilità di un tempestivo ricorso, per vedere se le sue ragioni cautelari siano o meno degne di accoglimento, e così ripristinando una concreta garanzia per il contribuente, pur in rapporto alla necessità di una riscossione più celere e più efficace. È stata anche eliminata una controversa questione riguardante l’efficacia temporale del provvedimento cautelare del giudice, che non è parso alla Commissione potesse sussistere, e anche qui, compatibilmente con le esigenze di bilancio, è stato effettuato un ottimo lavoro, eliminando quel termine. In materia di riscossione dei tributi e dei contributi Inps sono stati poi riallungati una serie di termini. In tema fiscale, naturalmente, una pagina importante è stata quella relativa alla questione dell’Abruzzo: è stata prorogata la sospensione degli adempimenti tributari di imprenditori e lavoratori autonomi nelle zone colpite dal terremoto. La sospensione, finanziata con un aumento delle accise sui tabacchi, non vale per le banche e per le assicurazioni. Con riferimento all’aggiornamento del catasto, le modifiche apportate sono finalizzate in particolare ad assicurare l’unitarietà del sistema informativo catastale nazionale e a disciplinare l’attività dei Comuni e dell’Agenzia del territorio. A lungo si è discusso di questo: vi è stato anche un provvedimento in materia di federalismo fiscale, riguardante, appunto, gli immobili. Riteniamo che questa norma, se ben applicata, potrà dare un significativo apporto alla riduzione dell’evasione fiscale in questo comparto e, quindi, ad una migliore perequazione per tutti i cittadini e ad un aumento del gettito per lo Stato e per gli enti destinatari delle risorse. Vi è stato un intervento sulle sanzioni derivanti dall’inosservanza del divieto di compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali, rendendole più coerenti con il sistema. Importanti sono stati i provvedimenti di semplificazione a carico della pubblica amministrazione per la cosiddetta impresa veloce, affinché con semplici segnalazioni dell’interessato, nell’ambito degli adempimenti connessi all’inizio dell’esercizio di attività imprenditoriali, sia consentita un’immediata possibilità di iniziare tali attività. Infatti, è a carico dell’amministrazione competente, entro un breve lasso di tempo, accertare i requisiti e i presupposti per l’inizio dell’attività; dopo tale periodo l’amministrazione potrà intervenire solo in presenza di pericolo attuale di un danno grave e irreparabile. La manovra è stata approvata dal Senato il 15 luglio. L´aula del Senato ha approvato con il voto di fiducia il maxiemendamento interamente sostitutivo del decreto legge n.78 del 31 maggio 2010.  
   
 

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