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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Gennaio 2003
 
   
  LA PRESIDENZA GRECA RIBADISCE IL PROPRIO IMPEGNO PER UN FORTE IMPULSO ALLA COMPETITIVITÀ EUROPEA

 
   
  Bruxelles, 7 gennaio 2003 - In occasione dell´inizio del semestre di Presidenza greca dell´Ue, i ministri greci hanno riconfermato il proprio impegno per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona in materia di competitività economica. Il 1° gennaio 2003 la Grecia è subentrata alla Danimarca nella guida del Consiglio europeo, assumendone la Presidenza per la quarta volta da quando, nel 1981, è entrata nella Comunità europea. In un messaggio che ha segnato l´inizio della nuova Presidenza, il ministro greco degli Affari esteri George Papandreou ha dichiarato: "Vogliamo un´Unione europea con un´economia forte e competitiva, che utilizzi le nuove tecnologie e la società dell´informazione allo scopo di dare slancio all´occupazione ed allo sviluppo economico, nell´interesse dei cittadini europei". In un distinto messaggio di benvenuto agli utenti del servizio Cordis dedicato alla Presidenza greca, Akis Tsohatzopoulos, ministro greco per lo Sviluppo, ha tracciato un profilo particolareggiato delle sfide che l´Europa deve affrontare al fine di divenire l´economia più competitiva del mondo entro il 2010, ed ha sollecitato la comunità della ricerca ad avvalersi al massimo delle opportunità offerte dal sesto programma quadro. Il ministro ha però ammonito che "l´adozione e l´attuazione del sesto programma quadro costituiscono soltanto un esempio delle numerose azioni che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi formulati a Lisbona" ed ha altresì definito "ardue" le sfide che l´Europa deve ancora affrontare. Una delle sfide principali, secondo Tsohatzopoulos, consiste nell´elevare il livello di spesa per la ricerca al tre per cento del Pil, con il settore privato che fornirà un contributo pari a due terzi. "Si tratta di un obiettivo da perseguire con la massima cura, poiché coinvolge aspetti che vanno al di là della ricerca in quanto tale e riguardano la motivazione delle imprese ad investire", ha dichiarato il Ministro. Un altro obiettivo della Presidenza greca sarà rappresentato dalla definizione e dall´adozione in Europa di un sistema di rilascio di brevetti efficiente ed a costi limitati, aspetto che, secondo il ministro, costituisce un elemento fondamentale del processo d´innovazione. Da ultimo, Tsohatzopoulos ha affermato che la chiave della competitività europea non si trova nella sola ricerca di laboratorio ed ha aggiunto che "questa deve essere associata ad un ambiente favorevole all´innovazione". Tra i provvedimenti indispensabili per la creazione di tale ambiente, il Ministro ha evidenziato i miglioramenti organizzativi e l´integrazione, un maggiore investimento in capitale umano, l´apertura delle infrastrutture di ricerca a tutti gli scienziati europei e la promozione della mobilità dei ricercatori. In conclusione Tsohatzopoulos ha ribadito l´impegno della Presidenza greca per il raggiungimento dell´obiettivo di Lisbona. "Si tratta di un compito arduo e, sebbene non abbiamo ancora ridotto il divario con le altre regioni, abbiamo creato, e stiamo tuttora creando, le condizioni necessarie. Dobbiamo riconfermare il nostro obiettivo e perseguirlo con tutte le nostre forze", ha dichiarato il Ministro.  
   
 

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