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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Gennaio 2003 |
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LA NUOVA ERA DEL NETWORK COMPUTING RIDURRÀ COSTI E COMPLESSITÀ AUMENTANDO LA SICUREZZA
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Milano, 7 gennaio 2003 - Nel corso del suo intervento al Fall Comdex 2002, Scott Mcnealy, Chairman, President e Ceo di Sun Microsystems non ha avuto dubbi: la terza generazione di network computing sarà una vera e propria rivoluzione che cambierà il concetto di utilizzo delle tecnologie a supporto del business. Questa trasformazione, in perfetta coerenza con il paradigma di Sun "Anyone, Anytime, Anywhere, on Any Device", consentirà nuove modalità di connessione, comunicazione e gestione di informazioni, applicazioni e transizioni attraverso qualunque dispositivo in qualsiasi momento e in ogni luogo, con una facilità senza precedenti e riducendo i costi di gestione. Per cogliere a pieno tutte le opportunità offerte dalla nuova era, nei prossimi cinque anni, Sun prevede un piano di investimenti per circa 10 miliardi di dollari in Ricerca & Sviluppo, acquisizioni e altre attività a valore aggiunto. Le soluzioni di nuova generazione consentiranno la progettazione, la realizzazione e la gestione di infrastrutture tecnologiche in grado di offrire ai clienti servizi sempre più personalizzati, con costi inferiori rispetto a quelli attuali. "L´information technology è, infatti, un sistema ancora troppo complesso - ha affermato Mcnealy - che comporta costi elevati. I nostri migliori esperti di sistema, le nostre risorse dedicate alla Ricerca & Sviluppo e la nostra rete di partner, stanno lavorando in collaborazione per ridurre la complessità". L´investimento che Sun sosterrà nei prossimi anni, già iniziato con le recenti acquisizioni di Pirus Networks e Terraspring, ha l´obiettivo di abbattere i costi e aumentare l´efficienza, per un maggiore ritorno sugli investimenti informatici. A ciò si aggiunga che il potenziamento e la semplificazione delle risorse di computing, e l´utilizzo di Java e Xml porterà a web service aperti, disponibilit a utenti locali, remoti e mobili nella massima sicurezza. La visione di Sun - The Network Is The Computer - è sempre più valida dopo il passaggio di due distinti periodi della storia dell´informatica. Nel primo, il decennio del client-to-client, la potenza di un singolo computer e delle aziende che lo utilizzavano aumentava in misura esponenziale quando il computer era collegato in rete ad altri sistemi. Nel decennio caratterizzato, invece, dalla diffusione di Internet si è registrata una rapida crescita del network computing, che ha consentito a milioni di persone di utilizzare le infrastrutture tecnologiche con modalità un tempo impensabili. "Oggi stiamo entrando in una nuova era in cui tutto ciò che ha un cuore digitale potrà connettersi", ha continuato Mcnealy. "Dispositivi come telefoni cellulari, Pda e dispositivi a radiofrequenza potranno "comandare" a distanza gli elettrodomestici e ad altri apparecchi nelle nostre case, permettendo la creazione di supply chain in tempo reale e altissimi incrementi nell´efficienza delle stesse. Questi dispositivi saranno i nuovi punti di accesso, in grado di comunicare in modo affidabile e sicuro con la rete". "Nell´era del network computing", ha aggiunto Mcnealy, "Sun One sarà la piattaforma di sviluppo integrata e grazie a N1 l´efficienza e la flessibilità saranno notevolmente potenziate. Insieme, queste due tecnologie, permetteranno di creare e fornire servizi on demand sicuri; Java rimarrà la tecnologia abilitante, per applicazioni sicure e portabili. Sun è costituita oggi da 35.000 persone dedicate alle tecnologie di rete e allo sviluppo di questa terza generazione del network computing. "Abbiamo creato - ha concluso Mcnealy - le reti più grandi del mondo, gli ambienti distribuiti più ricchi ed estesi per le aziende, nonché gli ambienti di sviluppo applicativo più diffusi in assoluto. Abbiamo costruito ambienti sicuri per i clienti più esigenti e ora stiamo offrendo la tecnologia che spalancherà le porte alla nuova era del computing in rete". "È tempo di cambiare ed è tempo di iniziare a chiedersi ´perché no?´. Continuare lo status quo ha un costo troppo alto per le aziende". |
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