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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Gennaio 2003 |
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PER IL NUOVO ANNO L´EUROPA SI DIVIDE GLI INGLESI DESIDERANO PIÙ AFFETTO, I FRANCESI PIÙ SOLDI ED I TEDESCHI CHE I PROPRI PARTNER VADANO A VOTARE NEL 2003
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Milano, 9 gennaio 2003 - Facciamo tutti il nostro ingresso nel 2003 armati di almeno un buon proposito per il nuovo anno, giusto? Sbagliato! Una nuova ricerca di Palm Solutions Group illustra che il 41% dei britannici non ha nessun buon proposito quest´anno. Gli altri europei, invece, prendono più seriamente in considerazione questa tradizione: l´89% dei Francesi farà un proposito per il nuovo anno il primo gennaio 2003, mentre i tedeschi sono i più impegnati con il 45% degli intervistati che afferma che farà almeno tre nuovi propositi. Anche gli inglesi non sono da meno. Mentre il 62% dei francesi sta ancora osservando i propositi che hanno fatto nel 2002, il 72% dei britannici non ne ha realizzato nessuno. Il 46% degli inglesi non può comunque affermare di essersi applicato duramente, avendo abbandonato i propri propositi dopo pochi giorni. Quasi un terzo dei tedeschi, tuttavia, dichiarano che i loro propositi dureranno più di un anno. Poiché l´equilibrio della vita lavorativa sta diventando una tematica sempre più di rilievo, Palm ha commissionato questa ricerca per capire in che misura le persone sono motivate a fare propositi per il nuovo anno, cosa potrebbe aiutarli per mantenerli e in cosa tutto ciò si differenzia nei diversi stati europei. Senza un aiuto, le migliori intenzioni per il 2003 non si realizzeranno Anche se si possiede la determinazione dei tedeschi o si è un poco volenteroso inglese, quando si tratta di mantenere le promesse, il 93% dei tedeschi intervistati, il 70% dei francesi e il 64% dei britannici hanno ammesso di aver bisogno di un aiuto. Mentre il tipo di aiuto richiesto varia - tedeschi e francesi desiderano promemoria regolari (in forma di allarmi, ecc.), secondo gli inglesi è più utile un semplice appunto per impegnarsi - la cosa che tutte e tre le nazioni hanno in comune è il bisogno di un supporto che riesca a motivarli. Commentando la ricerca, che ha considerato un campione di 600 adulti in Gran Bretagna, Francia e Germania, il vice president, Palm Emea, Vesey Crichton, ha dichiarato: "Questa ricerca ci dice che per realizzare i propositi che cambieranno la nostra vita nel 2003, occorre il supporto appropriato e necessario per far diventare i nostri sogni realtà. In breve, le persone vogliono semplicemente essere organizzarsi. Per avere qualche possibilità di successo, le persone vogliono che i propri propositi vengano ricordati con regolari promemoria o allarmi potendo, inoltre, accedere quando necessario all´informazione di cui hanno bisogno". Più sesso dai nostri partner, per favore - siamo Inglesi! Indipendentemente dall´aver fatto dei buoni propositi, abbiamo una lista di propositi che vorremmo proporre ai nostri partner per il nuovo anno; su questo argomento l´Europa è decisamente divisa. Nella zona più alta della lista desiderata, oltre un quarto degli intervistati inglesi (27%) chiedono più sesso al proprio partner. Agli inglesi piacerebbe inoltre che i propri partner fossero più sexy. Per quanto riguarda i nuovi propositi per il nuovo anno la seconda metà di inglesi intervistati, si propone di essere in forma per il 32% seguito a breve distanza dal 28% degli intervistati che suggeriscono ai propri partner che dovrebbero perdere peso nel 2003. Se i partner inglesi non accogliessero queste richieste, il 22% vorrebbe che imparassero a cucinare. Per i francesi, non è sul sesso, ma sulla gestione del denaro che vorrebbero che si focalizzassero i propri partner il prossimo anno. Un terzo degli intervistati francesi lo considera il suggerimento più importante per il nuovo anno per il proprio partner. La salute è un´altra delle prime considerazioni per il 2003 dei francesi. Più di un quarto degli intervistati (26%) propone che i propri partner smettano di fumare l´anno prossimo, subito seguito da un 25% d´intervistati che vorrebbero che i propri compagni dimagrissero. Vincono i sì - o per lo meno vincono in Germania E cosa vorrebbero far fare i tedeschi ai propri compagni nel 2003? Votare (26%). Anche i francesi avrebbero piacere se i propri partner fossero più coinvolti in politica, con il 19% che posiziona votare´ come il suggerimento chiave per la propria lista di propositi. Per gli inglesi, tuttavia, far votare il proprio partner arriva a stento al 7%. Gli inglesi non concordano con i tedeschi in tema di reality show in televisione. Gli inglesi li amano, i tedeschi no. Il 26% degli intervisti in Germania vorrebbe proporre che i propri partner smettessero di guardare reality show in televisione nel 2003, mentre solo il 7% dei britannici la pensa allo stesso modo. Più le cose cambiano, più restano uguali Quando arriva il momento di scegliere i propri propositi per il nuovo anno, gli inglesi hanno la stessa immaginazione che si ritrova nei loro palinsesti televisivi natalizi - ripetono, ripetono, ripetono! Il 34% dei britannici ammette di aver fatto esattamente gli stessi propositi nei tre anni passati. I tedeschi, invece, preferiscono avere un approccio più innovativo alla vita ogni gennaio, con il 64% che dichiara di formulare nuovi propositi ogni anno. E quali propositi ci promettiamo di rispettare per il nuovo anno? Gli intervistati in tutti e tre i territori vogliono perdere peso, priorità numero uno, per il 29%, ed il 30% degli intervistati rispettivamente in Francia e Gran Bretagna. Con l´eccezione della Germania, tuttavia, perdere peso non è necessariamente collegato all´assunzione di bevande alcoliche. Bere meno bevande alcoliche è importante solo per il 3% degli intervistati inglesi. I tedeschi, inoltre, si preoccupano molto più delle altre nazioni di frequentare maggiormente i propri familiari ed amici (24%). Sono anche l´unica nazione dove trovare un nuovo lavoro è quasi in cima alla lista dei propositi per il 21%. Solo il 5% dei britannici lo considera importante. Questa ricerca è stata commissionata come parte dell´attuale campagna Palm con l´obiettivo di mostrare come sia possibile implementare l´equilibrio della propria vita lavorativa, organizzandosi meglio. L´azienda ha recentemente aperto il settore dei computer palmari a milioni di consumatori nel mercato di massa con il lancio di Palm Zire a 129 Euro, un computer palmare piccolo, facile da usare, economico, progettato per attrarre i consumatori che non hanno ancora detto addio ai propri disordinati supporti cartacei! |
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