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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Settembre 2010
 
   
  "ALL INCLUSIVE", NUOVO FILM DI ZAPRUDER FILMMAKERSGROUP, ALLA 67° MOSTRA INTERNAZIONALE D´ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA. IL LUNGOMETRAGGIO STEREOSCOPICO, REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA , SARÀ PROIETTATO L´8 SETTEMBRE NELLA SEZIONE FUORI CONCORSO

 
   
  Venezia, 7 settembre 2010 - Dopo “Daimon” (2007) e “Cock-crow” (2009), presentati lo scorso anno alla Mostra del Cinema di Venezia, Zapruder , gruppo composto da David Zamagni (Rimini, 1971) e Nadia Ranocchi (Rimini, 1973), registi e filmmakers che vivono e lavorano a Roncofreddo (Fc) - torna al Lido con “All Inclusive”, film alla cui realizzazione ha contribuito anche la Regione Emilia-romagna. Nella pellicola, il gruppo prosegue la personale ricerca sulla stereoscopia in un forte legame tra tecnologia ed artigianalità a partire dalla storia delle tecniche di visione. Il film, primo lungometraggio stereoscopico di Zapruder, sarà proposto nella sezione Fuori Concorso. La proiezione ufficiale, aperta al pubblico e agli accreditati, avrà luogo mercoledì 8 settembre, alle ore 22.30, in Sala Perla, Palazzo del Casinò al Lido di Venezia. Nella stessa sede, alle ore 11.30, avrà luogo la proiezione riservata a stampa ed accreditati. Cast: Ambra Senatore, il nuovo Direttore; Sara Masotti, la Cameriera; Luca Camilletti, il Proprietario dell’Hotel Joule; Rosanna Semprini, sua Moglie; Monaldo Moretti, il Cuoco; Manuel Zani, l’Inserviente; Francesco Brasini, il Musicista di piano bar; Elena Biserna, la Cantante di piano bar Credits: Soggetto, Sceneggiatura e Regia: David Zamagni e Nadia Ranocchi; Fotografia: Monaldo Moretti; Consulente a sceneggiatura e testi: Alessandro Sarri; Scenografie: Zapruder; Musiche originali: Francesco “Fuzz” Brasini e Zapruder; Montaggio: Zapruder; Doppiaggio e sonorizzazione: Zapruder; Audio processing: Francesco “Fuzz” Brasini; Applicazioni Stereoscopiche: David Zamagni e Monaldo Moretti; Operatore: David Zamagni; Assistente alla fotografia e capo elettricista: Manuel Zani; Operatore Steadycam: Marco Dardari; Costumi e make up: Nadia Ranocchi; Produzione Tecnica: Leonardi Monti/cineservice; Produzione: Zapruder; Coproduzione: Steirischer Herbst Festival, Graz (A); Con il sostegno di Regione Emilia-romagna – Assessorato alla Cultura, Provincia Forlì-cesena e il supporto di Xing. Sinossi: Con l’approssimarsi dell’avvio di una nuova stagione, l’Hotel Joule è in riorganizzazione e lo staff dell’albergo si completa con l’assunzione di un giovane direttore, Miss Ambra. Piena di aspettative, la donna accoglie l’impegno a coronamento delle sue ambizioni e con entusiasmo si dedica ai preparativi per l’imminente inaugurazione. Il lavoro di squadra viene premiato con la soddisfazione di tutti. Miss Ambra, pienamente calata nella parte, non si concede alcuno svago, assolvendo al suo ufficio con rigore ed alterigia. A lungo andare l’intransigenza e l’ossessivo perfezionismo posti nell’esercizio delle proprie funzioni, oltre ad alienarle la simpatia dei colleghi, la portano a voler assumere su di sè le mansioni dell’intero albergo, fino a perdere i confini della propria identità, a confondere il proprio ruolo con quello dei collaboratori, a desiderare di sostituirsi loro, spinta da e verso un vuoto incolmabile. Biografia: David Zamagni (Rimini, 1971) e Nadia Ranocchi (Rimini, 1973), registi e filmmakers, vivono e lavorano a Roncofreddo (Fc). Insieme sono gli autori dei progetti di Zapruder Filmmakersgroup. Fondato nel 2000 da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti (Recanati, 1972), il gruppo Zapruder è stato recentemente insignito del premio “Lo Straniero” per “la natura ibrida e anti-commerciale del loro ‘cinema da camera’ che rende questa esperienza un importante esempio di resistenza e radicalità nel panorama nazionale ed internazionale”. Il lavoro di Zapruder si colloca nella zona interstiziale fra arti visive, performative e cinematografiche ed è il risultato di una commistione tra tecnologia ed artigianato a partire dalla storia delle tecniche di visione, in un processo di continua messa in discussione di linguaggio, estetica e mezzo tecnico. Dal 2005 il gruppo esplora le possibilità della stereoscopia progettando e costruendo sia i dispositivi di ripresa che quelli di visione. I lavori del gruppo sono stati presentati in autorevoli festival e sedi espositive tra cui Oberhausen kurzfilmtage (D), Biennale de l’image en mouvement (Ginevra, Ch), Mostra del Cinema di Venezia (Lido di Venezia, I), Graz Biennal on Media and Architecture (A), Transmediale (Berlino, D), Ttv Performing Arts on screen (Riccione, I), Netmage (Bologna, I), Rencontres Internationales Paris, Madrid, Berlin, Milanesiana (I), Santarcangelo Festival (I), Contemporanea Festival (Prato, I), Kunsten Festival des Arts (Brussel, B), Uovo Festival (Milano, I), Festival D’avignon (F). Tra i riconoscimenti al lavoro di Zapruder: Premio “Lo Straniero” 2010, selezione Premio Furla 2010, Werkleitz Award al 48° Oberhausen Short Film Festival 2002, Premio Iceberg 2002, premio Riccione Ttv Performing Arts on Screen, 2006.  
   
 

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