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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Novembre 2006 |
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PROGETTO COMUNITARIO PER LO SVILUPPO DI CELLE A COMBUSTIBILE BIOCATALITICHE OSSIA CELLE CHE UTILIZZANO FLUIDI CORPOREI PER IL COMBUSTIBILE ED ENZIMI CHE CONVERTONO L´ENERGIA CHIMICA IN ELETTRICITÀ
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Bruxelles, 20 novembre 2006 - Celle a combustibile a deflusso di sangue. Sembra incredibile? Non ai ricercatori di un nuovo progetto comunitario di ricerca da 2,8 Mio Eur. Il progetto Bio-mednano mira a sviluppare le cosiddette celle a combustibile «biocatalitiche», ossia celle che utilizzano fluidi corporei per il combustibile ed enzimi che convertono l´energia chimica in elettricità. Le celle in questione potrebbero essere impiegate per alimentare tutta una serie di dispositivi medici, tra cui stimolatori cardiaci, pompe per l´insulina, protesi articolari, robot per la microchirurgia e sistemi biosensoristici. Le celle a combustibile avranno dimensioni talmente ridotte da poter essere impiantate sotto la pelle e alimentare direttamente tali apparecchiature. Secondo i partner del progetto l´impiego delle celle a combustibile biocatalitiche costituirà un notevole miglioramento rispetto alle fonti di alimentazione più tradizionali. I dispositivi che oggi si possono impiantare, quali gli stimolatori cardiaci, vengono alimentati da batterie, ma questa tecnologia utilizza il litio, sostanza altamente reattiva, che rende il processo di miniaturizzazione costoso e complesso. «Le celle a combustibile biocatalitiche rappresentano un´opportunità realistica di offrire una fonte di alimentazione impiantabile e vi sono enormi possibilità per un ampio impiego dei biosensori nel campo della diagnosi medica, del monitoraggio ambientale e della qualità degli alimenti», ha affermato Donal Leech dell´Università nazionale d´Irlanda, coordinatore del progetto Bio-mednano. «Siamo soddisfatti di essere riusciti ad ottenere questo finanziamento che ci permetterà di compiere importanti passi avanti nell´arco dei prossimi anni e di prepararci a guidare l´attività di ricerca in questo campo», ha aggiunto. Durante i tre anni di durata dell´iniziativa, i partner del progetto si propongono di selezionare nuovi enzimi ed elaborare modelli nanostrutturati innovativi per l´immobilizzazione degli enzimi al fine di intensificare la sensibilità dei dispositivi medici e aumentarne la potenza di uscita. Bio-mednano è un progetto di ricerca specifico mirato (Strep) finanziato a titolo del Sesto programma quadro (6Pq) cui partecipano partner di Repubblica ceca, Finlandia, Irlanda, Italia, Regno Unito e Israele. Per ulteriori informazioni sul progetto Bio-mednano consultare: http://www. Nuigalway. Ie/biomednano/biomednano_home. Php Per maggiori informazioni sulla priorità Nmp (Nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza e nuovi processi e dispositivi di produzione) del 6Pq consultare: http://cordis. Europa. Eu/nmp/home. Html . |
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