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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Novembre 2006 |
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FORMAZIONE, LA TOSCANA PUNTA SULLA COOPERAZIONE CON ALTRE REGIONI E INVESTIRÀ CIRCA 30 MILIONI DI EURO NEI PROSSIMI SEI ANNI
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Marina Di Carrara (Ms), 20 novembre 2006 - Favorire i percorsi di formazione, sostenere i settori produttivi che hanno bisogno di rilancio e individuare nuove opportunità occupazionali soprattutto per i giovani e le donne. Sono queste alcune delle principali finalità dei progetti di cooperazione fra le Regioni finanziati dal Fondo sociale europeo, che sono stati al centro il 16 novembre di un convegno che si è svolto nell´ambito di Dire & fare, a Carrarafiere. "La Toscana - ha evidenziato l´assessore al lavoro Gianfranco Simoncini - crede molto nella cooperazione fra le Regioni. Non a caso siamo presenti in ben 30 dei 47 progetti interregionali esistenti, in 15 casi con ruolo di capofila. La cooperazione fra territori diversi è estremamente utile, perchè consente un costante scambio di esperienze, permette la creazione di reti relative a settori condivisi (è il caso della moda), favorisce l´attuazione di iniziative sperimentali e innovative nell´ambito della formazione e del lavoro". La Toscana destinerà una quantità di risorse notevoli (circa 30 milioni di euro, pari al 4% del cento delle risorse del Fondo sociale) ai progetti interregionali anche nella prossima fase di programmazione (2007-2013). Una decisione maturata anche a seguito dei positivi risultati della fase precedente, attualmente in fase di svolgimento: risultati che sono stati al centro dell´incontro di oggi. Tra i progetti che sono stati illustrati e che proseguiranno il proprio cammino anche nella prossima fase di programmazione l´Ila (Individual learning account) una speciale carta di credito spendibile in iniziative di formazione (vale fino a 2. 500 euro), pensata per chi cerca lavoro o per chi ha contratti atipici. Il progetto è stato realizzato da Toscana, Umbria e Piemonte. Sempre al fine di favorire l´accesso al lavoro è stato illustrato oggi anche il progetto di telelavoro varato da Toscana e Umbria per chi cerca un´occupazione nelle zone montane. Articolato in telecentri (cioè sedi polivalenti, dotate di tutti gli strumenti informatici), il progetto si prefigge di allargare l´offerta di lavoro qualificato in alcune aree montane: Casentino, Mugello, Cetona e Colline Metallifere. Si tratterà di allargare un´esperienza che nella nostra regione già esiste sull´Amiata Grossetano, nella Mediavalle del Serchio, a Volterra e in Val di Cecina e che complessivamente ha già permesso di dare vita a 70 nuovi posti di lavoro. Al centro dei lavori di oggi, tra i 47 progetti, anche quello relativo al sistema moda. Obiettivo, quello di rilanciare un settore nevralgico del made in Italy attraverso un pacchetto di iniziative di formazione qualificata, di innovazione, di ricerca. Protagoniste, accanto alla Toscana, altre 6 regioni, tra cui il Piemonte, il cui assessore Giovanna Pertenero ha partecipato al convegno di oggi . L´analisi su quanto realizzato sin qui si è chiusa con una proposta di rilancio delle sinergie tra le Regioni su scala europea. "Al fine di sviluppare ulteriormente questa esperienza - ha detto Simoncini - intendiamo estendere il principio di cooperazione territoriale a livello europeo programmando interventi di cooperazione internazionale attraverso iniziative transnazionali e la messa in rete e lo scambio di esperienze europeee". . |
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