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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 08 Settembre 2010 |
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GIOVANI IMPRESE, AL VIA IL CONFRONTO SULLA LEGGE PRIME CONVERGENZE SULLE MODIFICHE PROPOSTE DALLA REGIONE TOSCANA
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Firenze, 8 settembre 2010 - Cambiare la legge regionale per l´imprenditoria giovanile per adeguarla alle nuove esigenze del mercato e rendere più facile la sua utilizzazione da parte degli aspiranti imprenditori. Di questo si è discusso oggi nel corso dell´incontro convocato dall´assessore alle attività produttive, formazione e lavoro, Gianfranco Simoncini, con i rappresentanti delle associazioni giovanili e di categoria di tutti i settori produttivi e i sindacati. L´assessore ha convocato l´incontro per illustrare le nuove linee sulle quali la Regione intende muoversi e avviare un confronto che possa portare, entro breve, al nuovo testo da presentare al consiglio regionale. «Nella nuova impostazione - ha spiegato l´assessore – ci proponiamo di rendere più facile l´accesso alle agevolazioni e di allargare la platea di coloro che possono usufruirne. Come prima cosa proponiamo di portare da 35 a 40 anni il limite di età per accedere ai contributi previsti dalla legge». Una proposta che risponde alle esigenze delle categorie, molte delle quali avevano richiesto un innalzamento dell´età, in considerazione di un processo di fisiologico avanzamento dell´età degli imprenditori che, su questo, hanno espresso unanime consenso. Così come si è registrato un assenso di massima sulla volontà di allargare le maglie della legge, ad oggi riservata alle imprese innovative e hi-tech, per consentire un più ampio utilizzo da parte delle giovani imprese. Va bene l´allargamento - è stato detto - ma questo dovrà comunque avvenire sulla base di criteri ben definiti, in modo da salvaguardare le imprese ad elevato contenuto innovativo e tecnologico. Su questo punto, come ha rilevato l´assessore a fine riunione, dovrà essere dunque fatto un ulteriore approfondimento per impedire che la norma costituisca un ostacolo e, nello stesso tempo, evitare la distribuzione indiscriminata delle risors e. Risorse che, è stato ricordato, sono al momento di 2,5 milioni di euro per il 2010 ed altrettanti per il 2011. Apprezzamento è stato espresso anche sull´idea di un intreccio con le iniziative regionali per il mircrocredito e l´introduzione di norme per l´imprenditoria femminile che consentirebbero di recuperare il vuoto della normativa nazionale, ferma da tempo. Con interesse è stata vista anche l´introduzione di una norma specifica per i lavoratori espulsi dai processi produttivi che intendono dare vita ad un´impresa. L´incontro ha visto un primo scambio di opinioni sui vari aspetti della proposta e si è raggiunto un primo accordo di massima sulle modifiche da apportare. Un ulteriore lavoro di apprfondimento e confronto riguarderà poi il meccanismo delle garanzie che la Regione intende cambiare, spostando l´intervento regionale dalla tipologia del contributo a tasso zero verso la copertura degli interessi e delle garanzie necessa rie per accedere al credito. Prossimo appuntamento del tavolo all´inizio di ottobre, per un nuovo passaggio su un primo testo di articolato della legge che dovrà poi essere approvata dalla giunta regionale prima di andare all´esame del consiglio. |
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