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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Settembre 2010 |
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FVG: LA REGIONE AIUTA I GIOVANI A PRENDERE CASA 4 MILIONI PER IL SOSTEGNO AI MUTUI PRIMA CASA
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Pordenone, 13 settembre 2010 - "Vogliamo dare un messaggio forte ai giovani che, nonostante un lavoro precario, sono intenzionati ad andare a vivere da soli: prendete casa, poiché la Regione con i vari interventi di sostegno vi aiuta a pagarla". Lo ha affermato l´assessore regionale all´Ambiente e ai Lavori pubblici del Friuli Venezia Giulia, Elio De Anna, al convegno "L´accesso al credito immobiliare", organizzato l’ 11 settembre a Pordenone nell´ambito della 64/esima fiera Campionaria dalla Federazione regionale e provinciale Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip). La casa di proprietà rappresenta per le famiglie del nostro Paese un valore fondamentale, che non è certamente solo di carattere economico. Nonostante la crisi in atto, l´abitazione infatti è considerata un bene rifugio solido, al quale tutti ambiscono: per il 40 p.C. Degli italiani il settore immobiliare è quello preferibile per l´investimento dei risparmi. Esistono però le difficoltà relative all´accesso al credito per l´acquisto della casa. Cresce anche il numero delle famiglie che non riescono a pagare le rate del mutuo contratto. Seppure si percepiscono timidi segnali di ripresa dell´economia, la situazione nel comparto immobiliare sembra ancora bloccata. Nel suo intervento l´assessore De Anna ha illustrato nel dettaglio le misure d´edilizia agevolata messe a disposizione dall´Amministrazione per i giovani: 1.780 euro di contributo annuo per 10 anni per abbattere il mutuo contratto e circa 8 mila in conto capitale per le situazioni disagiate (reddito precario, zone rurali o montane): complessivamente quindi 25 mila euro. I professionisti dell´intermediazione immobiliare considerano il momento critico attuale un´occasione importante per intessere rapporti di approfondita conoscenza con le imprese, con le quali poi costruire delle basi di solida e duratura collaborazione. Fiduciosi per quanto riguarda la prossima ripresa del loro comparto auspicano anche una modifica del modo di operare della banche, le quali, forti delle conoscenze acquisite "dovrebbero anticipare i bisogni" degli imprenditori. Nel prosieguo l´assessore De Anna ha presentato la recente attivazione del fondo regionale di garanzia che aiuta le famiglie ad integrare il 20 p.C. Del mutuo solitamente non coperto dalle banche per l´acquisto della prima casa. La Regione, inoltre, sta studiando un accordo con le Ater a favore di coloro che, perdendo il lavoro o separandosi, non riescono più a pagare le rate del mutuo rischiando così che la banca porti loro via la casa: l´Ater, subentrando agli istituti di credito, congelerà per un paio d´anni il mutuo, permettendo poi al privato un successivo rientro in possesso della casa. Al convegno, tra gli altri, hanno partecipato il consigliere regionale Franco Dal Mas, l´assessore provinciale Giuseppe Verdichizzi ("straordinario l´intuito della Regione nell´intraprendere il percorso d´edilizia locativa agevolata") e l´assessore comunale Chiara Mio ("è necessario mantenere il credito alle famiglie"). Ammontano a poco più di 4 milioni di euro i fondi che l´assessorato all´edilizia ha stanziato per far fronte alle richieste di acquisto della prima casa. Rilevato che dal 20 aprile al 10 giugno di quest´anno risultano in lista di attesa ulteriori 763 domande, sufficienti per dare una quarta risposta alle richieste, la Regione ha così decretato di mettere a disposizione 1 milione 311 mila euro per i contributi pluriennali e 2 milioni 712 mila euro per i contributi una tantum. Una prima tranche dei fondi erano già stati assegnati per le richieste in lista d´attesa dal 3 novembre al 21 dicembre del 2009. Quindi una seconda ripartizione per le altre domande fino al 18 febbraio ed infine una terza per far fronte alle richieste fino al 19 aprile. "Con questa quarta tranche - spiega l´assessore competente Elio De Anna - possiamo dire di essere in grado di dare risposte quasi in tempo reale alle richieste pervenute alla Regione. Molto probabilmente entro fine ottobre faremo ancora una ripartizione e l´ultima verso la fine dell´anno. Questa nostra politica molto ´aggressiva´ sulla casa è frutto della convinzione che l´abitazione è uno dei beni primari per una famiglia, che si inserisce nel percorso valoriale insieme al lavoro. Dare certezza di una dimora permette la crescita della nostra comunità; ed è per questo che cerchiamo di spingere molto questi sostegni, affinché - soprattutto le giovani coppie - possano avere una base solida per la costruzione del proprio futuro” |
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