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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Settembre 2010
 
   
  LAVORI PUBBLICI FVG: "CONTROLLO IN CANTIERE = SICUREZZA?" PRIMA DELLA BUROCRAZIA

 
   
  Udine, 13 settembre 2010 - C´erano oltre 250 professionisti nell´Auditorium della Regione a Udine, l’ 11 settembre, per partecipare alla tavola rotonda sulla sicurezza nei cantieri organizzata dall´Ordine degli ingegneri di Udine e dalla Iv Commissione del Consiglio regionale (Territorio, Energia e Ambiente), moderata da Davide Vicedomini, caporedattore Free Tv. "Provocatorio" come ha rilevato il presidente della Iv Commissione consiliare, Alessandro Colautti, che ha aperto i lavori, il titolo dato all´iniziativa - "Controllo in cantiere = Sicurezza?" - che evidenziava l´importanza del confronto "su un tema centrale, perché riguarda la persona - ha rilevato Colautti - ma spesso trasformato in un problema di metri cubi e autorizzazioni, di carte che frenano la cantierizzazione delle opere". A sua volta la presidente dell´Ordine degli ingegneri, Elena Moro, ha ricordato l´impatto del costo sociale della scarsa attenzione nei confronti della sicurezza nei cantieri e il fatto che "le categorie professionali hanno maturato un´accentuata sensibilità e una più profonda consapevolezza dell´importanza che la tematica assume nel contesto della realizzazione di un´opera". Il nostro è un sistema aggrovigliato dai lacci e laccioli della burocrazia in cui mancano ancora norme certe di controllo, ha rilevato Colautti, ricordando che in materia la Regione non ha competenza primaria ma concorrente e sottolineando l´impegno dell´organo da lui presieduto, che in questo momento sta lavorando all´inserimento nella legge di manutenzione relativa alle norme vigenti in Friuli Venezia Giulia le proposte pervenute dall´Associazione dei costruttori edili/Ance e sindacati anche in tema di sicurezza. "Con la deregulation avviata dal Piano Casa abbiamo peraltro già toccato questo argomento - ha spiegato Colautti - e, in contrasto con lo Stato, abbiamo cercato di facilitare le aziende locali, pur garantendo la totale trasparenza degli appalti, e perseguito la strada del superamento concettuale del massimo ribasso per privilegiare la proposta economicamente più vantaggiosa, consapevoli del fatto che la scelta del massimo ribasso porta inevitabilmente ad un calo di tensione anche sul versante della sicurezza". E qualcosa si sta vedendo se, come ha spiegato Stefano Tomat, dell´Inps, i numeri relativi all´infortunio sul lavoro e la malattia professionale nel 2009 e aggiornati all´aprile 2010 parlano di una flessione del 14 per cento (dato migliore rispetto al calo del 12,8 per cento di tutto il Nord Est d´Italia). Secondo il presidente della Iv Commissione però, la tematica della sicurezza nei cantieri e sul posto di lavoro in generale va affrontata quanto prima anche dal punto di vista della competitività sullo scacchiere internazionale ed europeo. "La sicurezza è una conquista del nostro sistema legislativo ma oggi dobbiamo confrontarci con mercati dove non è ancora così", ha detto Colautti, indicando nell´allineamento normativo anche su questo argomento la strada da perseguire, a livello europeo, per garantire agli imprenditori pari dignità competitiva e pari diritti ai lavoratori.  
   
 

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