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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Settembre 2010
 
   
  A OTTOBRE FIRMA TRIESTE-DIVACCIA FERROVIARIA

 
   
  Trieste, 14 settembre 2010 - Sulla linea ferroviaria ad alta capacità (per le merci) ed alta velocità (per il traffico passeggeri) dal Veneto - attraverso il Friuli Venezia Giulia - verso la Slovenia, l´Ungheria e l´Ucraina "siamo pronti a discutere con tutti sul come realizzarla, ma non certo se farla", ha sottolineato oggi l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, che ha annunciato anche il rispetto dei tempi richiesti dall´Unione europea per le progettazioni. Partecipando alla riunione alla Camera di commercio di Trieste, promossa da Antonio Paoletti, presidente (per la parte pubblica) della Transpadana, il comitato pubblico/privato di promozione dell´asse Fs Francia-centro Est Europa, Riccardi ha infatti annunciato che probabilmente già il prossimo 12 ottobre nel capoluogo giuliano Slovenia ed Italia ufficializzeranno il percorso secondo la variante alta della Trieste-divaccia, mentre entro l´anno sarà pronta la progettazione preliminare della tratta Mestre-ronchi Sud e per fine 2011 ("in queste settimane si sta lavorando alle prescrizioni ambientali", ha detto Riccardi) sarà definito il progetto preliminare della Ronchi Sud-trieste. A dicembre, inoltre, si dovrebbe riunire, sempre a Trieste, la Commissione intergovernativa Italia-slovenia, con la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia e del Gruppo Fs, per la formalizzazione del nuovo percorso transfrontaliero Trieste-divaccia, tratta fondamentale dell´asse Francia-ungheria, cioè del Progetto prioritario n.6 della Ue. Anche in vista di queste scadenze, sia Riccardi che i parlamentari europei Debora Serracchiani ed Antonio Cancian (membri della commissione Trasporti della Ue) hanno espresso l´apprezzamento ed il valore della Dichiarazione che, su proposta di Paoletti, 12 rappresentanze imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia hanno siglato oggi "sollecitando il potere politico" alla realizzazione della nuova Venezia-trieste-divaccia ferroviaria. Un´opera sulla quale è necessaria la piena concordanza delle istituzioni, senza guardare al loro colore politico hanno concordato Riccardi ed i parlamentari Ue, in un lavoro di concerto proprio con gli europarlamentari, dunque con gli onorevoli Cancian, Collino e Serracchiani, ha indicato Riccardi. L´assessore ha comunque voluto ricordare che "un parallelo ed altrettanto impegnativo lavoro ci attende nel prossimo periodo: da oggi e sino al momento, non certo vicino, della realizzazione della Venezia-divaccia, occorre mettere mano ai nodi Fs di Campo Marzio a Trieste e San Polo a Monfalcone e continuare a batterci, come stiamo facendo assieme ai nostri parlamentari a Bruxelles, per l´inserimento dell´estensione del Corridoio ferroviario Baltico-adriatico ai porti di Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-romagna".  
   
 

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